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Il taxista deluso torna indietro dall’elettrico

Il taxista senese che ha abbandonato l'elettrico per tornare a un'auto termica.

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donato Il taxista deluso che è tornato indietro dall’elettrico: si chiama Gianluca, opera a Siena e ha utilizzato una Nissan Leaf per quasi cinque anni. Poi… 

Il taxista deluso: con la mia Leaf tante colonnine inutilizzabili

Mi chiamo Gianluca Mucciarelli, abito nei pressi di Siena, dove lavoro, faccio il tassista.
Vi scrivo in merito al tempo letargico necessario per attivare le colonnine. Premetto che ho avuto l’auto elettrica dall’aprile 2018, Nissan LEAF 40, fino a febbraio di quest’anno, e credo che l’auto elettrica sia eccellente per svolgere il mio lavoro. Purtroppo però sono, con il tempo, arrivate le note dolenti. E ho dovuto, mio malgrado, sostituire l’auto elettrica con una endotermica, in quanto, dopo che Enel X ha istallato la rete di ricarica DC, i punti risultano ad oggi non attivi. Spiego meglio. All’inizio dell’estate del 2022 sono state istallate 3 colonnine da 300 kW di Enel X, che da un po’ sono passate ad Ewiva, all’uscita della Tangenziale Ovest dell’Acqua Calda, in via Fausto Coppi. Per inciso comodissime da utilizzare. Queste 3 colonnine sono state attivate in tempi veloci, nonostante avessero necessitato della posa anche di una cabina elettrica dedicata. Da poco più di un anno funzionano regolarmente, ma per me sono inutilizzabili.

Qui e sotto il connettore per la ricarica  CHAdeMO.

Potevo ricaricare solo alla Coop, che peccato

Dall’inizio di quest’anno, subito dopo le festività natalizie, Enel X ha provveduto ad iniziare l’istallazione di ulteriori 13 colonnine in DC (Trio 75) da 75 kW. Con presa CCS, CHAdeMO e Tipo 2 in AC da 22 kW. Dopo qualche mese le suddette colonnine erano tutte istallate, ma ad oggi ne risultano attive solo 2…Di cui 1 ha il connettore CCS non disponibile, ho avvertito più volte il Servizio Clienti, ma il malfunzionamento persiste. Questi 2 punti attivati, lo sono da poco tempo. Morale: non ero più in grado di svolgere il mio lavoro con l’elettrica, l’unica colonnina disponibile era quella del locale supermercato Coop, con 2 problemi aggiuntivi:
1. Il punto è nel parcheggio sotterraneo: quando il supermercato chiude non accessibile.
2. Soprattutto nel periodo turistico è preso d’assalto dai turisti e ricaricare è molto difficile ed è impensabile attendere visto che si tratta di una multi standard da 50 KW Bitron di Enel X. Alla faccia della città turistica!

– Leggi anche / Stefano, 100 mila km con la Nissan Leaf: bene e male

Il taxista deluso: “Secondo me la responsabilità è…”

L’Amministrazione comunale a suo tempo si attivò e fece una manifestazione d’interesse a cui parteciparono dei gestori. Enel X fu ritenuta all’altezza ed il progetto comportava l’istallazione di 3 HPC, 14 DC e la sostituzione di tutte le vecchie AC (circa poco più di 30 colonnine) con i nuovi modelli. La gestione di questi che sarebbe passata dal Comune ad Enel X. Non voglio gettare la croce addosso a nessuno, ma credo che la grossa responsabilità dell’inattività delle 11 DC da 75 kW, sia imputabile ad e-Distribuzione. Gianluca Mucciarelli – Taxi SI 29

Risposta. Il problema di Gianluca era legato al fatto che la sua Nissan in corrente continua DC caricava solo nelle colonnine con le prese CHAdeMO, sempre meno diffuse. È un problema già fatto presente da altri lettori e che di fato penalizza anche il valore della Leaf nel mercato dell’usato. Certo una città turistica come Siena dovrebbe dare la possibilità di ricaricare con tutti gli standard. E anche verificare che le colonnine che ci sono siano funzionanti. Ormai è un servizio essenziale, soprattuto per chi ospita molti visitatori dall’estero.

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