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PKC e Aviloo: chi legge meglio la salute delle batterie?

PKC e Aviloo. Due sistemi diversi di verifica delle condizioni di salute del pacco batteria, argomento cruciale per chi possiede un’elettrica o sta pensando di acquistarne una. Abbiamo testato il pacco-batterie di due  Volkswagen, una e-Golf e una e-Up, e messo a confronto i risultati. Per scoprire che…

PKC e Aviloo / Sulla e-Golf di Gabriele stesso risultato

Qualche giorno fa abbiamo pubblicato il risultato del test di Aviloo sull’auto di Gabriele, una vecchia conoscenza di Vaielettrico. La e-Golf esaminata ha da poco raggiunto la ragguardevole percorrenza di oltre 235mila km e il responso è stato:capacità residua della batteria all’88%. Il test PKC (per esteso Power Check Control), i cui risultati sono riprodotti qui sopra, mostrano uno stato di salute della batteria dell’87%. Quindi, sostanzialmente, le due diagnosi sono in linea tra di loro. Pur basandosi, lo ricordiamo, su algoritmi completamente diversi. Naturalmente controllare quanta capacità resta alla nostra batteria, dopo un certo periodo di uso, ci serve per capire quanta autonomia ha l’auto e quanta strada faremo.

Leonardo Spacone, il “papà” di PKC, Power Check Control.

PKC e Aviloo: uno si basa su esperienza, l’altro su un monitoraggio

 Attenzione alla temperatura, nel confrontare i dati!

Proprio perché PKC basa i propri dati sulla effettiva disponibilità di energia in un preciso momento e luogo, è necessario fare attenzione alla temperatura alla quale effettuiamo il test. Alla temperatura ambientale, ma soprattutto a quella delle celle. Abbiamo effettuato il test comparativo anche su una Volkswagen e-Up. Ma il test di Aviloo è avvenuto a una temperatura delle celle compresa tra circa 22 e 31 gradi, condizioni vicine all’ottimale. Mentre quello di PKC è avvenuto a una temperatura delle celle di 7 gradi. PKC ha quindi tenuto conto della (momentaneamente) ridotta disponibilità di energia e presentato un risultato di capacità residua, SOH, dell’89,2%. Decisamente pessimistico se raffrontato con quello del test di Aviloo, che ha restituito un ben più confortante 96%. Ma il motivo del gap è legato, come dicevamo, alla differenza di temperatura.

 

IN CONCLUSIONE Si tratta di due sistemi di diagnostica completamente differenti. Entrambi molto validi. Da una parte, con PKC, a un costo totale annuo di 26 euro (oltre all’una tantum del costo del OBD) abbiamo un sistema completo in grado di assisterci quotidianamente alla guida (a breve un test di PCC). Dall’altra, al costo di circa 200 euro una tantum, abbiamo un test preciso, ma certamente più lungo e oneroso. Certamente, tenendo conto del fattore temperatura, possiamo ottenere un risultato affidabile da PKC,  ad un costo nettamente inferiore e con molti plus.

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