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Lamborghini elettrica, nuovo stabilimento e 500 assunzioni

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La Lamborghini elettrica nascerà a Sant’Agata Bolognese, storica sede del Toro, in un nuovo stabilimento, con un nuovo centro ricerche e 500 nuove assunzioni. Sarà la Gran Turismo 2+2 e arriverà sul mercato fra quattro anni.

Cento milioni da governo e Regione

L’investimento sarà realizzato con un contributo di circa 100 milioni di euro del Ministero delle imprese e del Made in Italy, traverso Invitalia, e della Regione Emilia-Romagna che ieri ha dato il suo benestare, dopo un incontro con i vertici di Automobili Lamborghini.
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Foto di gruppo a fine incontro: al centro l’assessore regionale Vincenzo Colla

Sarà l’ investimento più ingente nella storia dell’azienda e comporterà anche interventi sulla sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.

Oltre all’ampliamento della capacità produttiva di veicoli elettrici, è prevista la creazione di un Centro di ricerca ad hoc sull’elettrificazione della gamma, con laboratori per validare le soluzioni tecnologiche predisposte. Le nuove assunzioni diretta, in gran parte di personale di alto profilo, saranno di circa 500 unità,  ma si prevedono ricadute positive sui fornitori e sull’intera filiera dell’automotive dell’Emilia-Romagna.

“Farà crescere la nostra Motor Valley”

«Progetti come questo – hanno commentato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle attività produttive e alla formazione Vincenzo Colla- sono uno straordinario contributo per continuare a far crescere l’Emilia-Romagna Motor Valley guardando alla sostenibilità ambientale. È la strada giusta per competere nel mondo con le nostre eccellenze, creando nuovo sviluppo, nuove competenze e occupazione stabile e di qualità».

Per la Regione il programma di investimento è pienamente coerente con la programmazione regionale, soprattutto per quanto attiene il rafforzamento delle specializzazioni presenti in Emilia-Romagna in materia di elettrificazione del settore automotive e di connettività dei veicoli.

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Stephan Winkelmann

«Continua l’ambizioso programma Direzione Cor Tauri -ha affermato Stephan Winkelmann, Chairman & Ceo di Automobili Lamborghini-. L’accesso a questo contributo previsto dal Ministero delle Imprese e dei Made in Italy dimostra la qualità del nostro progetto. Questa somma contribuirà a implementare le fasi di ricerca e sviluppo e a inquadrare nuove assunzioni da inserire nello specifico contesto dell’elettrificazione».

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Lanzador, la prima Lamborghini elettrica prodotta in serie. E’ una Gran Turismo 2+2. Arriverà nel 2028

Lanzador, prima Lamborghini elettrica

Il programma rientra in un più vasto piano industriale che ha come obiettivo l’ibridizzazione di tutta la gamma e lo sviluppo della prima Lamborghini di serie 100% elettrica del marchio, la Gran Turismo 2+2. Il nome commerciale sarà Lanzador e arriverà sul mercato nel 2028.

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8 COMMENTI

  1. Tutto ciò che contribuisce alla crescita dell’industria italiana è ben accetto ma di certo Lamborghini, che è in orbita Audi, è un marchio di lusso con volumi che di certo non spostano molto sulla bilancia delle vendite dei comuni mortali.
    E’ sicuramente una mossa doverosa e necessaria per rimanere in lizza con la concorrenza ancor più che il mercato di lusso fa storia se, basti vedere Pharrell Williams con il suo Cybertruck che non riesce a parcheggiare vista la mole.
    In ogni caso sempre grande tifoso di Lamborghini & Co.

  2. Lo scopo di questa Lamborghini sarà battere la Porsche Taycan Turbo GT che ha stracciato il precedente record della Tesla Model S Plaid. Se – come è auspicabile – Lamborghini utilizzerà la sua nuova soluzione di camber attivo su questo modello, allora potrebbe essere un’elettrica in grado di impensierire anche Rimac.

    Aldilà delle performance in pista, personalmente sono molto più interessato alla ricerca che Lamborghini sta facendo per il sound artificiale. Che più che ricerca chiamerei tarlo mentale (ma in senso positivo). Lamborghini critica il sound artificiale (che a me piace) ritenendolo troppo “disaccoppiato” dall’auto, in pratica il rischio è che l’utente lo “percepisca” come artificiale (e ci può anche stare, come critica): la soluzione a cui stanno pensando in casa Lamborghini è di andare ad amplificare / correggere / eliminare determinate sonorità “naturali” dell’auto elettrica (inverter, motore, etc.) in modo da ottenere un suono più “naturale” ma allo stesso tempo appagante (un po’ come certi “risuonatori” già presenti sulle auto a benzina di altri brand).

    Secondo me il rischio che falliscano in questo esercizio è notevole: senza le marce qualunque auto elettrica è, per dirla come il mio amico Alessandro, una Peg Perego, un’auto noiosissima dove anche nostra nonna è veloce come e più di noi. L’homo sportivus, ovvero una sorta di cyborg nato dalla fusione di homo sapiens e auto sportivas, ha bisogno della leva del cambio, senza di quello tutto è noioso. E quindi spero che Lamborghini si decida ad introdurla (come sta facendo Toyota), poi col suono faccia un po’ quello che vuole …

    • Ueeeee guagliò! Bentornato! Eravamo preoccupati… 😂😂😂

      Non sai cosa ti sei perso nel frattempi, il cambio 3 marce sta prendendo corpo, sul tavolo del mio ufficio ho già i primi disegni… roba che scotta… 😂😂😂

    • /// la soluzione a cui stanno pensando in casa Lamborghini è di andare ad amplificare / correggere / eliminare determinate sonorità “naturali” dell’auto elettrica \\\ The silence of the Lambos (cit.) 😉

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