La Ford mette in chiaro qual è oggi la massima priorità per le Case auto: far costar meno le elettriche e renderle accessibili a tutti. Parola del n.1 Jim Farley.
La Ford: adesso i clienti non guardano al prezzo, ma poi…
“Sono profondamente preoccupato per l’accessibilità”, ha detto Farley durante un evento a Detroit . “La gente comune non può permettersi questi veicoli e abbiamo molto lavoro da fare per renderli più alla portata di tutti … È quel che non mi fa dormire la notte“. Il top manager non si accontenta del grande successo della versione EV del F150, il pick-up lanciato in luglio con un boom di prenotazioni: “È andato completamente esaurito in Europa, negli Stati Uniti, in Cina abbiamo 150.000 ordini e non è solo veloce … È molto veloce, ma può alimentare la tua casa per tre giorni. Penso che questo cambierà davvero l’elettrificazione“. Farley ritiene che “la prima generazione di proprietari di veicoli elettrici non è fatta di piccoli pendolari, che cercano auto economiche… Vogliono Mustang, vogliono pick-up, vogliono furgoni“, ha detto Farley. Ma poi? Dopo questa fase in cui i clienti non sembrano fare questioni prezzo?
Preoccupazioni anche per posti di lavoro e materie prime (litio ecc.)
Un’altra questione-chiave è sull’impatto che il passaggio all’elettrico avrà sulla produzione delle auto. E quindi sull’occupazione, visto che fabbricare una EV costa il 30% in meno, anche in termini di ore di lavorazione. E poi c’è il problema di reperire le materie prime per le batterie, con minerali, come il litio e il cobalto. “Dobbiamo portare la produzione di batterie qui, ma la catena di approvvigionamento deve arrivare fino alle miniere. È lì che si trova il costo reale, ma la gente negli Stati Uniti non vuole l’estrazione mineraria nei suoi quartieri“, ha spiegato Farley. “Importeremo il litio e ritireremo il cobalto dagli Stati-nazione che hanno lavoro minorile e ogni sorta di corruzione. O inizieremo ad affrontare sul serio il nodo dell’estrazione mineraria? … Dobbiamo risolvere queste cose e non abbiamo molto tempo“. Infine, l’autonomia delle EV: il n.1 di Ford si aspettava che aumentasse più in fretta di quanto avvenuto negli ultimi anni.