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I costi al km aggiornati per elettrico-ibrido-metano-GPL

La ricarica della Hyundai Kona EV, uno dei modelli considerati.

I costi al km aggiornati per elettrico-ibrido-metano-GPL. Dati elaborati per la gestione delle auto aziendali, ma preziosi per chiunque voglia capire quanto costano acquisto e gestione delle auto. In questo caso, più o meno ecologiche.

I costi al km aggiornati / C’è dentro proprio tutto

I dati sono periodicamente pubblicati dall’ACI e, in queste tabelle, rielaborati dal Centro Studi Promotor (qui il sito), che poi li pubblica nella rivista Auto Aziendali Magazine.I valori si riferiscono ad auto in proprietà e tengono conto di tutti i costi che si affrontano nella vita su strada. Quindi: costi fissi (bollo, assicurazione e interessi sul capitale). E costi di percorrenza (carburante, pneumatici, manutenzione, riparazione e ammortamento del capitale). Non si tratta quindi del semplice costo dell’energia o del carburante che serve per percorrere un km. Il costo cala man mano che aumentano i km percorsi perché nel frattempo si è ammortizzato il prezzo di acquisto.

I costi al km aggiornati / Entrano 3 nuovi modelli

La Jaguar I-Pace

Rispetto alla precedente rilevazione entrano tre modelli piuttosto interessanti, come la Hyundai Kona EV 64 kWh, la Jaguar I-Pace e la Tesla Model S P100D. Purtroppo manca ancora il Model 3 della Tesla, che sarebbe un riferimento fondamentale, visti i costi d’esercizio decisamente più bassi rispetto alle due vetture top presenti nella tabella. Proprio la Kona,  con un costo al km di soli 33 centesimi dopo 50 mila km, conferma la grande efficienza delle elettriche coreane. Tutto sommato piuttosto buono anche il risultato della Jaguar, con una vettura molto più razionale rispetto a un’auto decisamente molto “americana” (per peso, soprattutto) come la Tesla Model X. Teniamo presente che anche  i costi al km dell’ACI partono, presumibilmente, dal costo delle stazione di ricarica pubblica: l’elettrico conviene soprattutto se si ricarica a casa.

Nelle ibride c’è un po’ di tutto, comprese le plug-in

L’Audi A3 Sportback e-tron ibrida plug-in

La tabella delle ibride è piuttosto ricca, con 18 modelli, e dentro c’è un po’ di tutto, comprese le plug-in di Audi e BMW, ricaricabili con la spina, che se la cavano piuttosto bene. Anche qui colpisce l’ottima performance di una macchina coreana, la Kia Niro 1.6, mentre all’estremo opposto (per ovvie ragioni di peso e di ingombro) sono la Range Rover Evoque e la Mercedes C200. Buoni anche i risultati della scuderia Toyota-Lexus, con il miglior punteggio assegnato alla storica (ma poco venduta) Prius.

Nel metano sempre imbattibile la Fiat Panda

La tabella sui costi al km aggiornati relativa al metano è piuttosto aggiornata, così come limitato è ormai il numero dei modelli a listino. Grandi gruppi come Volkswagen, che avevano puntato molto su questa motorizzazione, hanno fatto sapere di volerla abbandonare per concentrarsi sull’elettrico. Per chi voglia spendere poco, resta comunque il riferimento della Fiat Panda, che dopo 50 mila km scende a 23 centesimi al km, in assoluto il valore più basso di tutte queste rilevazioni. Molto buono anche il valore della Seat Ibiza 1.0, che fa registrare 26 centesimi al km (nella foto).

Il GPL si conferma molto poco costoso

Infine la Cenerentola GPL, sempre poco considerata, ma molto seguita da chi vuole spendere poco, senza pretendere troppo in termini di prestazioni. I valori sono vicini a quelli della Panda a metano e, se non colpisce il dato della piccola Fiat 500 (24 centesimi al km), fa invece un certo effetto vedere i 25 cent di un Suv come la Dacia Duster. In questa tabella si trova a anche un modello ormai datato come la Fiat Punto millequattro, ma chi cerca auto spartane se ne infischia di guardare all’ultima novità…

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