Home Vaielettrico risponde Guardate il blog di Grillo, “dice il giusto sull’auto”

Guardate il blog di Grillo, “dice il giusto sull’auto”

19
Beppe Grillo. L'intervento sul Blog è firmato da Paolo Ermani, scrittore, formatore, consulente energetico.
Guardate il blog di Grillo, dice il giusto affermando che la vera mobilità sostenibile è quella senza auto. È quel che ci scrive Massimo. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che, per scriverci, la mail è: info@vaielettrico.it 

guardate il blog di GrilloGuardate il blog di Grillo: “La vera mobilità è senza le macchine, a quando un’intervista?”

“Guardate quello che scrive il Blog di Beppe Grillo sulla mobilità elettrica: “La vera mobilità sostenibile è quella senza automobile“.  Alla fine è proprio quello che dite voi da sempre: meno significa avere di più! Ed i motori elettrici sono un secolo avanti a quelli endotermici 👍! Grazie per l’informazione che ci date!  P.S. Ma un’intervista sul vostro canale Youtube col Beppe Grillo “Nazionale”? A mio avviso sarebbe molto interessante, visto gli importanti temi trattati da entrambi e la visibilità che avreste poi Voi in cambio 😊Massimo Maspero

Guardate il blog di GrilloTutti in skateboard, bici e monopattini? Non ci sembra credibile…

Risponde Mauro Tedeschini. Non vorrei deludere il lettore, ma pensare di rinunciare completamente all’auto come suggerisce l’articolo sul blog di Grillo, mi sembra utopistico. Giusto limitare l’uso dell’auto (e comunque ricorrere a veicoli più piccoli e meno o per nulla inquinanti). Ma pensare di utilizzare solo “skateboard, hoverboard, bicicletta, biciclette elettriche, cargo bike, monopattini elettrici e non e seg way… ” mi sembra fuori dal mondo. Occorre fare i conti con la realtà, che ci dice che in molte situazioni non ci sono ancora alternative all’auto. E lavorare per avere mezzi più sostenibili, come emissioni e spazio occupato. Su Grillo, poi, vorrei citare un ricordo personale, che farà sorridere molti di voi, ma che dà anche l’idea di come si muove il comico fondatore del Movimento 5 Stelle. Nei primi anni duemila dirigevo Quattroruote e ci occupavamo molto di mobilità sostenibile…

Paolo Ermani – Scrittore, formatore, consulente energetico, iBeppe e l’auto elettrica: c’è un precedente che mi riguarda

Una sera mi chiama un collega avvisandomi che a Striscia la Notizia stavano parlando di noi. Come? Avevano trovato un vecchio ritaglio di Quattroruote di decine di anni prima in cui si sosteneva che bere un goccetto di birra non impedisce poi di guidare con attenzione. E su quello giù risate e sberleffi, dicendo che l’alcol non va consumato a prescindere, cosa che peraltro all’epoca della mia direzione (e anche prima e dopo) si è ripetuto sempre. Rimanemmo basiti e il mattino dopo chiamai Striscia per capire che cosa gli era saltato in testa. Mi spiegarono che era stato Grillo a chiedere di trovare un pretesto per attaccarci, perché noi a sua volta avevamo attaccato lui. Come? Era da poco uscito un articolo in cui si contestava quel che andava dicendo all’epoca. E cioè che la Renault aveva pronta un’auto elettrica, ma non la metteva in vendita per l’ostracismo delle lobby dell’auto e del petrolio. Noi ritenevamo invece (e lo penso tuttora) che, con le batterie al piombo, le EV non fossero proponibili. Questo era (e forse è tuttora?) Beppe Grillo: ognuno può giudicare.
Guarda i test di Paolo Mariano sul nostro canale YouTube
guardate il blog di Grillo

