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Incentivi Lombardia per auto e moto elettriche: si parte l’1/3

 

 

Incentivi per auto e moto elettriche: la Giunta della Regione Lombardia ha approvato la delibera che mette a disposizione 36 milioni di euro in due anni. I primi 18 subito per il 2021, altri 18 per il 2022.  Facilitazioni anche l’acquisto di ciclomotori e motoveicoli ad alimentazione elettrica. Ecco tutti i dettagli. E qui le risposte della Regione ai dubbi manifestati dai lettori tramite Vaielettrico.it.

Incentivi Lombardia: così il bando e le domande

COME PRESENTARE LE DOMANDE – Come detto, i cittadini che intendono accedere al contributo dovranno effettuare la domanda sulla piattaforma bandionline a partire dal 1° marzo. Successivamente potranno recarsi dal concessionario. Il contributo al cittadino sarà erogato direttamente da parte del venditore/concessionario, che riceverà poi il rimborso da Regione. Il contributo dovrà essere prenotato dal venditore/concessionario prima dell’acquisto da parte del cittadino, nel momento in cui la sua domanda viene presa in carico. L’importo verrà scalato da un contatore visibile sulla piattaforma bandionline.

Incentivi Lombardia per le auto immatricolate dall’1/1/2020

L’assegnazione del contributo avviene con procedura valutativa ‘a sportello’. Secondo l’ordine cronologico di prenotazione telematica a seguito della presentazione della domanda del cittadino da parte del venditore-concessionario. Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’acquisto – con radiazione (cancellazione dal Pubblico registro Automobilistico) del precedente veicolo. Si tratta di autovetture di nuova immatricolazione o già immatricolate successivamente al 1° gennaio 2020, intestate ad una casa costruttrice di veicoli o a un venditore/concessionario (di categoria M1), in base ai valori di emissione degli inquinanti Pm10, Nox (ossido di azoto) e Co2 (anidride carbonica). L’obbligo di radiazione non si applica nel caso di acquisto di veicoli elettrici puri (o a idrogeno), a fronte di una riduzione del contributo massimo previsto.

8 mila euro con rottamazione, 4 mila senza, da sommare all’incentivo statale: si arriva a 18 mila

Con gli incentivi lombardi, una Fiat 500 elettrica costerà mano di un “Cinquino” a benzina.

In particolare, ecco gli incentivi per classi di appartenenza delle auto:

Le tipologie di acquisto prevista nel bando

I contributi sono previsti secondo queste regole:

E questi gli incentivi per scooter e moto elettriche

L’agevolazione prevede anche l’acquisto, con eventuale radiazione, di ciclomotori e motoveicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica, ad emissione zero. A questi mezzi sono stati riservati 1,8 milioni di euro sia per il 2021 che per il 2022, sul totale stanziato ogni anno, fino al 30 giugno. Gli incentivi consistono in:

I veicoli dovranno essere immatricolati per la prima volta in Italia. La radiazione deve essere successiva alla data di approvazione del bando attuativo. E deve avvenire attraverso il venditore/concessionario abilitato, dove si acquista. L’intestazione o la co-intestazione al soggetto beneficiario del veicolo radiato deve essere antecedente al 1° gennaio 2020. La proprietà del veicolo acquistato deve essere mantenuta per almeno 24 mesi successivi. Ogni cittadino può presentare una sola domanda di contributo.

Le altre informazioni utili per i concessionari-venditori

I venditori e i concessionari interessati a partecipare agli incentivi Lombardia devono registrarsi per abilitarsi. La procedura telematica, sulla piattaforma bandionline, li aiuterà a profilarsi in base a precisi requisiti di qualificazione tecnico-professionale. Le istruzioni saranno sempre disponibili sul sito, in un’apposita sezione. Non saranno considerate ammissibili altre modalità informatiche/telematiche oppure cartacee di trasmissione/presentazione delle domande di partecipazione. Concessionari e venditori devono indicare un indirizzo Pec e la procedura resterà aperta fino alla chiusura del bando attuativo d’incentivazione. L’elenco sarà costantemente aggiornato e rimarrà aperto alle nuove adesioni per tutto il periodo di apertura del bando e disponibile alla consultazione sulla piattaforma bandionline. Per essere abilitati da Regione Lombardia quali fornitori del servizio di vendita di veicoli a basso impatto ambientale i venditori/concessionari devono avere la sede operativa sul territorio italiano. Infine devono essere iscritti nel Registro delle imprese (anche solo come attività secondaria) nei seguenti codici Ateco: 45.11.01, 45.11.02, 45.40.11 e 45.40.12.

Presto incentivi Lombardia per sostituire i vecchi furgoni

L’assessore all’ambiente Raffaele Cattaneo.

“Stiamo passando alla fase operativa, come da programma”, spiega  l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo, “e come già annunciato ai primi di gennaio (qui il nostro articolo)“. I 36 milioni di euro della delibera sono un mix di risorse statali, derivanti dagli accordi per la qualità dell’aria, e di risorse regionali. Una cifra doppia rispetto all’anno scorso. Il nostro obiettivo è chiaro: promuovere e stimolare il rinnovo del parco veicolare lombardo per migliorare l’ambiente. Offrendo il massimo contributo ai cittadini, per aiutarci tutti insieme a salvaguardare la qualità dell’aria“. Secondo Cattaneo quello odierno è un primo passo di un pacchetto di incentivi al quale seguiranno interventi per 64 milioni di euro, già annunciati. Prioritario sarà l’avvio di un analogo bando per la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti. Poi il finanziamento di altri bandi, tra cui uno per le colonnine di ricarica destinate agli enti pubblici.

 

 

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