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Mille km di autonomia: ecco la Mercedes EQXX

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La Mercedes EQXX, il prototipo di auto in grado di fare 1.000 km con una ricarica.

 

Mille km di autonomia: la Mercedes ripensa completamente  l’auto elettrica e svela il prototipo EQXX, in grado di tagliare un traguardo fino ieri impensabile.

mille km di autonomia
Il presidente Ola Kallenius presenta la EQXX

Mille km di autonomia, consumi sotto i 10 kWh/100km

Fin dall’inizio l’idea del progetto EQXX è stata di “portare l’autonomia e l’efficienza a un livello completamente nuovo“. Il risultato di questo lavoro è stato presentato dal n.1 della Casa tedesca, Ole Kallenius, che ha parlato di una serie di misure di efficienza innovative e intelligenti, incluso un software avanzato. “Solo un anno e mezzo fa abbiamo avviato questo progetto, che ha portato alla Mercedes più efficiente mai costruita, con un consumo energetico eccezionale inferiore a 10 kWh per 100 km“, ha detto Kallenius. “Ha un’autonomia di oltre 1.000 km con una singola carica, utilizzando una batteria che si adatterebbe anche a un veicolo compatto. La VISION EQXX è un’auto avanzata in così tante dimensioni e ha persino un aspetto sorprendente e futuristico“.  Il primo dato che salta all’occhio è il coefficiente aerodinamico, uno 0,17 che stabilisce un nuovo punto di riferimento per il mondo automotive.

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Il profilo della mercedes EQXX.

Oltre il primato di range già detenuto con la Mercedes EQS

Non è chiaro se la EQXX sfocerà in un modello di produzione o se invece rimarrà come una sorta di laboratorio-simbolo da cui trarre soluzioni per le Mercedes in arrivo. Già ora la Casa di Stoccarda è in vetta alle classifiche dell’autonomia reale con la EQS da 245 kW, omologata per 770 km di range WLTP. Un dato corroborato da numerosi test su strada: i driver del sito americano Edmunds.com con una EQS 450+ hanno percorso 422 miglia (767 km) con una sola carica. Sono 77 miglia in più rispetto a qualsiasi altra auto precedentemente testata. Il progetto EQXX sembra comunque confermare che, per raggiungere performance importanti in termini di efficienza, occorre ripensare completamente l’auto. Partendo dal foglio bianco, senza limitarsi ad adattare all’elettrico piattaforme nate nei decenni scorsi per auto a benzina o gasolio.

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29 COMMENTI

  1. Ma perchè fate questi articoli inutili che sono solo marketing per una casa costruttrice che in vendita ha solo dei cassoni che fanno 23-25 kWh per 100 Km quando vai piano? Se vi chiamate Vai Elettrico Mercedes allora non dico più nulla ma se sbandierate la vs neutralità notizie come questa andrebbero messe nei trafiletti insieme alle e-bike. Non è che state dando troppa visibilità ad un qualcosa che non c’è e forse mai ci sarà?

  2. Ecco, l’auto che non mi fa impazzire per l’estetica, ma come ha già detto qualcuno nei commenti, porterà ad ottimizzare pesi, aereodinamica e guarda caso consumi. I SUV tanto amati un po’ da tutti non potranno mai raggiungere obiettivi simili (comunque ancora tutti da dimostrare), forse è la strada più giusta? Oppure è l’unica?

  3. Auto da 1000 km, poi con WLTP 770 poi in realtà sarà poco meno di 500.. Dopo i virologi andrebbero messi nell’albo di chi le spara di più grandi anche gli elettronauti!
    Inoltre se non ho letto male in giro dovrebbe avere una batteria da oltre 100 kw/h, quindi una piuma… I clienti di classe S con il 3 litri diesel che garantisce davvero 1000 km di autonomia immagino faranno le bave per… stare lontani da questa!

    • @Giorgio Sinceramente, probabilmente è colpa mia, non ho capito niente del tuo commento. Cosa centrano i virologi, gli elettronati e le unità di misura che hai usato per descrivere la capacità o il peso della batteria? E poi cosa dovrebbero fare i clienti di classe S? Scusa ma davvero, nonostante lo abbia riletto più di una volta non riesco a capirlo.

