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Scooter elettrici: eccone 5 in stile retrò

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Nel mondo dei motori l’estetica retrò ritorna sempre in auge, anche per gli scooter elettrici. Oggi è facile imbattersi in veicoli tecnicamente al passo con i tempi, ma dallo stile che ricorda un mondo che non c’è più. 

Nel settore moto e scooter questo trend esiste da sempre e la rivoluzione elettrica non l’ha certo rallentato. Anzi. Il mercato degli e-scooter offre più di un’opzione per chi non disdegna il connubio tra modernità di contenuti e tradizione delle forme.

Nell’ampio panorama degli scooter elettrici abbiamo selezionato 5 modelli che rispecchiano queste caratteristiche. Con quale vi fareste un giretto in città?

Vespa elettrica

Chi meglio della Vespa è sinonimo di moda che non passa mai. I suoi scooter iconici degli anni ‘50 e ‘60 sono tra i più noti ed apprezzati di sempre nel mondo delle due ruote, ancora oggi scopiazzati, per non dire a volte “clonati”, da chi vuole dare un tocco di stile alle proprie creazioni.

Un simbolo del Made in Italy nel mondo non può non essere al passo coi tempi. Da qui l’avvento della Vespa elettrica. Uno scooter di concezione moderna, ma che affonda nella tradizione le sue forme retrò, bilanciate su un veicolo a zero emissioni.

Proposta nelle varianti L1e (45 km/h) e L3e (70 km/h), la Vespa elettrica ha un’autonomia dichiarata che raggiunge i 100 km, grazie a batterie fisse da 4,2 kWh.
Il motore ha una potenza di picco di 4 kW e 200 Nm.

In giro, anche dell’elettrica, si trovano ormai figli e figliastri ma il purista sa che di Vespa ce n’è soltanto una. Ovvio, il prezzo risente del “peso” del brand: 7.199 euro.

Tutto il fascino della Vespa elettrica

Garelli Ciclone

Gli amanti dei “tuboni” in voga negli anni Ottanta saranno contenti. Il mitico Garelli Ciclone è rinato in versione elettrica da qualche anno, rilanciando lo storico marchio italiano.

Protagonista di un’epoca, il Ciclone è stato per diverso tempo uno scooter particolarmente apprezzato dagli italiani, con il suo caratteristico telaio tubolare monotrave, il motore a marce, le ruote a raggi e i tanti accessori di cui era equipaggiato.

Oggi quel ciclomotore si ripresenta in chiave elettrica, in diverse colorazioni e allestimenti, con la stessa voglia di stupire che aveva un tempo. Il fascino retrò e sbarazzino si abbina ad un carattere che è rimasto tipicamente urbano.

Le prestazioni sono da “cinquantino”, con 120 km di autonomia massima dichiarata. Sul mercato è presente anche in versione E4, un po’ più potente del modello base.
I prezzi vanno da poco più di 3.000 euro per il Ciclone standard ai 4.500 euro della versione potenziata.

Garelli Ciclone elettrico, in versione Sport e Passion

Motron Cubertino

Affonda a piene mani nel passato anche il Motron Cubertino, uno degli scooter elettrici lanciati dal nuovo marchio in seno all’austriaca KSR Group.
Lo stile ricalca per filo e per segno quello dell’iconica Honda Super Cub di 60 anni fa, modello evergreen di estremo successo, prodotto ancora oggi in chiave moderna.
In realtà i più attenti potranno vederci anche molto del Galletto, scooter a ruote alte ideato da Carlo Guzzi nel lontano 1950.

Motron Motorcycles ha scelto di rinverdire quelle forme retrò così particolari, proiettandole su un ciclomotore a zero emissioni adatto al contesto urbano. Le specifiche non consentono voli pindarici ma il look è senza dubbio originale se paragonato agli scooter futuristici di ultima generazione.

La scelta vintage non ha ripercussioni eccessive sul prezzo, anzi. Cubertino costa 2.599 euro.

Motron Cubertino, forme old style

Felo FW-03

È una delle novità più interessanti in arrivo sul mercato europeo. Uno dei protagonisti dell’ultimo Eicma.
Il piccolo e sportivissimo FW-03 è il prodotto di punta della cinese Felo, azienda della galassia Kymco, che ha anche una filiale italiana.

Si tratta di una sorta di minimoto elettrica che punta molto sull’estetica per piacere.
Qui il riferimento del passato è ancora in casa Honda, nello scooter CUB EZ-9, prodotto nella prima metà degli Anni ’90.
Le forme sono davvero particolari, a metà tra uno scooter e una piccola moto da cross, con ruote basse e larghe, sella piatta e frontale a” becco” pronunciato (che ricorda molto da vicino quello di un altro modello iconico, l’Mbk Booster…).

Un design semplice, ripreso in toto anche nella tradizionale colorazione Honda rosso-bianca-blu.
Il look è il punto di forza del Felo FW-03, ma anche le prestazioni promesse sono comunque interessanti. Motore da 6 kW di picco, velocità fino a 80 km/h, batterie fisse e ricaricabili anche dalle colonnine per auto, autonomia fino a 120 km.

Si attende il suo arrivo in Italia. Il prezzo dovrebbe partire da 6.100 euro.

