Il cambio gomme di un’elettrica va fatto in particolari condizioni di sicurezza? A Francesco, un lettore che guida una Ioniq 5, è stato spiegato di sì. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati ainfo@vaielettrico.it
Il cambio gomme richiede di liberare l’officina da tutte le auto in circolazione?
“Sono felice un proprietario di una Ioniq 5 da più di un anno. Vorrei condividere un’esperienza recente che ho avuto presso il mio gommista di fiducia, che opera in una concessionaria Opel.
Ho portato un paio di volte la mia auto per un cambio-gomme ed entrambe le volte mi è stato detto che avrei dovuto aspettare una giornata intera. Alla richiesta di chiarimenti, mi è stato riferito che l’officina debba essere completamente svuotata da altre auto nei paraggi prima che potessero iniziare il lavoro. Questo come una pratica ‘standard’ quando si lavora su auto elettriche (non mi è chiaro se sia uno standard per “loro” o per Opel).
Vorrei sapere se avete avuto esperienze simili con il cambio gomme per le vostre auto elettriche. È comune dover aspettare una giornata intera (o mezza giornata) per questo tipo di servizio? Oppure è solo una peculiarità del mio gommista o di Opel? Apprezzerei molto se poteste condividere le vostre esperienze e opinioni su questo argomento. Grazie in anticipo per il vostro contributo e lavoro!“. Francesco
Mai viste procedure del genere…
Risposta. Scriviamo di auto elettriche da quasi sette anni e ne abbiamo sentite di ogni tipo, ma nessuno ci aveva mai parlato di accortezze del genere. Noi stessi cambiamo normalmente le gomme nelle nostre auto agli intervalli estate-inverno e l’operazione si svolge in pochi minuti senza precauzioni particolari. Mentre i gommisti fischiettano e parlano di calcio.
Può essere che l’officina in questione interpreti un po’ troppo estensivamente la raccomandazione di di intervenire con le dovute cautele quando si mette mano a motore e pacco-batterie. Ma siamo comunque curiosi di sapere se altri lettori hanno avuto esperienze del genere e, se sì, com’è stata motivata.
Ho una Opel corsa elettrica e cambio tranquillamente le ruote senza nessun problema… Aggiungo anche che ho rovinato il paraurti contro un muretto e non ho bloccato la macchina e nemmeno il carrozziere mi ha detto nulla su questo fatto…
Meglio girare nudi, per non prendere fuoco, e munirsi del supporto smartphone per selfie. Mai rischiare. E poi ci respiriamo i sani gas di scarico delle auto termiche.
Portiamo anche gli accendini, ma le auto a gpl sono soggette a legislazione dedicata…strano il mondo dei fattori di scala. Lei è un informatico immagino
Se ha intenzione di sollevarla senza rispettare i 4 punti di sollevamento previsti, non lasciarglielo fare comunque, neanche se sgombrasse rutto il quartiere; dopo il cambio ci devi salire tu, e non mi sentirei tranquillo se ha posizionato i tamponi del ponte a caso. Se li posiziona come di norma non vedo la differenza tra auto durante cambio gomme ed auto posteggiata. Che precauzioni dovrebbe tenere, secondo il tuo gommista, il proprietario che carica l’ auto elettrica di notte nel garage, con a fianco una termica e due moto?
Quindi quando porterò la kona64 a fare il tagliando e o altro intervento sgombereranno l’officina e non ci sarà nessun mezzo fino a quando hanno finito la mia… magari x qualche settimana?? Assomiglia molto ad altri anatemi che abbiamo già visto nella storia di fronte a certe innovazioni!!
Sembra eccessivo ma dipende se l’officina ha fatto una valutazione del rischio specifica e ha ricevuto indicazioni sulla mitigazione, magari per ragioni assicurative.
Se una vettura terminca ha un principio di incendio durante una lavorazione in officina si puo’ intervenire con successo con gli estintori in dotazione.
Se una vettura elettrica ha un principio di incendio nelle stesse condizioni, be le cose sono al momento complicate. Non ci sono estintori che tengano, l’officina dovrebbe avere un impianto anti-incendio ma con capacita’ di dissipazione termica adeguata (non vi dico quanti sprinkler ci hanno proposto), in assenza coperte ritardanti ma devono essere srotolate meccanicamente, visto il peso, l’auto non puo’ essere spinta all’esterno (ove possibile) per rischio di elettrocuzione…
Ecco, la cosa non e’ banale e vi assicuro che tutti gli enti tendono ad essere super conservativi al momento, seppure la probabilita’ e’ trascurabile.
