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Paghiamo la ricarica per potenze non erogate?

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Paghiamo la ricarica per potenze non erogate? È il quesito che ci pone Marco dopo un rifornimento alla Duferco: colonnina da 100 kW, ma potenza reale… Vaielettrico risponde. I vostri quesiti vanno inviati info@vaielettrico.it

paghiamo le ricariche
Il listino-prezzi Duferco, legato a potenze erogate e fasce orarie.

Paghiamo la ricarica per potenze…? La mia esperienza alla Duferco

“Durante i miei viaggi a Busalla, il luogo di ristoro dei cavalli è rappresentato dalle due stazioni Duferco (22kWAC + 100kWDC) nei pressi della Coop in via Milite Ignoto. Sempre attivi, in ordine, puliti, mai troppo affollati. Spesa e riparti. Anche se la potenza di ricarica in DC non ha mai raggiunto i 100, ma circa la metà, non ho mai pensato fosse un problema. Ma ieri mattina spingeva a 9, max 10 kW. Ho chiamato il call center per capire se vi fossero problemi e potessero aprire un pò i rubinetti. Il suggerimento della gentilissima operatrice è stato quello di provare con l’erogatore 2. In effetti la ricarica è ripartita a 21kW, non sono 100, ma nemmeno 9 e me la sono fatta andare bene fermandomi un pò di più al supermercato. Duferco (e non solo) applica le tariffe per TIPO di colonnina. Quindi se non avessi avuto il pacchetto A2A medium, con prestazioni da quick avrei dovuto pagare la tariffa da ultrafast?. Marco Benatti

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La tariffa si fa per il top di erogazione, anche se in realtà…

Risposta. La tariffa è stabilita in base alla potenza massima che la colonnina può erogare. Di fatto parametrandola all’investimento necessario per costruzione e mantenimento. Ma, come sappiamo per esperienza, la potenza reale di ricarica è tutt’altra storia. Dipende anzitutto da quanto può accettare la batteria dell’auto, ma anche dalle condizioni climatiche e dal livello di riempimento della batteria. È noto che, per esempio, più ci si avvicina al 100% e più la potenza decresce. Un test interessante è stato fatto pochi giorni fa da Paolo Mariano, i risultati li trovate nel VIDEO qui sotto. Sono tutti fattori che al gestore della colonnina non interessano: lui ti dà un certo tipo di servizio, affari tuoi essere o meno in grado di sfruttarlo appieno. Forse su un tema del genere sarebbe interessante sentire l’Antitrust, l’Autorità che vigila sulla correttezza del mercato. Ma al momento non ci risulta che il problema sia stato sollevato e a 100 kW si paga la tariffa ultrafast.

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21 COMMENTI

  1. Eppure conosco colonnine che sono DA PROGETTO limitate, ma vengono spacciate per superiori. Molte becharge vengono dichiarate 110kW (e si paga di più se sono superiori a 100kW), ma è impossibile andare oltre i 75kW perchè c’è dentro un solo modulo di potenza. Viceversa si possono aggiungere 30kW se ci si collega alla seconda CCS2 o 22kW se ci si collega alla AC. Quindi i 110kW dichiarati sono quelli totali, ma mai utilizzabili da una sola auto. E’ corretto? Voglio dire, anche le freetox sono da 300 e se si collegano 2 auto spartiscono i 4 moduli interni, ma se ce n’è una sola può arrivare a 300. Cosa invece impossibile nella configurazione becharge anche molto diffusa perchè chiedendo allaccio a 100kW in BT +10% di tolleranza si evitano le spese della cabina di trasformazione. In pratica ci fanno pagare il costo di allaccio e richiesta potenza, non quella erogata

  2. Rispondo con un unico post ai vari commenti:
    1) non avevo impostato la colonnina dal navigatore perchè il tragitto Omegna-Busalla 200km (abitavo lì) e viceversa è di routine e conosco tutte le colonnine utili sul percorso. Ovviamente parto carico da casa 100% (WB DAZE) In questo periodo è meglio tornare partendo almeno al 90% il 68 non mi era sufficiente ecco perchè ho ricaricato già “alto”. Non mi pongo un problema di occupare una piazzola su 4 per questo biberonaggio, avevo fretta e me ne sono andato appena ho finito. Non esageriamo dal lato opposto.
    2) La gentile operatrice ha suggerito di terminare la ricarica e riprenderla con l’altro erogatore. In realtà aveva notato che la stazione QUICK a fianco aveva l’erogatore 1 in allarme, non ha capito subito che ero collegato alla (supposta) FAST e mi ha suggerito di usare la 2. Mi è sembrata una idea un pò empirica ma non avevo nulla da perdere ed ho raddoppiato la potenza (sulla stessa stazione)
    Deduco che il problema fosse lato stazione anche per questa differenza di erogazione.
    3) Ho chiamato l’assistenza sia ovviamente per chiedere più birra, ma comunque per segnalare l’anomalia. Spesso l’assistenza ha la cocina ligure e parlando di palanche ci si intende. Prima delle FreeToX installate a Ronco Scrivia era la più potente in zona, vicina all’autostrada, quindi preziosissima. Va quindi tenuta pulita, sgombra, attiva ed in perfetta efficienza.
    Adotta anche tu una colonnina