  4. Se la batteria è da 100 kWh non ci credo che fa 1000 km. Mi dispiace ma se è molto efficiente farà 500 km con una ricarica in autostrada, inutile farsi illusioni. Un’auto elettrica di efficienza normale fa poco più di 400 km con 100 kWh se viaggi a 130 km/h.

    • Sembrerà strano, ma la stragrande maggioranza delle persone non fa costantemente i 130 in autostrada per più di 200 km continuati. Non è che tutti i giorni si fa Torino-Roma, eh!?!

      Chi fa 300 km al giorno, tutti i giorni, ai 130 in autostrada, si prenda una range extender e finiamola.

      Per tutti gli altri che fanno mediamente 34 chilometri al giorno, chissenefrega di avere 1000 chilometri di autonomia!!!

      Ho ricaricato in colonnina pubblica 6 volte negli ultimi 10.000 chilometri e la mia percorrenza media annuale è comunque sui 20.000 chilometri, ben superiore alla media nazionale che è di poco più di 13.000.

      Sembra che gli “strani” siano quelli che non si macinano 4 ore filate in autostrada: nossignore, gli strani sono quelli che lo fanno! E’ contro al buon senso, alle norme di sicurezza e anche all’economia (per non parlare dell’ambiente, ma tanto, a quelli, che je frega?)

      • Guido però anche se l’esigenza è sporadica, c’è. Non mancano qui le testimonianze di chi dice che, pur guidano elettrico tutto l’anno, poi per i lunghi viaggi (anche una volta a settimana) usano l’auto a benzina, vedi il tassista di Nuoro che pure ha una Model 3 Long Range. Di fatto, per colpa dell’autonomia limitata, l’elettrica non riesce ad essere l’unica auto in famiglia e non ci si può liberare della “vecchia” auto a benzina o diesel “necessaria” quando occorre fare un lungo trasferimento in tempi rapidi (chiaramente, se non si ha fretta, va bene anche l’elettrica, ma non per tutti è così evidentemente per cui l’elettrica resta la “seconda auto”, anche se macina molti km).

        Hai ragione sul range extender ma di fatto in Italia mancano modelli range extender (arriveranno …) e comunque non godono degli stessi privilegi delle elettriche (in alcuni paesi hanno una classificazione a parte, da noi sono considerate legalmente alla stregua delle plugin, per cui niente ecopass o ztl, niente bollo gratis per 5 anni, etc.).

        • “Guido però anche se l’esigenza è sporadica, c’è.” certo, ma si tende a volere soddisfare l’eccezione per farla rientrare nella regola anche se questo mi penalizza durante tutte le circostanze non eccezionali.
          Se io ho 5 figli, una compagna e due suoceri (è un esempio, non ho 5 figli…), in totale siamo in 8 e siccome UNA volta all’anno andiamo in vacanza insieme devo prendere un mezzo a 9 posti per poi maledirlo tutti i giorni perchè non trovo dove parcheggiarlo e perchè mi consuma un botto?
          Già “una volta alla settimana” non è una eccezione, è 50 volte in un anno, allora sì, capisco e ha un senso.
          Ma se devo pagare 10.000€ in più per prevedere qualcosa che abbia l’autonomia per non avere sbattimenti quelle DUE volte all’anno in cui mi servono, sai quanti biglietti aerei/di treno/noleggi di macchinona ci vengono?
          Perchè girare tutto l’anno con una macchina da 5 metri e 500 km di autonomia quando mi serve UNA volta all’anno?
          Ho noleggiato una TIPO per andare in Sicilia due anni fa: 2 settimane mi sono costate meno di 1000€ (con 2000 km fatti), solo perchè mi serviva un baule enorme ed eravamo in 5. Avrei dovuto (dodici anni prima) comprare una macchina più grossa pagandola migliaia di euro in più, consumi, bollo e assicurazioni maggiori, per non dovere noleggiare UNA volta una macchina…?
          Ognuno sa le sue esigenze, però a volte si è disposti a girare due supermercati per prendere le cose in offerta risparmiando 20€ e non si è disposti a risparmiare migliaia di euro solo per la paura di non riuscire poi, forse, ipoteticamente, magari, un giorno, a fare qualcosa senza un minimo di preparazione.