– Iscriviti alla newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico

Apri commenti

19 COMMENTI

  1. Io ricordo invece su Quattroruote, primi anni ’90 un articolo dove si parlava di auto elettriche… mi pare una Torpedo, test con batteria al piombo, poi valutate le batterie russe al nichel-zinco, e batterie zinco-argento, costo-efficenza. Lo trovai molto interessante, la mobilità elettrica mi ha sempre affascinato. Forse lei Tedeschini ricorda…

  2. Anziché andare tutti a piedi basterebbe produrre auto funzionali e con una vera logica ecologica. Ma vi siete accorti che si fanno fantastiche auto elettriche dotate di 200/300/400 CV equivalenti!! Che senso ha parlare di non inquinare e poi sprecare così l’energia? Con tutti i limiti di velocità, penso che certe auto elettriche, se ridotte nell’inutile potenza, raggiungerebbero autonomie intorno ai 1000 km. Certo, l’auto perderebbe parte della sua funzione di status simbol e questo, ai ricchi, non andrebbe giù.

    • e ti sei mai chiesto
      e hai mai indagato
      la ragione per cui su una banale Zoe sia importante avere una potenza elevata (100CV, 135 kW)

      invece che continuare a ragionare come se il mondo fosse sempre e per sempre a pistoni
      magari un po’ di umiltà e un po’ di “studium”

      cmq: tanti cavalli non corrispondono in automatico a tanta energia consumata, almeno in elettrico.
      tanto peso (leggi: SUV) corrisponde invece a tanta massa spostata per nulla per lo più, e tanta energia spesa, elettrico o meno.

      tu hai una Smart per girare in città vero?

    • Una contro domanda sarebbe: “perché esistono suv termici che superano i 2000 kg e i 200/300/400 CV?”
      Penso che tutti sappiamo rispondere perché.
      Sulle BEV però motori con più di 100 CV hanno un senso visto che oltre a spingere fungono da freno e generatore di corrente.
      D’altro canto l’autonomia non è solo legate alla potenza del motore ma alla capacità delle batterie e finché non saranno messe in commercio batterie con capacità superiori ai 500 W/kg (con questa capacità si più che dimezzerebbe il peso del pacco batteria) immagino che sarà difficile raggiungere quelle autonomie senza avere pacchi batterie con pesi importanti che a loro volta implicano l’uso di motori con potenze importanti.
      Quindi se si vuol battere sulle potenze e pesi si prendi coscienza che già oggi è possibile avere queste auto ma l’autonomia sarebbe molto limitata visto che i pacchi batteria si attesterebbero tra i 25/35 kWh per un’autonomia max di 300 km.
      Come dire ho ti tieni la botte piena o la moglie ubriaca. Bisogna scegliere.

  3. Che Grillo continui a fare il comico visto cos’ha combinato con la politica , comunque è utopico dire tutti a piedi per non inquinare, c’è chi non ha alternative che vive in paesini non serviti dai mezzi pubblici o serviti male perché non interessa nessuno fare viaggiare i bus vuoti, che inquinerebbero comunque, anzi se si fanno viaggiare per la maggior parte vuoti o con una persona meglio auto che si muove solo quando serve.

  4. Beppe Grillo ha chiesto di attaccare lei a Striscia la notizia e loro lo hanno fatto. Così solo perché lo diceva lui. Manco fosse stato Berlusconi padrone di Mediaset. Ma per favore.

  5. L’affermazione di Grillo è proprio sbagliata alla radice: ci servono più auto elettriche, dotate di V2G per rendere ogni proprietario un prosumer. I comuni potrebbero diventare venditori di energia elettrica proveniente dalle auto parcheggiate e collegate in V2G. Il cittadino virtuoso non pagherebbe il parcheggio (o addirittura potrebbe guadagnare qualche euro) e il Comune potrebbe ottenere un surplus di energia elettrica da vendere in rete. Immaginate solo per quanto tempo un’auto rimane parcheggiata, occupando suolo pubblico senza generare alcuna rendita.
    Grillo ragiona da vecchio, senza più essere in grado di immaginare un futuro realmente migliore per tutti.

