Ma gli incentivi… Chi ha fatto incetta nel 2021? E ora è Stellantis a non volerli per il 2022?
Risposta. La vicenda degli incentivi 2021 è complicata, proviamo a riassumerla. Nel rifinanziarli, a fine anno, il governo ha deciso che la consegna delle auto (prenotate con incentivo entro il 31/12) potesse slittare fino a giugno 2022. Questo a causa della difficoltà nella produzione per la mancanza di microchip. A quel punto qualche operatore più furbo degli altri ha fatto incetta, prenotando centinaia di auto, da saldare e poi rivendere come “km 0” entro giugno. Il giochetto (del tutto legale) è riuscito bene, perché poi il governo non ha rinnovato gli incentivi e quelle auto vengono offerte a prezzi il cui sconto equivale sostanzialmente all’incentivo. Quindi: l’acquirente trova auto già immatricolate, ma ancora nuove, a un prezzo scontato. E il rivenditore ha un buon guadagno, perché quelle auto le ha acquistate in blocco dal produttore a costi ben al di sotto dei Listini ufficiali. Quanto alla domanda di Giancarlo, è vero che Stellantis non è entusiasta dell’elettrico. Ma in questo caso la responsabilità è solo del governo, tutto concentrato sul gas. Siamo gli unici in Europa ad avere fatto questa scelta.
“Posso usare le batterie della Dacia Spring come accumulo per casa?”
“Complementi per il vostro lavoro. Sono un possessore di auto elettrica Dacia Spring soddisfatto. Siccome vorrei installare un impianto fotovoltaico da 6 kW. Vorrei chiedervi se è possibile utilizzare l’auto elettrica anche come sistema di accumulo per la casa al posto del pacco-batterie. Grazie mille“. Marco Mengarelli
Risposta. Purtroppo no. Le auto in vendita ora in genere non sono predisposte per cedere energia alla rete o ad altri sistemi, possono solo ricevere senza cederla. Le sperimentazioni di ricarica bidirezionale sono in corso da tempo anche in Italia (per esempio a Mirafiori con la Fiat 500 elettrica). Da ultimo pochi giorni fa abbiamo riferito di un progetto appena partito in Svizzera con il car sharing Mobility. In questo caso sono coinvolte 50 Honda e, già in grado di cedere energia alla rete con una potenza fino a 20 kW. Il futuro è questo e le auto avranno un ruolo fondamentale nell’assicurare stabilità alla rete elettrica. Ma non siamo ancora pronti e non lo è la sua Spring.