Home Due ruote MX, prima storica vittoria di una moto elettrica contro le termiche

MX, prima storica vittoria di una moto elettrica contro le termiche

9

Stark Varg e Jack Brunell conquistano la prima storica vittoria di una moto elettrica contro le moto tradizionali. È successo a Manchester nel campionato britannico Arenacross.

Una vittoria che è un simbolo. La prima vittoria. La vittoria di una moto elettrica in un campionato dove partecipano anche le migliori moto a benzina. Quella conquistata da Jack Brunell in sella alla Stark Varg scrive una pagina importante della transizione elettrica, perché dimostra con i fatti che i veicoli a zero emissione sono ormai prestazionali quanto quelli tradizionali. Certamente non in tutte le discipline, ma è comunque chiaro che è ormai solo questione di attendere alcuni passi avanti tecnologici.

Una moto elettrica al comando

Tornando all’AO Arena di Manchester, Jack Brunell è riuscito ad aggiudicarsi il Main Event del Traxxas Pro nonostante una partenza in salita. Nella prima manche infatti ha dovuto recuperare dal fondo fino ad aggiudicarsi però il 5° posto. Nelle manche successive è sempre stato nelle prime posizioni fino a conquistare la vittoria nel Main Event dopo una battaglia con Harri Kullas.

La vittoria di Jack Brunell, conquistata ormai alcuni giorni fa, è passata piuttosto in sordina perché il Motocross non è un sport mainstream e perché avvenuta in una competizione di livello nazionale. È comunque carica di significato, perché dimostra inequivocabilmente il livello di competitività delle moto elettriche. Una vittoria che spingerà diversi team manager a chiedersi non con quale marca correre, ma con quale tipo di moto.

– Iscriviti alla nostra newsletter e al canale YouTube –

Phoenix
Vesper
Apri commenti

9 COMMENTI

  1. Chissà che ne pensa quel youtuber di “dna del biker” che odia così tanto le moto elettriche!! Dirà: fake news!

  2. La moto usate nelle competizioni MX sono soggette a stringenti vincoli tecnici che ne limitano ed, in qualche modo, uniformano le prestazioni, di cui i più importanti sono la cilindrata massima (calcolata in modo differente a seconda che si tratti di motori ciclo 2t oppure ciclo 4t) ed il peso minimo. Come sia possibile equiparare una moto elettrica ad una termica ancora non è stato deciso e, di conseguenza, la moto elettrica, se fatta correre nelle stesse categorie delle termiche, non avendo limiti di potenza (conseguenza dei limiti di cilindrata) gode di un vantaggio competitivo non concesso alle termiche.

    • Ciao, guardando un po’ di video, chi la ha provata sostiene sia superiore già nella erogazione e anche nella guidabilità, renderebbe più facile l’utilizzo anche estremo

      poi un’elettrica in teoria è limitata, nella potenza erogabile per un dato tempo, dalla sua batteria, ma pare che anche questo lo stiano superando, mi pare che questa moto pur avendo un peso normale possa essere spremuta in gara sino a circa 40 minuti (se ricordo bene, poi ha varie mappature di potenza con cui far durare di più la carica)

    • Immagino che presto tardi si comincerà a ragionare in termini di categoria per potenza del motore e magari unendo la cosa al peso minimo del veicolo sempre in riferimento alla categoria.
      Almeno: potrebbe essere una chiave di lettura

    • Invece mi perdoni, ma poteva eccome.
      Ed è per questo che la notizia è decisamente interessante. 😉

Rispondi