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In autostrada a 16 anni? Con la moto elettrica da 11 kW ora si può

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autostrada moto

Guidare una moto a 16 anni in autostrada? Perché no. Basta che sia elettrica. A mettere il sigillo a quella che, di fatto, è una piccola grande rivoluzione è una recente circolare interpretativa del Ministero dell’Interno (Prot. 300/STRAD/1/0000014520.U/2021), che chiarisce e legittima alcuni passaggi del Nuovo Codice della Strada in vigore dallo scorso novembre.

Le ultime modifiche al Codice, svecchiato dopo 30 anni, hanno infatti, per la prima volta, interessato i veicoli elettrici. In particolare si è data la possibilità a moto a zero emissioni con potenza uguale o superiore a 11 kW il libero accesso a strade extraurbane principali (tangenziali, superstrade) e autostrade.

 autostrada moto

Sedicenni in autostrada con moto da 11 kW

Una novità importante, che, però, tra le pieghe normative ha lasciato alcune zone d’ombra. Una in particolare. Seguendo i nuovi criteri, infatti, anche i possessori di patente A1 (che si può prendere già a 16 anni) sarebbero autorizzati ad accedere in autostrada in sella ad una moto elettrica.

Perché? Perché con la patente di categoria A1 si possono guidare motocicli di cilindrata massima di 125 cm³, con potenza massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg. Ergo: anche un neopatentato di 16 anni che ha una moto elettrica da esattamente 11 kW può accedere alle strade a scorrimento veloce.

La Circolare del Viminale ha chiarito questo concetto:

«Nell’insieme dei mezzi a due ruote cui è vietato circolare sulle strade extraurbane sono inseriti i mezzi elettrici con potenza inferiore a 11 kW. Di conseguenza, solo i veicoli elettrici a due ruote con potenza uguale o superiore a 11 kW potranno circolare sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali.

La modifica normativa consente, implicitamente, la circolazione sulle strade suindicate anche ai titolari di patente di categoria A1 (quindi anche i sedicenni) che guidano un veicolo con potenza uguale a 11 kW ».

16 anni in autostrada

Una beffa per i 125 a scoppio

L’interpretazione ministeriale ha ovviamente aperto un dibattito sull’argomento. Perché, di fatto, i possessori di una moto 125cc si sentono penalizzati. Per i mezzi endotermici, infatti, rimane il limite di almeno 150 cm3 per entrare in autostrada, anche se molte moto 125 hanno una potenza massima di 11 kW, come richiesto dalla norma per le elettriche.

Una beffa per i possessori di moto a combustione, insomma, per i quali da anni si chiede che possano entrare in autostrada anche con cilindrata 125. Richiesta sempre rispedita al mittente.

Un caso di “disparità”, se vogliamo, alimentato anche dal fatto che, sempre secondo le nuove normative, eventuali futuri sidecar elettrici potranno andare in autostrada con potenze di 4kW. Praticamente quelle di un scooter cinquantino…

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Sicurezza e… opportunità di mercato

Al di là delle pretese più o meno legittime dei diretti interessati, è anche il tema della sicurezza a tenere banco. I rischi per un neopatentato sedicenne in sella ad una moto elettrica potente sono già alti di per sé; su strade a scorrimento veloce aumentano notevolmente.
Anche se, va detto, moto elettriche da 11 kW o più sono già ben strutturate e avanzate (in più non sono molte sul mercato), a differenza dei normali scooter o “scooteroni”, molto più ricercati dai giovanissimi, che invece si assestano intorno ai 4-6 kW.

Questa svolta a vantaggio della mobilità elettrica può anche aprire nuove prospettive di “mercato” nel settore. Le aperture ministeriali potrebbero infatti spingere i produttori ad investire maggiormente nel campo delle moto a zero emissioni di una certa potenza, magari rendendole più adatte e fruibili anche dai giovani patentati.

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15 COMMENTI

  1. Non ho assolutamente senso, non si può cedere alla sicurezza. Già a 18 sono ancora troppo immaturi in molti, a 16 significa invitarli ad andare a morire.