          • Ma il mercato non siamo io e te. Il mercato decide con la sua testa. Se il mondo funzionasse come dici tu, con i viaggi in treno o aereo, tutti avrebbero già acquistato una 500 elettrica o una Mazda elettrica, tanto con quel chilometraggio risicato in città va più che bene. Ma è chiaro che il mondo va da un’altra e questo lo stiamo vedendo tutti i giorni. VaiElettrico ha condotto una sua battaglia personale per le citycar con microbatterie, ha perso, diciamolo francamente. Stiamo vedendo auto con batterie sempre più grosse e autonomie sempre maggiori, siamo già ad auto da 200 kWh, ormai si viaggia oltre i 1000 km di autonomia e siamo solo all’anno zero dell’elettrico. La mia previsione è che la Model 2 avrà almeno 450 km in WLTP già dalla versione base, vediamo se ci indovino. Avere maggiore autonomia significa aver dover ricaricare meno volte, preoccuparsi meno del freddo, delle accelerazioni, dei veleggiamenti, poter andare in autostrada a velocità superiori, partire senza assecondare le tappe del navigatore per le ricariche, etc. etc. Oltre a garantire un’esperienza più simile all’auto termica che è ciò che la gente vuole (non a caso Mercedes è tra i brand che per prima investe sul sound delle elettriche, perché le persone vogliono il sound e anche se artificiale fa schifo è sempre meglio del silenzio del frullino)

  5. Bella, una astronave! Peccato non si sappia qualcosa di più oltre al coefficiente bassissimo la curiosità di come son arrivati a quel consumo è tanta

    Però fa riflettere, non è che via via finiremo come con gli smartphone? A furia di massimizzare la superficie utile son sostanzialmente tutti identici con pochissimi dettagli su cui giocare per differenziare, col coefficiente aerodinamico “esasperato” in anni di nuovi modelli non è che finiscono ad essere tutte uguali con i fari e le maniglie diverse? 😅😂

  6. mi pare che riprenda le linee della lightyear one (più o meno). Probabilmente è quel tipo di carrozzeria il riferimento per la maggiore efficienza aerodinamica

  7. “la Casa di Stoccarda è in vetta alle classifiche dell’autonomia”. In vetta credo ci sia la Gac Aion LX Plus con 1008 km di autonomia in nedc, ricarica a 500 kW e perdita dell’8% alle bassissime temperature (-20°).

  8. Voglio vedere però:
    1. con che batteria. Facile mettere una batteria con capacità enorme e poi dire “faccio mille mila km con una carica”
    2. cosa più importante, questa vettura è un prototipo. Sì, è un buon punto di partenza (soprattutto l’averla progettata da 0), ma l’utente finale vuole vedere veicoli reali, non prototipi.

    • La batteria sarà da 100 kW utili, visto che dichiara oltre 1000 kW di autonomia e consumi inferiori a 10 kW/100 km

    • “Facile mettere una batteria con capacità enorme” Questp è esattamente il contrario di quello che dicono di avere fatto. Uno dei punti cardine del progetto era aumentare l’efficenza, non la capacità della batteria. Che poi ci siano irusciti è un altro discorso, ma queste sono le loro dichiarazioni (e non mi pare che siano gente da prendere sottogamba).

      • Ciò non toglie che per fare 1.000 km con un consumo di 10 Wh/km serve un pacco batteria da 100 kWh (netti!), che proprio “compatto” non mi pare. Del resto il “record” della EQS è ottenuto con una batteria da 110 kWh. Salvo poi verificare su un test su strada che è stata capace di fare una decina di km in più di una Model Y, pur disponendo a spanne del 60% in più di capacità di batteria. Caspita che efficienza!

          • la Model Y con 70 kWh di batteria ha fatto 12 km in meno della EQS 580 con 108 KWh. Concediamogli uno scarto dato dalle gomme che erano “pessime” per Mercedes, però il divario è importante.
            Fanno 174 Wh/Km per Tesla e 260Wh/Km per Mercedes.

            Ben venga questa EQXX che sulla carta promette altissima efficienza

          • Hanno, posso anche dire “giustamente” rimosso il link alla prova.
            Redazione, scusatemi, capisco le vostre ragioni.
            L’Astuto: motore di ricerca, basta cercare EQS 580 e raccordo anulare roma.