Contesto il “rischio di elettrocuzione”. Una BEV quando è parcheggiata ed è “spenta” ha i cavi di potenza che vanno all’inverter normalmente staccati da relais. Rimane un unico cavo, sempre alimentato, a bassa potenza diretto alla batteria di servizio 12V. In caso di incendio spontaneo (che non è impossibile, quindi giustamente va considerato), la velocità di propagazione richiede comunque svariati minuti e trainarla fuori con il normale gancio di traino non mi pare pazzesco o impensabile. Non parliamo di auto incidentate, parliamo di auto marcianti… Se un gommista può inavvertitamente rimanere fulminato, allora poteva succedere anche al guidatore, non è che prendendo fuoco la batteria spontaneamente questa si ricolleghi all’inverter, direi, anzi, il contrario… i vari sensori termici entrocontenuti nell’involucro dovrebbero intervenire a protezione staccandola…
Continuate a confondere ragionevolezza e LEGGE.
Ripeto, informatevi con qualsiasi meccanico o carrozziere intervenga sulle vostre vetture circa tutte le norme del PES PAV PEI, poi ritornate a leggere che Francesco non è andato da Peppino il gommista ma in un concessionario (che di solito non sostituisce solo le gomme) e infine pensate a tutte le rotture di maroni che il mondo moderno impone per evitare qualsivoglia rischio di infortunio/morte ai dipendenti delle aziende.
Alla fine sarebbe bello pensare di scusarsi con il concessionario che avete svilleggiato per pura ignoranza.
PS: tra le indicazioni c’è anche il fatto di porre la chiave di avviamento a x metri di distanza dall’auto per escludere involontarie attivazioni.. chi mi parla di Tesla??
“e infine pensate a tutte le rotture di maroni che il mondo moderno impone per evitare qualsivoglia rischio di infortunio/morte ai dipendenti delle aziende.”
Questa se la poteva ampiamente risparmiare. Le norme possono anche non essere scritte bene o essere eccessivamente cautelative ma la sicurezza sul lavoro è cosa seria e viene prima di tutto.
Purtroppo quando ci sono tecnologie nuove capita che si “dimentichi” qualche particolare tra cui mi pare evidente che la sostituzione delle ruote ad un’ auto non possa configurarsi come operazione di manutenzione di impianti sotto tensione.
Se lo fosse, allora sarebbe pericoloso perfino utilizzare l’auto, mentre in realtà l’auto è progettata per non attivare i sistemi ad alta tensione in caso di guasti agli impianti e/o problemi di isolamento.
da ex gommista, la questione è una stupidità assoluta, che fa il pari con i “tappi” speciali per le tesla..
un’interpretazione potrebbe essere che, essendo questi all’interno di un concessionario, debba applicare direttive date dalla proprietà per le lavorazioni sulle ev (al pari di batteria/motore e carrozzeria), onde evitare eventuali ripercussioni.
rimane comunque il fatto che, a un auto al giorno, non ha un gran business..
Io ho cambiato i pneumatici essendo a Milano direttamente nella stazione dei pompieri in allerta .
A parte gli scherzi , secondo me il problema più importante è spiegare al gommista di mettere i tamponi nei punti giusti senza interferire con la batteria .
Ad oggi sostituiti 6 pneumatici da due gommisti diversi , il secondo si è occupato solo del montaggio in quanto i pneumatici li ho acquistati io e con dot e fattori di carico desiderati .
ZERO PROBLEMI ZERO SBATTI cambia gommista
Ah, a sto gommista probabilmente il concetto di motore a *combustione* interna non è molto chiaro.
Allora la prossima volta che gli portano un’auto a GPL o metano che fa? Richiede gli artificieri sul posto, più lo sgombero di tutto il quartiere?
Purtroppo ciò che è consuetudine e ciò che prescrive la legge sono famiglie diverse. Nell’officina di un concessionario bisogna rispettare la normativa riferente al decreto legislativo 81/08, chi lavora su un veicolo elettrico o ibrido deve avere superato un corso da PES PAV PEI. Inoltre gli spazi in cui ricoverare (non solo operare) su veicoli BEV o PHEV devono assolutamente essere delimitati e riservati a chi ha una delle prime due qualifiche precedenti.
I vostri gommisti non sono anche meccanici, per cui possono fregarsene fintanto che la vettura è integra. Se dovessero riceverev un auto incidentata non potrebbero toccarla.
