Home Scenari Meloni contro gli Agnelli: hanno dato la Fiat ai francesi e ora…

Meloni contro gli Agnelli: hanno dato la Fiat ai francesi e ora…

40

Meloni contro gli Agnelli-Elkann: la premier attacca duramente la famiglia che ha ceduto la maggioranza della Fiat, contribuendo alla nascita di Stellantis.

Meloni contro gli Agnelli
Il presidente di Stellantis, John Elkann, con la 500 elettrica.

Meloni contro gli Agnelli: “Hanno trasferito all’estero sede legale e fiscale”

La reazione della premier è arrivata dopo una serie di articoli pubblicati da Repubblica, quotidiano di proprietà della famiglia Agnelli-Elkann. Ed è stata durissima: “Ho letto una prima pagina di Repubblica che diceva ‘L’Italia è in vendita’. Ora francamente che quest’accusa mi arrivi dal giornale di proprietà di quelli che hanno preso la Fiat e ceduto ai francesi. Hanno trasferito all’estero sede legale e sede fiscale e hanno messo in vendita i siti delle nostre storiche aziende italiane. Non so se il titolo fosse un’autobiografia, però le lezioni di tutela dell’italianità da questi pulpiti anche no”. L’affondo della presidente del Consiglio è arrivato in risposta a una domanda sulle privatizzazioni nel corso dell’intervista a Quarta Repubblica, in onda su Retequattro.

Meloni contro gli Agnelli
L’intervista rilasciata da Carlo Calenda al Messaggero.

Anche Calenda all’attacco: “Con Stellantis ci  prendono in giro”

L’affondo della Meloni arriva mentre è in corso una serie di contatti tra il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e il gruppo Stellantis, per verificare la possibilità di nuovi investimenti in Italia. E John Elkann, lo ricordiamo, è tuttora presidente di Stellantis, anche se le deleghe operative sono in mano all’amministratore delegato Carlos Tavares.

Giorgia Meloni non è l’unica esponente politica ad avere aperto le ostilità contro gli Agnelli-Elkann. Negli ultimi giorni anche il leader di Azione (ed ex dirigente della Ferrari) Carlo Calenda ha usto toni molto duri: “La linea di Elkann su Stellantis è piuttosto chiara: prima rilascia assicurazioni su posti di lavoro e produzione e poi chiede incentivi pubblici per restare. Ho chiesto che sia convocato dalla commissione attività produttive del Senato perché risponda di questa presa in giro“.

– Iscriviti alla newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico 

Webinar
Apri commenti

40 COMMENTI

  1. L’Importante è avere “nemici” da attaccare, distrazione di massa per il gregge, in Italia funziona alla grande purtroppo. Idee poche, forse nessuna in merito alla questione e nessuna politica seria per l’affrancamento dal fossile…dall’evasione fiscale…

  2. Non è cedendo a ricatti sui contributi pubblici che si incentivano le industrie a investire in Italia. Serve una colossale riforma sulla burocrazia e un costo dell’energia in linea con la media europea.

  3. Non credo che l’Italia avrà speranze sulla produzione di auto in futuro. Anche l’indotto si sposterà dove verranno prodotte le auto. L’unica ritorsione che possiamo attuare noi cittadini nei confronti degli Agnelli/Elkan è non acquistare auto del gruppo Stellantis. Per il resto ormai il dado è tratto e l’ennesima beffa ai nostri danni si è ormai consumata. Ricordate che i giornali asserviti agli Elkan sono la Repubblica e la Stampa.

    • scusa ma … per far un “dispetto” agli Agnelli / Elkann …. vuoi fare una strage tra i loro dipendenti, l’indotto e tutto ciò che ruota attorno alle loro fabbriche (ristoranti, negozi etc) ?

      Neanche Attila o Gengis Khan !

