Dal Nord Europa una lezione di tutela dell’ambiente e di buon governo. Ma anche in italia cominciano a vedersi in giro insoliti “tricicli” che trasportano bambini. Il futuro secondo la Norvegia.
Da qualche tempo a questa parte, in diverse città italiane e non solo nelle città vocate all’uso della bicicletta come per esempio Amsterdam, è possibile vedere alcuni genitori accompagnare a scuola i propri bambini facendo uso di mezzi nuovi e insoliti. Si chiamano cargo bike e sono tricicli a pedali che solitamente ospitano nella parte anteriore i trasportati.
Ce ne sono a pedalata normale, ma è evidente che per portare a scuola più di un bambino è quasi indispensabile un aiutino elettrico. Diverse le aziende che lo garantiscono costruendo questi pittoreschi mezzi di trasporto. Il prezzo varia e parte – per un cargo bike normale – da circa 1400 euro.
Nei Paesi del Nord Europa questi mezzi di trasporto vanno per la maggiore. Tanto che il loro utilizzo è incentivato e non poco. Prendiamo il caso della Norvegia. L’amministrazione comunale di Oslo spinge per favorire la diffusione di bici elettriche cargo. In che modo? Offrendo ben 1200 euro a chi ne acquista una. Lo scopo finale è quello di diminuire l’uso delle automobili in città.
Inutile dire che l’operazione è destinata ad avere un notevole successo. L’assistenza elettrica rende agevole la pedalata e il trrasporto di oggetti pesanti o di persone, senza contare l’aspetto folcloristico e l’immagine positiva dell’operazione. L’incentivo è disponibile per il momento ai primi 1000 cittadini che ne faranno richiesta: dunque è facile fare i conti: Oslo ha speso per questa operazione 1 milione 200mila euro.
Uno spot promozionale arriva dalla vicina Copenaghen, dove la regina di Danimarca è solita accompagnare a scuola i propri figli con un mezzo del genere. Ma è la Norvegia a puntare più decisamente sul ciclismo in città, tanto che sono state temporaneamente bandite tutte le auto diesel dai centri delle città, e già si parla di proibizione totale. In piste ciclabili sono stati investiti in questi ultimi anni circa 900 milioni di euro, tanto in città quanto nelle aree extraurbane.