In breve, Francesco si rivolge ad un concessionario che DEVE seguire la legge.
Non confondiamo le precauzioni per un’auto incidentata o da smontare (se si va a toccare la parte relativa al powertrain) con un banale cambio gomme.
Io faccio l’inversione e del treno estivi/invernale in pochi minuti senza nemmeno scendere dall’auto ed i ponti sono almeno 4 l’uno di fianco all’altro tutti impegnati nello stesso tempo. Ed il gommista a cui mi rivolgo è quello a cui si appoggia il Service Tesla di fianco.
ma non avrei detto che fare un cambio gomme si possa configurare come:
– ricoverare (presuppone un sosta duratura e magari non presidiata)
– operare (sul power train della EV)
non è appunto che si sta travisando la norma?
ti faccio il caso estremo, come fanno per cambiare i tergicristalli? è “ricoverare o operare” ?
Se chi fa il corso non spiega che esiste un Regolamento 100 e REESS del veicolo ed interpreta male prossimità su apparati in media alte tensione.. Non siamo mica messi bene. Il gommista l’unica cosa che deve evitare è sollevare il veicolo appoggiandosi sulla struttura della batteria anziché sui punti d’appoggio previsti. Poi se vuole gestire fino all’ultimo rischio in azienda per stare tranquillo, anche se questo ha una probabilità di accadimento bassa, dovrebbe staccare la batteria dei servizi ad ogni auto a benzina GPL metano parcheggiata nel piazzale, che è noto avere un accadimento del rischio incendio ban più alta di una EV parcheggiata vicino ad altre macchine.. Ma non credo proprio che lo faccia perché l’impegno è tempo per farlo non vale la riduzione del rischio residuo..
Ma e tutta questa procedura per la modica cifra di…?…io vado dal mio storico gommista che fa’ dalla ruota cariola alla gomma della mietitrebbia..sola accortezza è di posizionare bene gli spessori per sollevarla per non schiacciare il vano batteria(ma si piegherebber qualsiasi telaio se non sollevata bene)…non stravede per le elettriche ma lo sto’ convertendo😂…quando gli ho fatto vedere prove rumore fatto con fonometro scaricato su smartphone la prima volta l’ho fatto ridere come un matto assieme agli altri agricoltori presenti💪🤪..poi però in ufficio confrontando le schede pneumatici lo ha scaricato pure lui😉
Cambio gomme già fatto due volte senza alcuna differenza rispetto alla termica. Gommista tra l’altro che lavorava già con le elettriche da prima di conoscermi
Per smontare gli pneumatici di una BEV ci vogliono precauzioni particolarissime, tra le quali si annoverano (ma non solo), il dover eseguire l’intera operazione indossando una tuta Hazmat e saltellando su un piede solo, intonare questa filastrocca:
“Ruota ruota vieni giù
Te lo chiedo per favore.
Prima o poi cadrai anche tu
Bastan solo poche ore.”
Incredibile, l’ignoranza è come un buco nero senza fondo…probabilmente il “ gommista “ in questione prima di accendere le luci di casa sua , fa uscire tutta la famiglia … così giusto per precauzione.
Due anni di vita e già quattro cambi di pneumatici estate/inverno effettuati presso un primario gommista di Modena con spazi e attrezzature per trattare dalla moto al TIR, e non ho mai visto adottare precauzioni simili, nemmeno la volta che c’era anche un’altra auto elettrica in lavorazione contemporaneamente alla mia.
Speriamo che il gommista frequenti a breve un corso di formazione, per posizionare correttamente il sollevatore nelle zone di carrozzeria indicati dai costruttori di auto elettriche e plug-in: l’unica precauzione da considerare nelle sue operazioni.
Ma per favore…!
Il cambio gomme non ha nulla a che fare con le parti e in tensione, non è più pericoloso del cambio gomme di una termica. Avrei molta più paura a farlo su un’auto a GPL, per dire.
Mi sa che quelli dell’officina nn sanno di cosa stanno parlando; lo smontaggio del cerchio per il cambio gomme non richiede alcuna precauzione se non quella di avere le corrette chiavi dinamometriche per smontarle e rimontarle. Suggerisco di cambiare fommista
Vuole il caso che io sia in questo momento presso il gommista…
È il settimo cambio gomme (alternanza estive/invernali, ho le originali dopo 45.000 km) e non ho mai sentito, nemmeno nei forum che frequento abitualmente, di questo abbominio.
Direi che sia il caso di cambiare gommista.
