Arrivano limiti precisi alle emissioni anche per i camion e i mezzi pesanti. Li ha fissati il Parlamento europeo la scorsa settimana approvando il primo regolamento sulle emissioni di CO2 per autocarri, nel tentativo di frenare l’impatto ambientale dei trasporti merci stradali.
Richiede che le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti come camion e autocarri siano ridotte del 30% entro il 2030, con un obiettivo di riduzione intermedio del 15%, entro il 2025.
Sempre entro il 2025, i produttori dovranno garantire che almeno una quota di mercato del 2% delle vendite di veicoli nuovi sia costituita da veicoli a zero e basse emissioni. Le emissioni del traffico stradale sono in costante aumento, e circa un quarto è responsabilità dei veicoli pesanti. Oltre a ciò, la Commissione Europea dovrà proporre nuovi obiettivi post 2030, nel 2022, in linea con l’Accordo di Parigi.
Il relatore Bas Eickhout (Verdi/ALE, NL) ha dichiarato: «È un grande successo che l’UE agisca per la prima volta sulle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti. Il regolamento contribuirà a ridurre l’inquinamento sulle nostre strade e a migliorare la qualità dell’aria. Il futuro dei camion più puliti sarà guidato dall’innovazione. Questa legislazione dovrebbe quindi incoraggiare l’industria a stimolare il cambiamento e i progressi tecnologici».
I veicoli pesanti sono responsabili del 27 % delle emissioni di CO2 del trasporto su strada e di quasi il 5 % delle emissioni totali di gas a effetto serra dell’UE (dati 2016). Dal 1990, le emissioni dei veicoli pesanti sono aumentate del 25%, principalmente a causa dell’aumento del traffico merci su strada. Si prevede che queste ultime aumenteranno ulteriormente se non verranno adottate e applicate nuove politiche.