      Se qualche marchio concorrente riuscirà a subentrare nei loro ex stabilimenti … dimostrando che ancora si può fare impresa, crescita occupazione e relativi stipendi (e tasse) … sarà la più bella “vendetta” della storia italiana…

      • Non ti preoccupare ci penseranno loro a spazzare via tutto.
        In Italia se va bene lasceranno solo una parte di ricerca e sviluppo perché in quello siamo ancora competitivi e conviene a loro.
        Per il resto siamo solo zavorra.
        Se non si troverà il modo di inserire o fare crescere una adeguata concorrenza anche a costo di avere i Cinesi che producono in Italia per bypassare i dazi europei, il nostro indotto tirerà avanti ancora per poco.
        I numeri non servono se vengono prodotti dagli altri.

  4. Stavolta che non abbiamo più gli “interessi” di FIAT su alcuni stabilimenti in Italia … basterà aprire le possibilità di insediamento (a Termoli ? Termini imerese? Mirafiori ?? quel che Stellantis decide di liberare… alla concorrenza)
    Scommetto che aziende cinesi (o indiane: Tata, Mahindra .. perché no?) ci mettono poco a valutare le loro possibilità sul mercato europeo… senza magari piagnucolare soldi pubblici (anche se, ovviamente, conviene provarci😉 tanto siamo italiani..)
    Magari non il controllo .. ma almeno l’occupazione, gli stipendi, l’indotto .. resta in Italia ( e cmq stan mettendo sul mercato ricche quote di ENEL, ENI, Poste etc)

    • Da quel che si legge i cinesi, sapendo che dovranno venire a produrre in Europa, stanno considerando un sacco di Paesi, dai quali è esclusa l’Italia. La nostra fama per burocrazia, inefficienza ecc. è arrivata lontana…

      • E non dimentichiamo il costo dell’energia, assolutamente non concorrenziale, specie per aziende energivore come le fabbriche di auto.

      • senza contare che le case europee han già “regalato” i loro stabilimenti in Russia … che son stati prontamente occupati dai marchi cinesi (che hanno molte più capacità tecnologiche dei “marchi russi”) … e tutto l’interscambio di idrocarburi a basso prezzo.
        A guerra interrotta (non finirà … sarà solo in “stand-by in attesa di continuare il confronto a “scorte armi” ricostituite) … avranno una gran base logistica per invadere anche il mercato occidentale…
        Non vorrei essere il dirigente EMEA 🤣🤣 deve aver gli incubi la notte!

  5. Brava Giorgia
    Al signorotto dell’elite che manovra diversi giornali (alla faccia della democrazia) questa brucerà molto. Personaggio inquietante tanto quanto draghi e monti

      • ormai su 6 reti su 7 di canali televisivi principali

        con livelli forse mai visti in decenni (neppure con Berlusconi, o prima con il Penta-partito) di piaggeria, servizio di propaganda su indicazione, e assenza di critiche, salvo poche eccezioni.. per quel che capisco indirettamente dal web, la tv non lo ho

        non siamo come in Corea del Nord, ma la direzione è quella, poi non stupiamoci se in un regime mediatico di questo livello le scelte già poco lungimiranti dei nostri connazionali potrebbero anche peggiorare

      • nel 2008-2011 ?
        e quasi initerrottamente dal 1994,
        o per lo meno con le continuità governative maggiori?

        ma sei serio?

          • @Dubbioso
            Sbaglio o la signora Meloni prima di fondare FI stava in alleanza nazionale, che era nel governo Berlusconi? Sbaglio o dopo aver comprato Chrisler il nostro assieme all’uomo con il maglioncino ha prontamente spostato la sede legale in Olanda e quella fiscale a Londra? I soldi per finanziare FCA sono o non sono venuti dalla quotazione di Ferrari, che è contestualmente diventata Ferrari N.V. perchè la sede è stata spostata in Olanda? E comunque, governo od opposizione, questo o l’altro partito, questi stanno lì da 30 anni…. e nessuno ha fiatato… si svegliano adesso quando i cavalli sono scappati…. destra, sinistra, centro…. tutti uguali.