Ho una Opel corsa elettrica e cambio tranquillamente le ruote senza nessun problema… Aggiungo anche che ho rovinato il paraurti contro un muretto e non ho bloccato la macchina e nemmeno il carrozziere mi ha detto nulla su questo fatto…
Idem, le cambio come su tutte le altre auto dal gommista di sempre 😅
E tranquillamente continuiamo a portare gli smartphone nelle nostre tasche e dappertutto…
Rischioooo! 😱
Meglio girare nudi, per non prendere fuoco, e munirsi del supporto smartphone per selfie. Mai rischiare. E poi ci respiriamo i sani gas di scarico delle auto termiche.
Portiamo anche gli accendini, ma le auto a gpl sono soggette a legislazione dedicata…strano il mondo dei fattori di scala. Lei è un informatico immagino
Se ha intenzione di sollevarla senza rispettare i 4 punti di sollevamento previsti, non lasciarglielo fare comunque, neanche se sgombrasse rutto il quartiere; dopo il cambio ci devi salire tu, e non mi sentirei tranquillo se ha posizionato i tamponi del ponte a caso. Se li posiziona come di norma non vedo la differenza tra auto durante cambio gomme ed auto posteggiata. Che precauzioni dovrebbe tenere, secondo il tuo gommista, il proprietario che carica l’ auto elettrica di notte nel garage, con a fianco una termica e due moto?
Quindi quando porterò la kona64 a fare il tagliando e o altro intervento sgombereranno l’officina e non ci sarà nessun mezzo fino a quando hanno finito la mia… magari x qualche settimana?? Assomiglia molto ad altri anatemi che abbiamo già visto nella storia di fronte a certe innovazioni!!
Sembra eccessivo ma dipende se l’officina ha fatto una valutazione del rischio specifica e ha ricevuto indicazioni sulla mitigazione, magari per ragioni assicurative.
Se una vettura terminca ha un principio di incendio durante una lavorazione in officina si puo’ intervenire con successo con gli estintori in dotazione.
Se una vettura elettrica ha un principio di incendio nelle stesse condizioni, be le cose sono al momento complicate. Non ci sono estintori che tengano, l’officina dovrebbe avere un impianto anti-incendio ma con capacita’ di dissipazione termica adeguata (non vi dico quanti sprinkler ci hanno proposto), in assenza coperte ritardanti ma devono essere srotolate meccanicamente, visto il peso, l’auto non puo’ essere spinta all’esterno (ove possibile) per rischio di elettrocuzione…
Ecco, la cosa non e’ banale e vi assicuro che tutti gli enti tendono ad essere super conservativi al momento, seppure la probabilita’ e’ trascurabile.
Mi scusi ma per quale motivo un’auto (elettrica o termica che sia ) dovrebbe prendere fuoco mentre si sostituiscono gli pneumatici?
Contesto il “rischio di elettrocuzione”. Una BEV quando è parcheggiata ed è “spenta” ha i cavi di potenza che vanno all’inverter normalmente staccati da relais. Rimane un unico cavo, sempre alimentato, a bassa potenza diretto alla batteria di servizio 12V. In caso di incendio spontaneo (che non è impossibile, quindi giustamente va considerato), la velocità di propagazione richiede comunque svariati minuti e trainarla fuori con il normale gancio di traino non mi pare pazzesco o impensabile. Non parliamo di auto incidentate, parliamo di auto marcianti… Se un gommista può inavvertitamente rimanere fulminato, allora poteva succedere anche al guidatore, non è che prendendo fuoco la batteria spontaneamente questa si ricolleghi all’inverter, direi, anzi, il contrario… i vari sensori termici entrocontenuti nell’involucro dovrebbero intervenire a protezione staccandola…
Infatti il rischi incendio è cosi elevato che le assicurazioni chiedono premi piu bassi per elettriche .
Continuate a confondere ragionevolezza e LEGGE.
Ripeto, informatevi con qualsiasi meccanico o carrozziere intervenga sulle vostre vetture circa tutte le norme del PES PAV PEI, poi ritornate a leggere che Francesco non è andato da Peppino il gommista ma in un concessionario (che di solito non sostituisce solo le gomme) e infine pensate a tutte le rotture di maroni che il mondo moderno impone per evitare qualsivoglia rischio di infortunio/morte ai dipendenti delle aziende.
Alla fine sarebbe bello pensare di scusarsi con il concessionario che avete svilleggiato per pura ignoranza.
