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Mercato elettrico. Novembre catastrofico! Di chi è la colpa?

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ecobonus due ruote

Il mercato delle due ruote elettriche a novembre ha toccato il punto più basso segnando un -64%. La mancanza degli incentivi ha bloccato le vendite. 

Il -44% di ottobre sembra un dato positivo se paragonato al -63,7% di novembre. Il mese scorso le immatricolazioni di veicoli elettrici a due ruote si sono fermate a 544 unità. Nel 2022 erano arrivate a 1.498 e il dato è davvero d’impatto, anche tenendo in considerazione che lo scorso anno i numeri di novembre sono stati sopra la media.

Tutti i segmenti dell’elettrico sono andati male. Le moto hanno registrato un -44,68 con solo 26 veicoli targati. I ciclomotori immatricolano appena 233 unità (-50,32) e gli scooter arrivano addirittura a un calo del 70,98% con 285 immatricolazioni contro le quasi mille del novembre 2022.

Mercato a picco! Di chi è la colpa?

Secondo ANCMA, che monitora il mercato delle due ruote, la causa di questa brusca frenata è dovuta alla mancanza di incentivi. Questo è vero in parte, perché l’intero 2023 è stato un anno difficile con i primi undici mesi che incassano un calo del 25,48 rispetto allo stesso periodo del 2022. La battuta d’arresto più importante però si è verificata proprio a ottobre e novembre, in concomitanza con la fine degli incentivi statali.

“Alla luce di questi dati – si legge nella nota di ANCMA – appare necessaria l’immediata riattivazione degli incentivi recuperando i 5,6 milioni di euro avanzati dalla campagna 2022 e rimasti ad oggi inutilizzati. In vista della prevedibile affermazione del mercato dei quadricicli elettrici nel corso del 2024 appare inoltre improrogabile l’incremento del fondo Ecobouns dedicato alla categoria L”.

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14 COMMENTI

  1. Il problema è sempre lo stesso,il costo è troppo alto. Già c’è il discorso dell’ autonomia scarsa e dei tempi di ricarica lunghi, se poi vogliamo aggiungiamo anche le prestazioni inferiori. Ho comprato il Niu nqi nel 2021 per andare al lavoro tutti i giorni, anche d’inverno, circa 40 km quotidiani. Mi trovo bene e spendo zero perché ho il fotovoltaico però: il prezzo d’acquisto era molto superiore a quello di un equivalente termico, le prestazioni inferiori senza parlare di autonomia e tempo impiegato per riportarla al massimo, ovvero un minuto con quello a benzina, più di 3 ore con quello a batteria. Adesso dopo 15000 km le batterie sono al 77 % della capacità iniziale dopo 230 cicli di ricarica, spero si stabilizzino qui perché l’autonomia reale è adesso una settantina di km. Il costo per la loro sostituzione è improponibile, costerebbero più dello scooter. Lo ricomprerei? Boh, a questi prezzi assolutamente no. Un simil 125 termico dovrebbe essere venduto a 2000€ messo in strada perché a cifre leggermente superiori si trovano quelli a benzina e non c’è concorrenza che tenga

    • Mah, la mia Supersoco TC Max del 2019 ha percorso già 50.000 km e non ha perso nulla in autonomia… e talvolta caricata al 100% e scaricata quasi a zero.

      • Dal 2019 a fine 2023 la batteria è ancora al 100% ? Però!
        Ma è un dato strumentale o un impressione? Il mio è frutto di un report sulle batterie

  2. E’ piuttosto sconfortante osservare che senza incentivi l’elettrico si venda pochissimo. Le ragioni mi sembrano le solite: con l’attuale tecnologia delle batterie il costo è ancora troppo alto in rapporto alle prestazioni, soprattutto l’autonomia. Manca poi un marchio / prodotto iconico e tecnologicamente all’avanguardia come avviene con Tesla per le auto: chi produce moto e scooter elettrici o ha produzioni quasi aritigianali o è un marchio tradizionalista che non ha grande interesse a sviluppare BEV.
    Ecco quindi che le 2 ruote elettriche sembrino ancora dei “giocattoloni” belli per girare in città ma poco fruibili in tangenziale o nel commutiing ed assolutamente inutili (e inutilizzabili) per un viaggio come per una la gita fuori porta o un weekend.