        • -Accordo FIAT – GM 13 Marzo 2000 governo D’Alema II
          -Fusione FIAT – Chrysler cominciata nel 2009 (Governo Berlusconi finito nel 2011 con Meloni mi pare ministro della Gioventù) e chiusasi nel 2014 (Governo Renzi)
          -Nascita Stellantis dal 31 ottobre 2019 al 4 gennaio 2021 governo Conte II, preceduto da COnte I e prima da Gentiloni.

          FDI è stato fondato da Meloni a dicembre 2012 e mi pare (ironico) che sia sempre stato all’opposizione fino alla vittoria delle ultime politiche, ora chi è seriom io o tu?
          Cioè vi state prendendo il lusso di dire che il governo attuale eletto a settembre 2022 abbia la responsabilità di tutto quanto fatto dagli Agnelli negli ultimi 20 anni sotto governi quasi sempre di sinistra?
          quando sno state svendute le nostre aziende nazionali chi c’era al governo?
          Vogliamo socrrere la lista delle privatizzazioni nazionali fatte sotto i governi D’alema, Prodi e compagnia bella?

          Io non sono di destra, ma di sicuro non in malafede e la storia è scritta. voi?

          • ti faccio presente che il Governo Meloni è il governo che vede la signora Meloni nel ruolo di pres. del consiglio,
            NON è il Governo della Meloni, NON è SUO.
            e gli alleati suoi e che si è scelti LEI
            erano tutti ben presenti nei governi da sopra citati,
            dal ministro dell’istruzione attuale, a Salvini, a Crosetto (relatore in aula della legge di bilancio in quegli anni, vedi un po’!), a Santanchè, a Tajani, a Calderoli, sia nei governi Berlusconi che nel Conte I
            (@ernesto: vanno bene questi DATI, o sono ideologia?)
            per cui direi che la tesi sostenuta fa proprio acqua da tutte le parti;
            se poi la signora Meloni si presenta con lo slogan elettorale “Pronti!”
            io mi aspetto che lo sia
            e agisca di conseguenza, senza tanti piagnistei,
            ma sembra che dietro quel “Pronti!” non ci fosse granchè
            e che il piagnisteo la faccia da padrone
            contro i soliti poteri forti che sono talmente forti che “la pacchia è finita” è stato l’incipit di alcuni interventi nel recente passato:
            delle due l’una,
            o la pacchia è finita, e allora perchè fa la piangina,
            oppure non è vero che la pacchia è finita e non è vero che erano e sono pronti, e allora ha mentito.

            intanto il mondo procede spedito,
            l’India si mangerà la Cina nel giro di 15 anni
            e noi guarderemo dal buco della serratura la Cina brutta e cattiva.

          • Milanesio chiacchiere al vento, Borghezio, la Santanché, Fini, Berlusconi non erano nel Governo D’Alema e Prodi o in quello Conte II. Addirittura Salvini era fuori dal governo Conte quando è partita la discussione Stellantis.
            Quando c’era Berlusconi, Fiat comprava quote di Chrysler per creare FCA.

            Se vuoi fare discorsi da bar sulle campagne lettorali fai pure, perché a me sembra che nessun governo nella storia d’Italia abbia mantenuto qualche promessa. Facciamo un bel michione di tutto e niente, ma qui si sta parlando di Stellantis. Negli ultimi 25 anni non c’è stato un solo governo che ha lavorato per il paese, ma prendersela con la Meloni per una vendita di un’azienda privata fatta addirittura due governi prima in cui c’era il L’AVVOCATO DEL POPOLO, rappresentate del partito che si è fatto strada parlando di nani e a botte di vaffa proprio contro il centrodestra, è ridicolo.

