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Norton e l’elettrico: svelata una batteria-prototipo

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Il primo passo della Casa inglese verso l’elettrico è una nuova batteria raffreddata ad immersione, nata in collaborazione con Delta Cosworth. Sarà il “cuore” di una futura moto elettrica?

Che un marchio storico come Norton guardi con occhio attento alla rivoluzione elettrica della mobilità lo sappiamo già da tempo. Da quando, esattamente un anno fa, Robert Hentschel, CEO dell’azienda, annunciava il lancio di un graduale piano di elettrificazione del brand, denominato Zero Emission Norton (ZEN).
Un progetto pluriennale, cofinanziato a livello governativo, nato con l’ambizioso obiettivo finale di “sostenere il Regno Unito nella sua missione per un futuro motoristico a zero emissioni”.

Oggi Norton, sospinta dalla nuova proprietà TVS Motor Company, ha svelato i primi risultati tangibili di questo progetto. Un prototipo di batteria a 40 celle raffreddate ad immersione, sviluppata in collaborazione con Delta Cosworth e mostrata in anteprima al recente Cenex-LCV di Millbrook.  

Progetto ZEN, un lavoro di squadra

Si tratta ancora di un concept ma che fa già intuire le potenzialità del lavoro “collettivo” che c’è dietro alla sua realizzazione, elemento centrale del progetto ZEN.

Norton infatti collabora a stretto contatto con alcune delle principali aziende tecnologiche britanniche. Partner di alto livello – come HiSpeed, Formaplex, M&I Materials, Indra Renewables e anche l’Università di Warwick – con cui dar vita ad una “catena” tutta inglese per lo sviluppo di tecnologie e componentistica per futuri veicoli elettrici. Batterie, appunto, ma anche motori, telai, oli refrigeranti e caricabatterie. Tutti in fase di sviluppo.

Una catena produttiva che, inoltre, ha lo scopo non secondario di incentivare l’occupazione di settore, creando molti nuovi posti di lavoro in ricerca, sviluppo e produzione nelle Midlands inglesi.

A quando una Norton elettrica?

Anche se Norton ancora non si sbilancia sull’effettiva comparsa un giorno di una propria moto elettrica, è probabile che, alla fine dei giochi, il Progetto ZEN porterà proprio a questo.

Gli inglesi si sono dati 30 mesi di tempo. Non resta che attendere.

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6 COMMENTI

  1. “Gli inglesi si sono dati 30 mesi di tempo. Non resta che attendere.”

    Aspetta che me lo segno sul calendario, vedremo se riusciranno a fallire un’altra volta.

    • La vera perfidia sarebbe far notare che la Norton è anni che le moto anche in patria fa già una certa fatica a venderle a pistoni… 🤭🤭🤭

  2. NORTON, un Mito ke ritorna 👏🦾🗿 Fuor dalla Storia, raffreddamento a liquido potrebbe esser idea vincente x superare un classico problema delle batterie,, cioè il surriscaldamento🔥 specie in ricarica e/o in condizioni ambientali critiche 🏜️

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