        • Che non sia compatto è fuori questione, ma nemmeno l’auto è così compatta eh, bagagliaio sembra cmq risicato come una normale sportiva di quella fascia, lo spazio extra è probabile sia usato proprio per la batteria, che poi.. Il dato importante è il consumo, vado a memoria ma se non erro le migliori tesla arrivano a un dichiarato di 13, è un 30% in meno ed è sostanzialmente fenomenale come risultato… Ovviamente per ora son parole al vento che tali restano se non c’è una prova indipendente su strada, al di là delle condizioni meteo che son cmq standardizzate dal wltp, sarei curioso di vedere la differenza invernale con quel coefficiente di attrito, giusto per capire in modo empirico quanto è l’aria umida a determinare il maggior consumo e quanto gli altri fattori

          • Se l’obbiettivo sono i 1.000 km wltp non può essere una “sportiva”. La linea è sicuramente filante, ma credo per raggiungere quel cx più che per la prestazione velocistica pura.
            Per quanto riguarda le prestazioni invernali, abito a Bergen e credimi che la maggiore resistenza dell’aria incide ben poco. Il maggior consumo è dato per la gran parte dal condizionamento di abitacolo e, soprattutto, batteria. In 30 mesi (e passando da auto senza PdC allo stesso modello con PdC) ho fatto un bel po’ di test e tutti mi dicono la stessa cosa.

          • In realtà ho sempre pensato incidesse poco, alla fine tutte le auto indipendentemente dalla propulsione ne sono soggette e se fosse stato così forte come incidenza sapremmo da anni che i camion e la multipla in inverno fan metà dei km 😂
            Però nelle varie “guide” che danno oramai ufficialmente anche le case lo danno come motivo sempre al primo posto dell’elenco, magari sbagliavo io hehe

            Per il cx e velocità, credo che siano cmq due fattori che vanno di pari passo, nel senso che da sempre le auto sportive han cercato di diminuirlo per aumentare la resa generale dell’auto, oggi devono spingersi oltre anche per i consumi, se prima le supercar dati i costi erano in mano a gente che gli interessa poco fare un pieno al giorno anziché alla settimana, e solitamente non si va in Ferrari in ditta a lavorare o dai clienti da agente di commercio etc.. Si fa magari una volta non son certo le auto da tutti i giorni per spesa figli etc hehe, ora questo fattore è importantissimo su qualsiasi fascia di elettrica, i progressi su batterie son molto lenti e si deve andare a giocare su tutto quello che incide, forti della possibilità di riorganizzare diversamente gli spazi interni si aprono nuove possibilità ingegneristiche che via via verranno affinate

          • In questo caso il cx è estremizzato per ottenere la, massima efficienza possibile. Ma mentre su una sportiva la comodità non è certo una delle caratteristiche più comuni, su un’auto non sportiva bisogna tenerne conto eccome.
            A me pare un esercizio di stile tanto per far parlare di sé… Al momento ciò che hanno in produzione è tutto fuorché efficiente. 🤷🏽‍♂️

    • Peccato che i kWh della batteria sono una certezza, i km/kWh dichiarati dal costruttore sono balle.
      E comunque dal tuo commento capisco che non hai letto l’articolo perché non è questo il caso di una batteria enorme, purtroppo!

  9. Tutto molto bello. Intendo, quando lo vedremo su strada. PEr il momento è estremamente interessante, ma come sempre bisogna guardare anche i costi.

  10. Un conto è fare un auto che fa 700 km attraverso una ma i batteria come è la EQS, un altro è fare l’autonomia attraverso i consumi bassi e qui fin’ora siamo a livello di chiacchiere perchè i dati dichiarati di quest’auto non sono stati verificati da nessuno e se non arriverà ma sulle strade, com’è probabile che sia, non lo saranno mai….
    A livello di spot pubblicitario si può dire ciò che si vuole ma a parer mio finché non c’è la prova nei fatti gli annunci valgono 0…. vedremo se Mercedes metterà quest’auto in strada e se i numeri dichiarati si dimostreranno reali cosa su cui nutro grossi dubbi….
    Però sarei io il primo ad essere felice di essere smentito perchè rappresenterebbe un chiaro passo nella direzione che c’è bisogno di prendere cioè di ottenere km attraverso l’efficienza delke auto e non semplicemente mkntandocj datteri esagerate….

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