          • però evitiamo di definire l’avvocato del popolo un governo di sinistra, sono una categoria a sè

            mandava vaffa ugualmente sia alle forze di dx che di sx, qui è dove secondo me stai forzando il ragionamento; al limite si può definire una forza di centro

            tra l’altro era un governo giallo-verde, centro + destra,
            accomunati dall’essere stati i primi partiti ad utilizzare un alta componente mediatica basata anche sul web (mentre prima c’era solo la TV)

            ho scritto mediatica, avrei vorrei dire popolusta, ma mi spiace per chi magari ci aveva creduto in buona fede;

            poi il populismo è anche una questione di “quantità”; per me il governo attuale verde-azzurro-nero li sta superando alla grande in populismo, se la gioca con i governi azzurri e televisivi degli anni ’90

            poi almeno in parte un po’ di polulismo lo trovi anche nei partiti più seri e seriosi a sx, perchè riflette anche le caratterstiche dell’ elettorato, difficil senza prendere voti, ma appunto ne faccio una questione di quantità

            insomma, di volta invlta cercare il meno peggio, evitando di dire che siano “tutti uguali” e magari pestino riunciare a votare (grosso errore specie di questi tempi)

          • @Dubbioso
            direi che non hai capito cosa ho scritto. decisamente.
            che Borghezio non fosse nel governo D’Alema, beh, guarda, lo sapevo…
            anche il resto peraltro.

            “Negli ultimi 25 anni non c’è stato un solo governo che ha lavorato per il paese”: affermazione da dimostrare

            “…prendersela con la Meloni per una vendita di un’azienda privata…”
            aspetta aspetta aspetta: è la Meloni che se la prende con la Fiat, con Elkann, accusandola di aver venduto all’estero roba sua peraltro!

            riassunto, semplificato, quindi:
            Repubblica accusa Meloni di vendere aziende dello Stato, che sono dello Stato,
            Meloni se la prende con Elkann accusandolo di aver venduto la Fiat, che è di Elkann.

            Una leggera mistificazione della realtà, abbastanza da manuale dato il personaggio.

            Che poi io abbia opinioni non proprio benevole sui regali fatti alla Fiat in cambio di niente da governi di qualunque colore
            questo è un altro discorso.

      • @Dubbioso
        All’opposizione c’è stata molto parzialmente e non ricordo attacchi veementi allo scandalo Fiat/Agnelli/Fcha.
        In realtà a quanto pare sta facendo lo stesso con altre aziende importanti che ci sono rimaste (pochine).
        Si svegli un pochino e punti fortemente sulla transizione ecologica se vuole dare un minimo di futuro a questo Paese, almeno sotto forma di minori spese verso l’estero.

  6. Il livello da asilo nido del/la nostro/a primo ministro che a una onesta domanda risponde “l’ha fatto anche lui!”.
    Parlaimo di cosa vogliono fare loro, non della fiat. Le svendite di aziende pubbliche producono entrate una tantum, l’anno dopo ci ritroviamo con i soldi incassati già bruciati per altre spese, ma soprattutto per tutti gli anni futuri senza la partecipazione ai guadagni che la quota di possesso garantiva. Soluzione rapida ma atupida, 20 miiardi previsti, invece di dedicarsi ad esempio a una seria lotta all’evasione, che vale non 20 ma 120 miliardi, ogni benedetto anno.
    Però meglio buttarla in caciara con queste uscite di pancia.

    • Come fanno a fare la lotta allevasione che la lega è il partito che li rappresenta? Che ha sempre strizzato l’occhio ai vari imprenditucoli o partite Iva che evadono?

    • Chiacchiere, ha pienamente ragione.
      Repubblica è un continuo contro il governo e la Meloni a prescindere, attacca anche su vicende famigliari e personali, e quando fca è stata svendita, lei era era in un partito d’opposizione.
      Ben venga se Stellantis non riceve incentivi, tanto produce auto ridicole, soprattutto le bev.

      • “…Repubblica è un continuo contro il governo…”: ok sono d’accordo.

        e poi?
        per mirafiori, per esempio? quale idea di sviluppo?

        “…Ben venga se Stellantis non riceve incentivi, tanto produce auto ridicole, soprattutto le bev…” … che è un po’ come quel tipo che si evira per fare dispetto alla moglie.
        e che peraltro è lo stesso andazzo dell’abolizione di Superbonus e Reddito di Cittadinanza,
        che siccome qualcuno barava
        allora, invece che rendere seri i controlli
        si è preferito segare la pianta.

        con le conseguenze sociali industriali ed economiche che
        dopo un anno di governo
        gli indici economici ben fotografano, senza discussione.