PS: tra le indicazioni c’è anche il fatto di porre la chiave di avviamento a x metri di distanza dall’auto per escludere involontarie attivazioni.. chi mi parla di Tesla??
“e infine pensate a tutte le rotture di maroni che il mondo moderno impone per evitare qualsivoglia rischio di infortunio/morte ai dipendenti delle aziende.”
Questa se la poteva ampiamente risparmiare. Le norme possono anche non essere scritte bene o essere eccessivamente cautelative ma la sicurezza sul lavoro è cosa seria e viene prima di tutto.
Purtroppo quando ci sono tecnologie nuove capita che si “dimentichi” qualche particolare tra cui mi pare evidente che la sostituzione delle ruote ad un’ auto non possa configurarsi come operazione di manutenzione di impianti sotto tensione.
Se lo fosse, allora sarebbe pericoloso perfino utilizzare l’auto, mentre in realtà l’auto è progettata per non attivare i sistemi ad alta tensione in caso di guasti agli impianti e/o problemi di isolamento.
da ex gommista, la questione è una stupidità assoluta, che fa il pari con i “tappi” speciali per le tesla..
un’interpretazione potrebbe essere che, essendo questi all’interno di un concessionario, debba applicare direttive date dalla proprietà per le lavorazioni sulle ev (al pari di batteria/motore e carrozzeria), onde evitare eventuali ripercussioni.
rimane comunque il fatto che, a un auto al giorno, non ha un gran business..
Io ho cambiato i pneumatici essendo a Milano direttamente nella stazione dei pompieri in allerta .
A parte gli scherzi , secondo me il problema più importante è spiegare al gommista di mettere i tamponi nei punti giusti senza interferire con la batteria .
Ad oggi sostituiti 6 pneumatici da due gommisti diversi , il secondo si è occupato solo del montaggio in quanto i pneumatici li ho acquistati io e con dot e fattori di carico desiderati .
ZERO PROBLEMI ZERO SBATTI cambia gommista
Ah, a sto gommista probabilmente il concetto di motore a *combustione* interna non è molto chiaro.
Allora la prossima volta che gli portano un’auto a GPL o metano che fa? Richiede gli artificieri sul posto, più lo sgombero di tutto il quartiere?
statisticamente (e non ironicamente) hai ragione 1500: 1 … se non ricordo male..
Assurdo, ho appena cambiato le gomme della mia Twingo elettrica, nessuno sgombero 😄😄😄😄. Barzellette come certe trasmissioni TV.
Si dovrebbero chiamare anche gli artificieri dell’Esercito e sgomberare le palazzine circostanti, stile disinnesco ordigno bellico.
Per sicurezza toglierei almeno l’alimentazione elettrica a tutto il quartiere durante l’ operazione di sostituzione, non si sa mai.
Francesco cambia gommista!
Scommetto che se si facesse un’ispezione sulle normative di sicurezza (dis)applicate da quello stesso gommista, ci sarebbe da farsi due risate.
Purtroppo ciò che è consuetudine e ciò che prescrive la legge sono famiglie diverse. Nell’officina di un concessionario bisogna rispettare la normativa riferente al decreto legislativo 81/08, chi lavora su un veicolo elettrico o ibrido deve avere superato un corso da PES PAV PEI. Inoltre gli spazi in cui ricoverare (non solo operare) su veicoli BEV o PHEV devono assolutamente essere delimitati e riservati a chi ha una delle prime due qualifiche precedenti.
I vostri gommisti non sono anche meccanici, per cui possono fregarsene fintanto che la vettura è integra. Se dovessero riceverev un auto incidentata non potrebbero toccarla.
In breve, Francesco si rivolge ad un concessionario che DEVE seguire la legge.
Non confondiamo le precauzioni per un’auto incidentata o da smontare (se si va a toccare la parte relativa al powertrain) con un banale cambio gomme.
Io faccio l’inversione e del treno estivi/invernale in pochi minuti senza nemmeno scendere dall’auto ed i ponti sono almeno 4 l’uno di fianco all’altro tutti impegnati nello stesso tempo. Ed il gommista a cui mi rivolgo è quello a cui si appoggia il Service Tesla di fianco.
ma non avrei detto che fare un cambio gomme si possa configurare come:
– ricoverare (presuppone un sosta duratura e magari non presidiata)
– operare (sul power train della EV)
non è appunto che si sta travisando la norma?
ti faccio il caso estremo, come fanno per cambiare i tergicristalli? è “ricoverare o operare” ?
