Gli ingegneri dell’auto solare Emilia 4 LT sono partiti dall’Emilia per l’Australia pieni di voglia di vincere. Ma il team Onda Solare ha visto sfumare podio e traguardo del Bridgestone World Solar Challenge 2019 per motivi tecnici. Un cedimento strutturale che ha provocato un fuori strada.
Il veicolo è il frutto di un progetto che ha messo insieme gli studenti dell’Istituto Superiore Alfredo Ferrari di Maranello e del consorzio ITS Maker, l’Università di Bologna, la Ferrari e numerose imprese della Motor Valley.
Un team pronto ai 3 mila km del deserto
Il team Onda Solare è consolidato: nel 2018 ha fatto viaggiare l’auto per 2.800 km dal Nebraska all’Oregon solo a base di energia solare. Una bella vittoria, una grande prova che si pensava di ripetere nei 3000 chilometri del deserto australiano: da Darwin ad Adelaide. Ci si è dovuti fermare dopo 800 come hanno scritto i piloti in un post su Facebook.
Parola ai piloti di Emilia 4 LT
Questo il testo postato sui social:
A volte le cose non vanno come si vorrebbe, la Bridgestone World Solar Challenge 2019 è una di quelle che non è andata come avremmo desiderato.
Purtroppo, dopo meno di 800 km, ci siamo dovuti fermare a causa di un cedimento strutturale che ha causato un fuori strada.
Nessuna conseguenza per passeggeri e conducente ma abbiamo danneggiato seriamente la macchina, dunque Emilia 4 LT non può essere riparata garantendo le condizioni di sicurezza.
Seppur con tanto amaro in bocca ed il cuore a pezzi crediamo che la decisione migliore sia fermarsi qui.
Ora proseguiamo il nostro trasferimento verso Adelaide per partecipare alla valutazione della practicality, alla parata e alla premiazione.
Siamo nel bel mezzo del deserto e non c’è molto campo, appena possibile invieremo aggiornamenti.
Ci dispiace se abbiamo deluso le aspettative di tanti nostri fan ma vi assicuriamo che non c’è nessuno più affranto di noi.
Stay sunny
Forza ragazzi
Peccato per come è andata a finire. Ma le esperienze precedenti del team hanno dimostrato competenze e professionalità di tutti i protagonisti di questo progetto che, anche per le sue ricadute sulla mobilità elettrica, è bene continuare con lo stesso entusiasmo.
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Bravissimi comunque, un cedimento strutturale non è rilevante sulla tecnologia e le prestazioni espresse da Emilia 4.
Adesso aspettiamo un’approfondimento sulla tecnologia di Emilia 4, magari un bel video descrittivo.
Le persone non falliscono perché mirano troppo in alto e sbagliano, ma perché mirano troppo in basso e fanno centro.
(Les Brown)