        • Tutta la prossima infornata di auto STellantis a portata di italiano saranno prodotte in Polonia, Francia, Ungheria, Spagna (la nuova Lancia Y), mentre in Italia si mantiene a parole solo la produzione di modelli medio/alti, quindi i tuoi soldi finiscono in agli operai di questi paesi, di sicuro non ai poveracci italiani.
          Insomma un po’ come quello che per non fare dispetto alla moglie non si evira, ma la moglie nel frattempo se la fa col vicino di casa.

      • Il fatto di essere in un partito di opposizione non toglie la facoltà di parola…. a me non risulta sia stato emesso un singolo fiato…

    • Però è coerenza con il sostegno al fossile.
      Vendere asset nazionali è l’equivalente di bruciare fossili: puoi farlo una volta sola.
      Il petrolio è fatto di miliardi di microorganismi decomposti formatisi in lunghissimi periodi di tempo, il patrimonio dello stato è fatto di miliardi di tasse pagate dai soliti accumulate in lunghissimi periodi di tempo.
      Stessa lungimiranza, stessa programmazione del futuro, stessa attenzione verso le generazioni future.

    • Guarda sulla lotta all’evasione ti rispondo quello che dissi ad un convegno sindacale molti anni fa
      Chiesi alla platea ( circa 300 persone) quanti andavano dal dentista e chiedevano la ricevuta) c’erano 3 mani alzate ( una era la mia)
      A sto punto chiedetti se per combattere questo avessero preteso il “gufo ” sulla spalla di ogni uno per verifica
      Unutile raccontarsi balle se questa lotta non è mai riuscita è perché prima ancora che volontà politica manca quella popolare
      Io me ne sono fatto una ragione agli altri auguro di cuore buona fortuna

      • Basterebbe far fare i controlli alla popolazione invece che alla GDF, dando degli incentivi economici per cui è più conveniente farsi fare la fattura; ad esempio permettendo detrazioni su molte spese. Se posso detrarre una spesa al 50%, lo sconto del 22% dell’iva che mi fa l’evasore improvvisamente non è più così accattivante, e senza poter fare leva sulla convenienza economica l’evasione perde la sua efficacia.

        • Vero ma temo che questo noi non ce lo si possa più permettere vista la finanza allegra anni 70,80 e parte 90
          Per il costo iniziale intendo , poiché il rientro eventuale sarebbe qualche anno dopo e nel frattempo occorrerebbe contrattare con vari soggetti e sopratutto da parte della politica rinunciare a qualche anno di mance elettorali
          Praticamente il libro dei sogni

      • basterebbe poter scaricare TUTTE le spese in sede dichiarazione dei redditi, cosa invece impossibile perché?
        la mia idea al riguardo “ce stà”..

      • Sarebbe necessario eliminare il contante, ma questi vorrebbero alzare il limite per il pagamento in contanti a 10000€, per venire incontro alle esigenze dei meno abbienti…. che notoriamente girano con le tasche piene di contante. Ridicoli.

  7. Con quest’uscita la Meloni ha messo le basi per fare ritirare l’incremento dei nuovi eco incentivi che dovrebbero essere formalizzati il 1° febbraio dopo l’incontro con gli uomini Stellantis.
    Si vede che devono dirottare quei soldi da qualche altra parte che porterebbe un appoggio politico più favorevole (vedi incentivi ai combustibili fossili che in Europa stanno per proporre di eliminare completamente già prima del 2030?)

  8. Ma andate…. Le spiegazioni dovrebbero chiederle ai loro amici, ai loro mentori politici, alla classe dirigente che li ha partoriti: sono loro che hanno fatto vivere il vecchio Gianni a suon di casse integrazioni, commesse pubbliche e via dicendo.
    Ora gli Elkann fanno giustamente i lori interessi, se nessuno glielo impedisce.

    E tra l’altro, visto che abbiamo appurato che Stellantis non è italiana, cosa impedisce ad altre compagnie di creare qui industrie? Questo dovrebbero chiedersi i nostri politici.

Rispondi