  3. Io ho preso il SEAT MO’ a maggio 22 e credo che lo scooter elettrico sia fantastico.
    I prezzi, per di più senza incentivi, sono quasi impraticabili e la giovinezza di questi mezzi, con una difettosità piuttosto seccante in quasi tutte le marche, fa dubitare un po’ della possibile longevità.
    Spero di sbagliarmi.
    Comunque non tornerei al termico, è un altro pianeta un buon elettrico.

  4. Non voglio essere ironico, non voglio essere frainteso, mi piacciono i veicoli elettrici in generale, e voglio essere realista… Ho il fotovoltaico ma non potrò mai mettere una colonnina, visto che non posseggo un box….ma,ma,ma i prezzi dei 50ini sono assurdi a mia figlia piaceva il piaggio troppo caro,siamo passati a Yamaha con il Neos mi è venuto da ridere… Costa più della seconda auto di famiglia…..
    Cosa deve fare un operaio da 1600€ al mese con un mutuo e due figli under 14 ?????
    Ve lo dico io, prende uno zip della piaggio a 200€ seconda serie a due tempi a benzina una pulita al carburatore , due gomme nuove, una bruciatina alla marmitta passaggio di proprietà totale 500€….
    2900 meno 500 rimangono 2400€ tra benzina e olio per la miscela….. Sai quanti km ci faccio….tempo due anni che prende il 125 e lo passo al secondo genito….. Fra 4/5 anni lo rivendo ancora….

      • caro Francesco ne ho trovato uno ancora con il targhino fermo in un garage da non so quanto tempo, e il proprietario se ne voleva disfare, una persona anzianotta, me ne ha chiesti 200 e io l’ho accontentato due Michelin nuove tagliando dal meccanico, rulli nuovi e passaggio 525€, in proporzione mi costa più l’assicurazione

        Comunque qua da noi in Liguria si trovano tanti di quegli scooter, vespe e vesponi apette 50 a non finire…
        Da noi i due ruote si usano tutto l’ anno perché non fa mai troppo freddo ( sono tre anni che sulla costa e nell’immediato entroterra non si è scesi sotto lo zero) e perché non c’è molto posteggio….

  5. Buongiorno,

    nessun tono polemico ma solo un’osservazione, fare un titolo di questo tipo senza specificare che si tratta di due ruote è abbastnza clickbait e (mia singola opinione) un pò odioso che lascia l’amaro in bocca…

    • Buongiorno. Capisco la sua NON polemica, ma le assicuro non c’era alcun intento di clickbait. Purtroppo il titolo è già lungo così ed essendo accompagnato da una foto con due scooter elettrici non credevo possibile alcun fraintendimento. Buona giornata

      • @Marco Degli Esposti Purtroppo non posso allegare l’immagine e rispondondo solo ai fini di chiarimento. No non vedo che è nella sezione due ruote perchè nel sito sono abituato ad andare sempre e solo a “ultime notizie”(penso io non sia l’unico). La Voce “due ruote” appare solo in piccolo quando già ho aperto la notizia sul titolo principale e indica il percorso della stessa.
        @Marco Berti Quattrini Proprio perchè è lungo si poteva strutturare meglio per dare meno l’effetto che indicavo.

        Concludo che siete il sito che visito con più piacere nel panorama della mobilità elettrica ma ritengo che esprimere delle critiche sia comunque corretto se sono osservazioni e non attacchi gratuiti.

        Saluti

        • Ha ragione: da vecchi giornalisti della carta stampata pensiamo sempre che la lettura parta dalla home page, dove le Due Ruote hanno una sezione autonoma.

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