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Arrivano 300 milioni per i produttori dei bus elettrici

autobus

Ci sono 300 milioni dal Pnnr per la filiera degli autobus elettrici

Aumentano i bus elettrici nelle città italiane e non mancano gli incentivi ai produttori. A disposizione ci sono già 300 milioni di euro del Pnnr, ma non solo.

Con un recente decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti è stata istituita una nuova linea di intervento. Le risorse sono destinate alla realizzazione di investimenti nella filiera degli autobus elettrici.

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I beneficiari, contributo fino al 75%

Potranno richiedere gli incentivi le imprese del settore, in particolare quelle della componentistica, che presentano piani di investimento sui bus elettrici in Italia le cui spese ammissibili risultano comprese tra 1 milione e 20 milioni di euro. L’importo delle agevolazioni non può in ogni caso superare, nel suo complesso, il limite massimo del 75% delle spese ammissibili.

Un autobus elettrico a Cremona

Le agevolazioni verranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto o finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro, come previsto nell’ambito dello sportello online dedicato ai contratti di sviluppo che è stato aperto lo scorso 26 aprile.

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A completamento dell’investimento produttivo potranno essere presentati anche progetti per la ricerca e sperimentazione industriale nonché per la formazione del personale.

Cosa si può fare?

L’intervento  previsto dal Pnrr  (Missione2C2 – Investimento 5.3) presenta questo titolo: “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici”. Ma in concreto che interventi possono essere finanziati?

Le domande di contratto di sviluppo devono riguardare programmi finalizzati a:

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