Se chi fa il corso non spiega che esiste un Regolamento 100 e REESS del veicolo ed interpreta male prossimità su apparati in media alte tensione.. Non siamo mica messi bene. Il gommista l’unica cosa che deve evitare è sollevare il veicolo appoggiandosi sulla struttura della batteria anziché sui punti d’appoggio previsti. Poi se vuole gestire fino all’ultimo rischio in azienda per stare tranquillo, anche se questo ha una probabilità di accadimento bassa, dovrebbe staccare la batteria dei servizi ad ogni auto a benzina GPL metano parcheggiata nel piazzale, che è noto avere un accadimento del rischio incendio ban più alta di una EV parcheggiata vicino ad altre macchine.. Ma non credo proprio che lo faccia perché l’impegno è tempo per farlo non vale la riduzione del rischio residuo..
Col mio gommista cambio gomme assieme ad altre auto e niente precauzioni assurde
Ennesima conferma del fatto che io sono un uomo vero che non ha paura di niente e che il pericolo mi fa un baffo.
Ho fatto la rotazione degli pneumatici sulla plugin. Da solo, a mani nude, ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino. 😂
Ho appena fatto il cambio gomme da un gommista e, durante il lavoro, le altre auto sono rimaste dentro l’officina. Cambia gommista.
Ma e tutta questa procedura per la modica cifra di…?…io vado dal mio storico gommista che fa’ dalla ruota cariola alla gomma della mietitrebbia..sola accortezza è di posizionare bene gli spessori per sollevarla per non schiacciare il vano batteria(ma si piegherebber qualsiasi telaio se non sollevata bene)…non stravede per le elettriche ma lo sto’ convertendo😂…quando gli ho fatto vedere prove rumore fatto con fonometro scaricato su smartphone la prima volta l’ho fatto ridere come un matto assieme agli altri agricoltori presenti💪🤪..poi però in ufficio confrontando le schede pneumatici lo ha scaricato pure lui😉
Cambio gomme già fatto due volte senza alcuna differenza rispetto alla termica. Gommista tra l’altro che lavorava già con le elettriche da prima di conoscermi
Per smontare gli pneumatici di una BEV ci vogliono precauzioni particolarissime, tra le quali si annoverano (ma non solo), il dover eseguire l’intera operazione indossando una tuta Hazmat e saltellando su un piede solo, intonare questa filastrocca:
“Ruota ruota vieni giù
Te lo chiedo per favore.
Prima o poi cadrai anche tu
Bastan solo poche ore.”
Incredibile, l’ignoranza è come un buco nero senza fondo…probabilmente il “ gommista “ in questione prima di accendere le luci di casa sua , fa uscire tutta la famiglia … così giusto per precauzione.
Ci mancava soltanto il gommista no watt!!! 🤦
Due anni di vita e già quattro cambi di pneumatici estate/inverno effettuati presso un primario gommista di Modena con spazi e attrezzature per trattare dalla moto al TIR, e non ho mai visto adottare precauzioni simili, nemmeno la volta che c’era anche un’altra auto elettrica in lavorazione contemporaneamente alla mia.
È una barzelletta, mai visto nè sentito nulla di simile. Cambia gommista.
Stavo pensando di dire la stessa cosa….meglio andare da un altro.
Bè sei andato bene che il tuo gommista non ha richiesto anche la celebrazione di un messa o la presenza di uno sciamano prima di poter intervenire!
Speriamo che il gommista frequenti a breve un corso di formazione, per posizionare correttamente il sollevatore nelle zone di carrozzeria indicati dai costruttori di auto elettriche e plug-in: l’unica precauzione da considerare nelle sue operazioni.
Cambiare le gomme è da povery, Io cambio l’auto
Ma per favore…!
Il cambio gomme non ha nulla a che fare con le parti e in tensione, non è più pericoloso del cambio gomme di una termica. Avrei molta più paura a farlo su un’auto a GPL, per dire.
Mi sa che quelli dell’officina nn sanno di cosa stanno parlando; lo smontaggio del cerchio per il cambio gomme non richiede alcuna precauzione se non quella di avere le corrette chiavi dinamometriche per smontarle e rimontarle. Suggerisco di cambiare fommista
assurdo ! cambi officina !
Porro, Formigli e compagnia…dove siete??
Vuole il caso che io sia in questo momento presso il gommista…
È il settimo cambio gomme (alternanza estive/invernali, ho le originali dopo 45.000 km) e non ho mai sentito, nemmeno nei forum che frequento abitualmente, di questo abbominio.
Direi che sia il caso di cambiare gommista.