  2. Vedremo come finirà.. Voglio vedere al primo incidente mortale di qualche minorenne.. Lo scoppio delle polemiche..

  3. A quanto pare chi ha scritto la legge o la relativa circolare vuole incentivare i veicoli elettrici a spese di quelli termici.. Scherzi a parte devono essersi dimenticati che a suo tempo la soglia dei 150cm3 è stata evidentemente stabilita per escludere i minorenni dall’autostrada. Per quanto riguarda le motocarrozzette alias sidecar, se non sbaglio il Codice non stabilisce una larghezza minima per questi veicoli, quindi i costruttori potrebbero approfittare della minore potenza richiesta per progettare modelli ad hoc che riescono a saltare le code quasi come i due ruote veri e propri..

  4. Che governo che abbiamo! Quando avevo il 125 mi si diceva che in autostrada non potevo andarci perché la mia moto non era abbastanza potente e io troppo giovane: Aprilia RS 125 Extrema del 1992, 34 CV, 0-100 in 6.2″, 172.5 km/h di velocità massima e non potevo andarci. Oggi uno con la bici elettrica che si ferma dopo pochi km e l’esperienza di guida di un ciclista può andarci.

    La sicurezza, la sicurezza … poi per l’ideologia tutto viene meno … che buffoni questi politici! Forse se a 16 fossi andato lo stesso in autostrada, ad esempio 3 o 4 volte, ovvero tutte le volte che ne avevo bisogno, ad esempio da Caserta a Foggia, che so … dite che avrei fatto bene? Mah, chi lo sa, certo se le leggi sono poco credibili poi è difficile pretendere e ottenere il rispetto di quelle leggi …

  5. ma è sbagliata questo la cosa, poi una elettrica ha poca automia, un 125 ha anche 11kw come una termica, questo non ha per nulla senso, che cosa è questa concessione inutile?

    • Ma no ma no calma e gesso… chiaro che non ci fa la milano taranto in tappa unica, ma se ha solo la patente b, vuole uno scooter con cui per esempio recarsi comodamente al lavoro e deve fare per comodità anche solo un breve tratto di autostrada o di tangenziale, con un 125 non può, con un elettrico 11 kw si. Tanto per dire: per quanto mi riguarda a questo punto non vedo l’ora che ne facciano uno che ovviamente abbia anche un prezzo pagabile. Così lo posso ovviamente utilizzare io che ho la patente per la moto, ma lo potrebbe utilizzare anche la mia compagna che la patente per la moto non ce l’ha. E magari potrei andarci rapidamente anche a Milano, che da casa mia vista una ventina di chilometri, in barba all’area B e C che con la mia gloriosissima moto euro 0 tra un po’ non potrò più fendere in orari diurni.

  6. Siete fantastici, ve l’ho detto due volte e fate finta di niente.

    Le vere immense prospettive di mercato sono date dal fatto che ANCHE I TITOLARI DI PATENTE B possono guidare delle moto fino a 11 kw/125cc (se a scoppio).
    La parte “ciccia” della situazione è che domani mattina chi mette sul mercato il primo scooter elettrico da 11 kw esatti e spaccati a un prezzo decente lo può vendere sostanzialmente a tutti, senza che nessuno per guidarlo debba fare spese e sbattimenti per prendere la patente della moto. E ci si può andare anche in autostrada. Le vedete le implicazioni e le praterie che si aprono? Questa è la vera notizia, la luna. il dito è la beffa ai carbonfossili o i minorenni in autostrada.

    • Speriamo che duri questo stato di grazia per le moto da “11 kw esatti e spaccati”, ci mancherebbe solo un’altra legge o circolare che considera i veicoli “patente A1/B” solo quelli fino a 10,999 kw.. Un pó come con la cilindrata minima per l’autostrada o tangenziale (secondo alcuni vecchi cartelli bastavano i 149cc…)

    • Ok, però se apre a chi ha 16 anni, per quanto siano buone le intenzioni, hanno creato più che altro un problema.

      • Diciamo che per guidatori senza molta esperienza e maturitá il pericolo dell’autostrada puó essere la velocitá, che peró è almeno in parte compensata dalla mancanza di incroci a raso e di traffico in senso contrario.

        • Crudelmente, tra chi va in moto, si usa dire: ” fare un incidente in autostrada è cosa rarissima, ma se ti capita è altrettanto raro poterlo raccontare”

          • Mah forse il punto è questo, scegliere fra avere pochi incidenti mortali e molti incidenti con conseguenze meno “estreme” ma a volte non meno sgradevoli (para/tetraplegia, eccetera..)

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