Felo FW-03, divertente ovunque

Etropolis Retrò

“Un bel contrasto fra le linee sinuose di una simpatica motoretta anni Sessanta e la brillante e silenziosa novità della propulsione elettrica”. Un nostro lettore definiva così un anno fa il suo nuovo acquisto: Etropolis Retrò. Uno scooter “decano” del settore, dalle spiccate forme old style, nato dieci anni fa con batterie al piombo e oggi rilanciato nella versione Lithium più performante ed ecologica.

Etropolis fa parte della multinazionale SiG Solar Group, attiva nelle rinnovabili, che ha sede in Germania e ha una succursale italiana alle porte di Bassano del Grappa (VI). Nel settore della mobilità sostenibile produce e-scooter ma anche eBikes e il suo Retrò è senz’altro il veicolo stilisticamente più interessante.

Il look rievoca i tempi d’oro dei primi scooter anni ‘50, con la caratteristica coda allungata e il manubrio largo e avvolgente. Lo spirito però è assolutamente moderno e le prestazioni da buon ciclomotore elettrico da città. L’autonomia dichiarata è fino a 110 km (in modalità ECO), con batteria da 60V-36h che si ricarica all’80% in 3 ore.
Giovanili le colorazioni, in cui spicca il giallo fluo.

Il prezzo è di poco inferiore ai 3.000 euro.

L’eleganza di Etropolis Retrò

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8 COMMENTI

  1. Devo ribadire che, a parte la vespa (penalizzata dalle ruote piccole), tutti gli altri fanno veramente “cacare”.
    È il solito problema: una ricerca estetica esasperata (e non ce n’è bisogno), una praticità scadente (niente spazio sottosella, niente bauletti… Ma dove li metto i caschi e la spesa?).
    Sono quasi tutti mezzi per uso strettamente urbano, ma sono quasi inavvicinabili. Speriamo che arrivino i big delle due ruote con dei prodotti “seri”, esteticamente uguali agli endotermici e ciclisticamente di livello.
    Tutto il resto è “paccottiglia”.
    E credo di aver espresso un giudizio rispettoso….

    • /// a parte la vespa (penalizzata dalle ruote piccole), tutti gli altri fanno veramente “cacare”.
      È il solito problema: una ricerca estetica esasperata (e non ce n’è bisogno) \\\ Non è il caso del Cubertino che riprende lo stile di famosi modelli del passato

      /// sono quasi inavvicinabili \\\ Vedi sopra, il Cubertino costa anche poco per essere un elettrico

      /// credo di aver espresso un giudizio rispettoso \\\ E meno male che è un giudizio rispettoso 😂

      • Effettivamente ho cercato di esprimere un giudizio affettuoso, perché per i veicoli elettrici provo un grande affetto… Ma non posso mentire…. C’è e c’è stato un grande fermento intorno alle 2 ruote elettriche e vi ci sono buttati tutti, cani e porci, con i risultati che abbiamo sotto gli occhi: una sorta di bar di Starwars in cui tutti possono entrare.
        Ho scritto “inavvicinabili” dal punto di vista estetico e pratico, non ne faccio una questione di prezzo. Per me lo scooter (come l’auto) è principalmente un mezzo di trasporto e deve soddisfare il più possibile certi requisiti di sicurezza, guidabilita’, comfort, abitabilità…. Anche l’estetica alla fine è però importante: certi “esercizi di stile”, chiamiamoli così, vanno bene per le fiere. Poi però bisogna salirci sopra….

  2. l’ Etropolis retro è di fatto un clone elettrico dell’ Honda Shadow 50.
    Scooter che (a mio avviso giustamente) riordano in ben pochi.

    il Motron Cubertino invece è una delizia. 😀

    • /// l’Etropolis retro è di fatto un clone elettrico dell’ Honda Shadow 50 \\\ A parte la collocazione delle frecce anteriori mi ricorda molto anche l’Aprilia Habana degli anni 90.. In ogni caso a suo tempo avevo letto con interesse le impressioni di un possessore pubblicate da VE https://www.vaielettrico.it/vinicio-decano-degli-elettro-scooter-etropolis-retro-e-la-mia-scelta-giusta/ Peccato che – secondo il sito di un importante rivenditore di 2 ruote elettriche – il modello risulti esaurito..

      • -l’Aprilia Habana-

        Mamma mia signor Luigi… 🤦‍♂️
        Con tutta la fatica che avevo fatto per dimenticarmene… 😂

        Comunque Ivano Beggio era troppo il migliore.
        Matto come un cavallo, (mai come Castiglioni però… ) ma veramente un appassionato sincero.
        Ricordo un paio di episodi, soprattutto un raduno ufficiale della Moto Guzzi a Mandello… sul palco, sudato e rubizzo, di pomeriggio, visibilmente “carburato”, faceva un caldo… e lui in persona che arringava la folla a suon di evviva, folla entusiasta di vedere il signor Beggio in persona che presentava modelli e prototipi con tanta passione… bei tempi. Peccato che ogni tanto pigliasae delle stecche colossali con modelli decisamente strani e scelte cromariche alquanto discutibili. Però era uno “vero”.

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