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La madre di tutti i Supercharger è in Francia: 28 stalli

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La madre di tutti i Supercharger apre in Francia, in un ipermercato Leclerc: in tutto 28 stalli, per ricaricare le Tesla e, presto, anche le auto di altre marche.

la madre di tutti i SuperchargerLa madre di tutti i Supercharger: una sfilata interminabile

Già la foto dà l’idea dell’entità dell’investimento: un’interminabile sfilata di colonnine nel retro del centro commerciale. In modo che nessuno possa dire che, mentre faceva la spesa, non ha trovato uno stallo libero in cui ricaricare. Un investimento con cui Tesla dà l’idea della velocità con cui vuole raggiungere l’obbiettivo di triplicare in due anni la rete dei Supercharger. Proseguendo a ritmiimpressionanti: si è passati dalle 23.277 colonnine in 2.564 stazioni di fine 2020 alle 31.498 colonnine in 3.476 stazioni di fine 2021. L’aumento è del 35% anno su anno. Uno sforzo finanziario enorme che va di pari passo con l’aumento delle vendite di auto Tesla. E anche con il proposito di aprire ai clienti di altre marche, aumentando il tasso di occupazione e ammortizzando l’investimento. Oltre ad acquisire i dati di migliaia di potenziali acquirenti, che si devono registrare per accedere alle ricariche.

la madre di tutti i supercharger
Qui e nelle due foto sopra il Supercharger nel Leclerc di Beaune, Francia.

Ricariche aperte a tutti anche nel Regno Unito

La madre di tutti i Supercharger, una V3 con potenze di ricarica da HPC, si trova nel Leclerc di Beaune. E non è l’unica installazione di un certo rilievo realizzato nell’ultimo mese con la società francese della  grande distribuzione. Un Supercharger V3 a 16 stalli è stato aperto presso la sede di Leclerc Montauban e un altro a otto stalli presso ii Leclerc di Saint-Gaudens. Anche in Italia le nuove installazioni procedono a ritmo sostenuto. Già in gennaio la Casa americana con un telegrafico post su Instagram veva annunciato che i Supercharger già installati nel nostro Paese avevano superato quota 400. Ora si aspetta di capire quando i caricatori verranno aperti ai clienti delle altre marche, dopo che nei giorni scorsi un annuncio in tal senso è arrivato dal Regno Unito.

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13 COMMENTI

  1. Ieri sera ho ricaricato ad Arese, 20 stalli da 250kW.
    Eravamo in due (l’altra era una Model X).

      • Sempre, non saprei. Ieri sera, sicuramente (io non sono di Milano, ero di passaggio).

        Per gli amanti dei numeri:
        ho caricato 31.8 kWh effettivi, fatturati 33 (a 0,48€ il kWh), conseguente efficienza di carica: 96%
        Temperatura esterna 9°, temperatura interna 20°, durata della carica 24 minuti.
        Non avevo precondizionato la batteria perchè ho deciso all’ultimo momento di caricarla lì piuttosto che a Melegnano sulla via del ritorno, per cui era fredda e infatti ha cominciato a caricare a 80kW per poi salire fino a 95 ma a quel punto era già oltre il 60% e ha rallentato con un picco minimo di 44kW raggiunto il 92%, quando l’ho arrestata. Quindi nella dispersione occorre anche tenere conto che ha usato il riscaldamento abitacolo per quasi mezz’ora dato che è durata più del solito e sono rimasto sul veicolo anzichè farmi una passeggiata, l’efficienza di carica sarebbe stata probabilmente migliore di uno o due punti percentuali.
        Viaggio di ritorno a 120 fisso con cruise (era notte), delta temperatura tra interno ed esterno di 12°, 5 persone a bordo, pneumatici invernali, 178 km di cui 160 di Autostrada, velocità media risultante 105 km/h, consumo risultante 192 Wh/km

  2. Il più grande sito europeo di Supercharger si trova vicino a Ulm, in Germania, sull’autostrada A8 dove ci sono 38 stalli !!

  3. Impressionante, nonostante cene siano di più grandi fa impressione vedere tutte quelle colonnine, che caricano a piena potenza, che funzionano, che puoi prenotare e trovare libere facilmente…fa brutto però pensare che spesso, molto spesso, dalle nostre parti, 28 stalli nn li trovi nemmeno in 20km quadrati 😅
    L’unica cosa che mi chiedo è quanti anni passeranno prima di vederle sfruttate tutte contemporaneamente hehe immagino siano in zone ad altissima affluenza ma so che è brutto da dire.. Servirebbero in ogni area di sosta su ogni autostrada per iniziare a rendere poco rognoso un viaggio a lunga percorrenza, su un viaggio lungo, 600/900km, è sicuramente molto più pratico ed efficiente (come tempi) fare tre soste da un quarto d’ora con cariche belle potenti piuttosto che due o tre pause da 30/45 minuti come ahimè oggi si è costretti.
    Chiaro il problema è anche(forse soprattutto) delle auto che per contenere i costi di quel mille euro non inseriscono capacità di carica elevate ma troppo spesso si fermano enormemente sotto i 100kw, come se chi compra una city car sia impossibile che abbia fretta di caricare quando non torna a casa, insomma la quantità di punto 500 polo e smart in autostrada è più che giga Audi Mercedes etc (soprattutto se togli i professionisti come ncc)

  4. Anche all’uscita del casello autostradale di Affi ci sono 28 stalli per la ricarica elettrica. E aumenteranno ancora di numero.

  5. Beh, 28 sono tanti, ma dal titolo sembra che sia il supercharger più grande del mondo, ma in realtà ce ne sono molti che lo superano. Il più grande è a shangai e ha 72 (!) postazioni.

  6. Ieri eravamo a Nancy all’Auchan e le colonnine erano 28 anche lì, già aperte ad altre Marche (c’era infatti una 500e in carica. Ho visto però che funziona solo per EV perché i Supercharger hanno il tipo CC Combo: c’era infatti il proprietario di una, mi sembrava Volvo, che ha armeggiato a lungo, poi a rinunciato.
    Qui a Gent, ci sono le Ionity, però con l’app di EWWAY si ha maggior flessibilità con molti operatori……

  7. È impressionante una batteria di colonnine così.

    Speriamo che in Italia si diano una mossa in tutto, sembra di vivere in un paese fuori dal tempo 🤦

  8. IONITY in Italia non pervenuta …
    Scusate la battuta 🙂
    Ma le installazioni latitano …

    • Ora dovrebbero ripartire con nuove installazioni, avendo trovato un nuovo socio con cui rilanciarsi. Penso che parteciperanno anche alle gare per le stazioni di servizio in autostrada, quando in questo benedetto Paese arriverà il regolamento per lanciarle.

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