  6. Uno dei guai del nostro tempo è che si pensa che se uno è bravo a far qualcosa allora è bravo a fare tutto.
    Grillo è sempre stato bravo a fare il comico, inutile far finta, ci ha sempre fatto ridere tutti abbondantemente.
    Bravo a fare quello però. Non per forza tutto il resto…

  7. Già, ottima teoria, peccato che 40 anni fa , quando ha ucciso 3 persone sul col di tenda, guidasse una chevrolet 5.000 ( cinquemila) di cilindrata e che in ogni video / foto arrivi ai suoi spettacoli a bordo di potenti vetture a benzina ( fortunatamente guidate da altri)… ma lui può! Noi cog… in giro a piedi per non inquinare, ma vada a “remare” .Andrea
    Ps: è lo stesso citrullo che non voleva nemmeno l’ alta velocità sui treni, quindi no treni, no auto, no animali da soma, se mi pagassero per restare a casa potrei pensare di non usare l’auto.

  8. Come dice il vecchio adagio: un orologio rotto segna l’ora giusta due volte al giorno. A Beppe Grillo non do la minima confidenza, basta pensare ai sui spettacoli sulle scie chimiche. Bello il riferimento a “Striscia la notizia” che hanno costruito un attacco a richiesta. Ho sempre pensato che l’attacco a Giambruno non era casuale dovuto solo alla sua scempiaggine

  9. Alcune considerazioni:
    1) Beppe Grillo parla per assiomi, che giusti nel principio (meno auto, più libertà di muoversi per tutti) poi si scontrano con la realtà dei fatti e con le necessità delle persone più deboli, o quelle che devono trasportare pacchi ingombranti (vedi la spesa settimanale per la famiglia o elettrodomestici voluminosi).
    2) I poteri forti all’epoca non avevano bisogno di fare gran che visto che la mobilità elettrica con le batterie al piombo era limitata ai muletti e qualcosa d’altro, limitatissimo.
    3) quello che stanno facendo i poteri forti lo stiamo vedendo ora: platealmente, stanno diffondendo FUD sulla mobilità elettrica, sicuramente qui in Italia, nel resto d’Europa non saprei.

    • Nella pratica sulle lobbies Grillo aveva ragione già 20 anni fa ed anche prima.
      Poi… è un comico, già tanto che ponga dubbi, problemi, faccia riflettere anche nell’esagerazione.
      30 anni fa andai a vederlo in una delle prime conferenze sul fotovoltaico… fu illuminante anche se considerai totalmente fuori dal mondo che una famiglia potesse spendere 35.000.000 di lire per 3 kW.

  10. Abito in mezzo alla valle…magari, visto che si possono fermare i treni a piacimento,posso chiedere di farmi venire a prendere da un mezzo pubblico e poi farmi riportare a casa…

    • In realtà…il servizio ( volontariato per andare a fare una visita medica ecc.) c’è…ma x ora e x fortuna non ne ho bisogno…e poi vuoi mettere guidare la kona ev 64 !!

  11. Massimo, io la vedo dura nel rinunciare alle auto a favore di bici ed altri mezzi di mobilità personale.
    I mezzi collettivi possono essere d’ausilio per cercare di ridurre l’uso dell’auto ma ci sono dei limiti e sono dovuti al veloce invecchiamento della popolazione italiana.
    Da cinquantenne ed informatico penso che affinché nella mia vecchiaia possa essere autonomo l’unica soluzione potrà essere solo un’auto a guida autonoma o parzialmente autonoma. Con un mezzo simile potrei raggiungere i servizi che mi occorreranno. Una bici, uno skate o altro non credo lo potrò usare superato i 70 anni (i rischi per fratture multiple in caso di caduta sono troppo alti).

Rispondi