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Ma gli incentivi che fine hanno fatto? E la Spring ricarica…?

Ma gli incentivi 2021 chi se li è accaparrati? E perché non li rinnovano nel 2022? Ce lo chiedono Salvatore e Giancarlo. Un altro lettore, Marco, chiede se la batteria della sua Spring può fare da accumulo anche per la casa. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati alla mail info@Vaielettrico.it

Ma gli incentivi… Chi ha fatto incetta nel 2021? E ora è Stellantis a non volerli per il 2022?

“Vi contatto in quanto stavo valutando l’acquisto di una vettura elettrica, ma come ormai tutti sappiamo non ci sono più eco-incentivi. Ma che fine hanno fatto gli ecoincentivi 2021? Ho fatto qualche richiesta di preventivi e credo che se li sono intascati in buona parte le concessionarie. Mi è stato proposto da diversi venditori l’acquisto di una vettura che loro chiamano “Nuovo“. Ma che in realtà è immatricolata già dalla concessionaria entro e non oltre il 30 Giugno. Questo meccanismo porta a far marginare loro con un beneficio che dovrebbe essere a favore dell’acquirente. Spero di sbagliarmi, ma in questo modo sarà  veramente dura cambiare regimeSalvatore Cottone

“Come mai hanno tolto l’incentivo e rottamazione per le auto elettriche ? Forse perché Stellantis non vuole?“. Giancarlo Petrucci.

Una della tante 500 a km 0 proposte da Miacar.it.

Risposta. La vicenda degli incentivi 2021 è complicata, proviamo a riassumerla. Nel rifinanziarli, a fine anno, il governo ha deciso che la consegna delle auto (prenotate con incentivo entro il 31/12) potesse slittare fino a giugno 2022. Questo a causa della difficoltà nella produzione per la mancanza di microchip. A quel punto qualche operatore più furbo degli altri ha fatto incetta, prenotando centinaia di auto, da saldare e poi rivendere come “km 0” entro giugno. Il giochetto (del tutto legale) è riuscito bene, perché poi il governo non ha rinnovato gli incentivi e quelle auto vengono offerte a prezzi il cui sconto equivale sostanzialmente all’incentivo. Quindi: l’acquirente trova auto già immatricolate, ma ancora nuove, a un prezzo scontato. E il rivenditore ha un buon guadagno, perché quelle auto le ha acquistate in blocco dal produttore a costi ben al di sotto dei Listini ufficiali. Quanto alla domanda di Giancarlo, è vero che Stellantis non è entusiasta dell’elettrico. Ma in questo caso la responsabilità è solo del governo, tutto concentrato sul gas. Siamo gli unici in Europa ad avere fatto questa scelta.

“Posso usare le batterie della Dacia Spring come accumulo per casa?”

“Complementi per il vostro lavoro. Sono un possessore di auto elettrica Dacia Spring soddisfatto. Siccome vorrei installare un impianto fotovoltaico da 6 kW. Vorrei chiedervi se è possibile utilizzare l’auto elettrica anche come sistema di accumulo per la casa al posto del pacco-batterie. Grazie mille. Marco Mengarelli

Risposta. Purtroppo no. Le auto in vendita ora in genere non sono predisposte per cedere energia alla rete o ad altri sistemi, possono solo ricevere senza cederla. Le sperimentazioni di ricarica bidirezionale sono in corso da tempo anche in Italia (per esempio a Mirafiori con la Fiat 500 elettrica). Da ultimo pochi giorni fa abbiamo riferito di un progetto appena partito in Svizzera con il car sharing Mobility. In questo caso sono coinvolte 50 Honda e, già in grado di cedere energia alla rete con una potenza fino a 20 kW.  Il futuro è questo e le auto avranno un ruolo fondamentale nell’assicurare stabilità alla rete elettrica. Ma non siamo ancora pronti e non lo è la sua Spring.


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