  3. Aggiungo che 90 casi su 100 il problema è causato dalla auto e non dalla colonnina. Pensiamo a quanto tempo rubiamo spesso noi utilizzatori ai gestori arrivando a caricare con auto già sopra il 60% o a batteria fredda o troppo calda o con auto che non accettano tutta la potenza erogabile. Cosa dovrebbero fare i gestori lato loro? Aumentare il costo al kWh così ci puniscono? Mi pare che a volte si voglia davvero pretendere la luna. Certo un caso così eclatante è sicuramente frustrante (visto che in AC avrebbe caricato più veloce), sicuramente da segnalare al gestore ma poi credo la si possa archiviare.

    • Quindi, non caricare appena partito la mattina, nemmeno quando sei in viaggio da un po perché è già troppo calda, non sopra il 60% altrimenti limita…
      E quando cacchio la ricarichi la macchina se nin hai il garage? 😂

  4. Ma che polemica è? La colonnina è vero ha un costo che dipende dalla sua massima capacità ma è anche vero che si paga a kW erogati e non a minuto di occupazione e quindi se da un lato si può avere una ricarica più lenta cmq non si paga nulla di più di ciò che si è immesso ed i casi di 8/9kw di potenza erogata ad una DC credo siano davvero rari per non dire unici.

    • sarebbe corretto se il costo fosse sempre lo stesso, ma cambia notevolmente a seconda della “presunta” velocità tra quick, fast, super fast: se quest’ultima mi da corrente a velocità quick perché dovrei pagare come se fornisse a 300kwh?

  5. Mi pare evidente che il problema sia lato erogatore.
    La colonnina Duferco di Via Pacinotti a Genova eroga al massimo 33-35 kW in luogo di 60 kW, da almeno 8 mesi. Nonostante almeno quattro segnalazioni, nulla è stato fatto.
    Potrei anche pensare che sia limitata di proposito.

  6. Che meraviglia il mondo elettrico. Sempre pronti a giustificare anche l’ ingiustificabile. Ma sarà ora di inxxarsi un po’ e chiedere trasparenza? Un mondo in cui tutti sono esperti ma la fine non c’è mai una sola verità ma sempre tantissime giustificazioni. Mah. Continuano a farci spremere và. Green ma spremuti
    Le case che dichiarano ciò che vogliono, valori misurati con il metodo dell’ingegner cane, i costi non sono mai trasparenti, la temperatura la percentuale la salita la discesa la frenata rigenerativa il climatizzatore i gestori i provider il kW la capacità la curva (ho scritto volutamente senza virgole) ma l’impressione è che a rimetterci sia sempre e solo l’utente.

    • Caro Tommaso, giustamente col nome che porti vuoi vedere i buchi dei chiodi. Sono d’accordo con te e su tutte le rogne connesse a questa scelta. Ma l’essere pioniere mi ha sempre gasato, pensare di partire per il far west, affrontare gli indiani i serpenti il deserto e dopo 5000 km trovare (forse) l’oro, vale il rischio della pelle.
      Tra 20 anni quando la transizione sarà terminata (o il mondo bruciato) forse non avrò più la possibilità di fare questo viaggio a ovest. Il sacro fuoco dei pionieri o ce l’hai o non ce l’hai. Dopo che hanno costruito la ferrovia a ovest ci sono arrivati anche i ricchi banchieri, ma non era più la stessa cosa…

  7. È una questione controversa…la dinamica della curva delle batterie è nota..le compagnie sostengono che i costi istallazione e manutenzione sono elevati e non stento a crederlo..ma è giusto scaricare e massimizzare il rientro sul prezzo kWh per tipo potenza che poi non raggiungeremo?..non sarebbe più giusto pagare in % alla reale velocità media sessione?…oppure fare dei bei pacchetti flat come una volta ed è più semplice

    • Domanda, voi che avendo bev avete molte più occasioni di fermarvici e soprattutto un occhio più attento… Vedete spesso fare manutenzione sulle colonnine? Perché parliamoci chiaro, salvo utenti che maltrattano i cavi integrati…il resto son trasformatori elettrici come ci sono in tonnellate di aziende e funzionano h24 per anni e anni… Un controllo annuale di proforma e finita li, amche perché essendo così costose da installare significa anche che sono piene di sensoristica per la manutenzione predittiva.. Per assurdo basterebbero 3 dipendenti che ogni giorno controllano due o tre stazioni di ricarica che copri quelle di tutti i gestori attualmente installate (estremizzo un attimo ma non è che siam così lontani)… Un’altro discorso sono i costi di riparazione… Che se ne hai così tanti nei primi 2 anni caro mio significa solo che per risparmiare all’osso per metterci meno possibile in aggiunta alle agevolazioni statali hai affidato l’appalto al cuggino dell’amico dello zio di uno che hai incrociato al bar quando avevi 16 anni… Son robe che devono stare li almeno 20 anni e han tutti sti problemi dopo qualche mese dalla attivazione? (volutamente non dall’installazione considerando i semestri che molti dicono di aspettare le attivino)
      Dai ca*** sono operatori di mercato elettrico e vendono alle colonnine al doppio o triplo del costo che ha una azienda artigianale in media tensione che macina bollette da 10k al mese… Ok rientro dell’investimento ma con le agevolazioni statali e tutto non è che ci devi rientrare in un anno

      • Ho esperienza di segnalazione guasto e controllo della linea e della colonnina da parte dell’operatore esattamente come col modem di casa ti sanno dire tutto. Semmai vedo come un problema il calo di performances sotto una certa soglia che impatta sulla programmazione del viaggio. Se leggi che una colonnina va a 100 pensi ad una sosta panino e ti programmi di conseguenza, poi se va a 80 o anche un pò meno non è un grosso problema (salvo astronavi con batterie da 100kWh). Ma se da 100 passi a NOVE allora può essere un problema. Già deve essere libera ed accessibile, se poi eroga meno del 10% del promesso non ci siamo. Non vedo soluzioni se non arricchire le varie mappe col dato di potenza media ultima/e erogazioni. Dubito venga reso disponibile.

        • La cosa è decisamente preoccupante, ora magari qualcuno ci ride su, ma quando avremo più bev.. Già ad erogare le potenze nominali si creerebbero code di ore alle colonnine autostradali… Così ci fai giornata per una ricarica e tutti i viaggiatori dopo che fanno? Si ok aumenteranno le colonnine col tempo… Ma con queste velocità praticamente ci dovrà essere una colonnina per ogni parcheggio come minimo, e già così sarebbe difficoltoso da gestire (mi immagino quanto piangeranno perché devono far installazioni un alta tensione per gestire 50 stalli da 100kw….
          Ma anche li… Ogni giorno titoli su batterie che promettono ricarica completa in 5 minuti etc etc… Benissimo la batteria regge quella carica ma… Colonnine da 1 megawatt nemmeno esistono ne qualcuno sta pensando di installarne (salvo la pepsi con i tesla in test pilota)…
          All’estero la situazione è uguale che voi sappiate?

          • Uno dei miei figli vive a Francoforte e l’anno scorso raggiungerlo in ID.3 è stata una bella avventura: freddo + Gottardo + inesperienza. Fortunatamente vicino a mio figlio c’è una stazione veloce. Ma a Francoforte città qualche colonnina lenta. Un giorno mappa alla mano mi sono fatto il recharger tour in bicicletta ed è stato desolante. Alcune colonnine all’interno di cortili o di parcheggi stretti altre in luoghi poco trafficati. Sono tornato con l’impressione che in Italia siamo più avanti (ma era il Natale scorso). Nessuna stazione in autostrada, devi uscire, e un’uscita (la mia) era chiusa per lavori.. arrivato col 6% di batteria e il cuore che batteva

          • Io vado spesso a Berlino, in giro tante ricariche lente di un fornitore locale a bordo strada, poche stazioni DC o HPC. Anch’io, con l’impressionante numero di auto elettriche che si vedono in giro, mi aspettavo di più. Ma è solo un’impressione a colpo d’occhio, non certo un’indagine seria.

  8. Giusta riflessione nella risposta. Dovute precisazioni: la vettura ID.3 era inizialmente al 68%. Ero consapevole che tra 80% e 100% la curva si sarebbe flessa, ma non così tanto e così presto. Qualche giorno prima la nuovissima stazione FreeToX da 300kW (ULTRA) presso autogrill di Ronco Scrivia su A7 ha caricato a 57kW partendo da 23% di batteria.

    • Qualche volta, soprattutto con temperature estive, le colonnine vanno in derating per evitare che il convertitore AC/DC vada in affaticamento per sovratemperatura, soprattutto se pochi minuti prima quell’erogatore avesse erogato la potenza massima. Ma non credo che la sua situazione sia questa.

    • Salve Marco,volevo chiedere ,aveva impostato colonnina su nav id3 ?…a me’ era capitato alla freetox la pioppa appena istallata..ma poi era emerso essere problema di carico alla postazione risolto nei giorni seguenti

    • Una Id.3 che carica a 10kW con batteria al 68%…. forse a -20° ! Direi che era la colonnina ad avere un problema.
      Chiedo l’aiuto del pubblico su chi la possiede e ha caricato in ogni luogo e in ogni lago (Paolo Mariano…?) per un esimio parere.

      • Ma più che altro, mediamente, quante volte si arriva a sfruttare tutta la potenza della colonnina?considerando ovviamente la curva di carica dell’auto, ma per farmi capire se hai capacità di ricarica da 120kw,nel punto massimo ci arrivi ad avere tutta la potenza piena di 100?
        Cmq fa riflettere la considerazione del lettore, se siamo attaccati in due ti pago cmq la disponibilità piena che è impossibile ottenere con qualunque auto, li il problema non è la vettura. Quantomeno avrebbero dovuto a monte prevedere una regola nel dichiarare le potenze o un obbligo a garantire la potenza su tutte le prese… Anche perché se non erro ci sono colonnine che servono 4 stalli contemporaneamente… No buono

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