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Fine del mercato tutelato: “Sarà un caos…”

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Fine del mercato tutelato dell’energia (luce e gas): il 10 gennaio 2024 per il gas e l’1 aprile 2024 per l’elettricità, senza proroghe. il Codacons attacca il Governo, parlando di “passaggio forzato di milioni di utenti al mercato libero“. Per aiutare i consumatori ancora in regime di maggior tutela, raccoglieremo le esperienze di chi da tempo ha scelto il mercato libero. Oltre a realizzare una Guida pratica.

Fine del mercato tutelato
SOTTO ATTACCO / Il ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.

Fine del mercato tutelato: “Solo per la luce una batosta per 9 milioni di italiani”

L’associazione di consumatori attacca l’esecutivo Meloni e il ministro degli Affari Ue, Raffaele Fitto. Quest’ultimo, secondo indiscrezioni di stampa sarebbe il principale. artefice della decisione di non prorogare ulteriormente il regime di maggior tutela: Il Codacons, forse alzano un po’ troppo i toni, parla di “scelta scellerata, che avrà conseguenze gravissime sui bilanci degli italiani. E che getta dall’oggi al domani nel caos 15 milioni di famiglie che ancora non sono passate al mercato libero. 9 milioni di utenze per le bollette della luce e 6 milioni per quelle del gas.  Secondo il Codacons è evidente che il passaggio “mercato libero” farà aumentare le tariffe energetiche e converrà soprattutto alle già straricche società di gas e luce. Costando invece carissimo ai cittadini, già abbondantemente spremuti da un biennio di caro-bollette e inflazione alle stelle.

Fine del mercato tutelato
Carlo Rienzi, presidente del Codacons

“Un regalo di Natale davvero sgradito”

Anche se al Governo non se ne sono accorti”, si legge in una nota, “il mercato tutelato ha messo al riparo milioni di famiglie dalla giungla dei prezzi attuale. Continuando a tutelarle da speculazioni ed enorme volatilità delle quotazioni. Eliminare uno spazio protetto in cui le forniture di elettricità e gas avvengono a prezzi e condizioni contrattuali stabilite, non farà altro che aggravare la spesa degli italiani. Deportati forzatamente nel nuovo regime contrattuale. A questo punto non resta che avviare, da parte dei consumatori penalizzati dall’esecutivo, un ricorso alla Corte Costituzionale per impedire l’adozione del provvedimento”. Conclude il presidente Carlo Rienzi: Dal Governo un gravissimo errore: la fine del mercato tutelato è un altro salasso per i cittadini. Milioni di italiani dall’oggi al domani potrebbero ritrovarsi in un regime che non hanno scelto, e che soprattutto non gli conviene: un regalo di Natale davvero sgradito“.

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24 COMMENTI

  1. Personalmente ho scritto ad ARERA:
    ========
    Buongiorno.
    Sono da sempre un cliente MAGGIOR TUTELA, soprattutto dopo un tentativo nel 2013 di passaggio al mercato libero, tentativo che nel corso di qualche giorno si dimostrò quasi una truffa.
    Per la cessazione del Tutelato nel caso dell’energia elettrica si prevedono contratti a Tutele Graduali, per il GAS non è prevista alcuna transizione.
    Penso siate a conoscenza che esistono molti utenti che “si fidano” e non si interessano alla bolletta.
    Ora, si prevede che nel 2024 un utente MAGGIOR TUTELA abbia solo 2 possibilità:
    1) scegliere un’offerta sul mercato libero del proprio fornitore o altro;
    2) in alternativa passa automaticamente all’offerta PLACET del fornitore attuale.
    Ho fatto una ricerca sul vostro Portale Offerte e, ordinando per prezzo decrescente, ho notato che le prime, le più costose, sono proprio le PLACET, con costi che mi risultano al limite della frode.
    Ovvvero, approfittando del fatto che molti utenti non si interessano della bolletta, si ritroveranno un costo enormemente maggiorato.
    Nel mio caso, 2400mc/anno, comune di Forlì (FC), mi ritroverei con Hera Placet a spendere 1428,62 €/anno in più (su 3022,13€ del MAGGIOR TUTELA), il 47% in più!!!
    Per non parlare della Hera PLACET FISSA per la quale spenderei più del doppio (4.128,63 in più)!!!

    E’ possibile che l’Autorità permetta l’esistenza di offerte PLACET come LORO, OCTOPUS e altre, a prezzi QUADRUPLICATI rispetto agli attuali tutelati?

    Chiedo se è prevista a breve una qualche manovra correttiva a questa evidente stortura del mercato.
    ==========
    attendo risposta

  2. Il vero scandalo a mio avviso è che il mercato non sia ancora stato normato ma lasciato in balia di una giungla di prezzi, tariffe, condizioni e chi più ne ha più ne metta. Si introduca un indice simile al TAEG come nei prestiti, per facilitare tutti a scegliere l’operatore più conveniente.

  3. Qualcuno che decide ad alto livello dovrebbe chiedersi come mai in Italia si e’ dovutto ricorrere all’esposizione del prezzo medio praticato alle pompe dei carburanti…Ma evidentemente non se lo chiedono: quindi come fare a non pensar male di questa operazione?

  4. Io non sono certo pro-Meloni & Co…..
    Ma non so se sia giusto accollare a lei anche questa magagna.
    Se non erro, era già previsto da qualche anno .. o no?

    • Sì, era già previsto, ma il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin aveva fatto capire che si sarebbe andati a settembre…

  5. Io son passato al mercato libero da tanti anni. Non l’ho fatto per avere delle tariffe molto più basse, ma soprattutto per passare a gestori che producono e vendono energia elettrica 100 percento da fonti rinnovabili. All’inizio mi sono rivolto a un gestore italiano che usava centrali idroelettriche, ma come ben si sa, queste estati (anche le atre stagioni) siccitose hanno fatto calare i livelli di laghi e corsi d’acqua con la conseguenza che la produzione è diminuita e i prezzi, invece…sono aumentati.
    Allora son passato ad un gestore cooperativo che produce energia da impianti fotovoltaici, diventandone socio.
    Per me essere nel mercato libero vuol dire uscire dalla logica forzata delle centrali termoelettriche, del business as usual, del “tanto non si può e non si potrà mai fare niente di diverso”. Ed è proprio per lo stesso motivo che ho acquistato un’auto elettrica.

  6. caprone manicheo,
    molto sommessamente lasciati dire che hai veramente stufato con le tue continue filippiche contro questo Governo e le autorità costitute in generale!
    Ogni tuo intervento non è altro che un piagnisteo contro la Meloni e/o Salvini, oppure un delirio per chissà contro quali sinistri complotti contro l’auto elettrica.
    E BASTA, Dio Santo!
    Quale sarebbe la tua alternativa?!?!
    Elly Schlein?!?!….Conte?!?!….Renzi?!?!?….o vogliamo fare una bella rivoluzione armi alla mano, prendere il potere e instaurare l’anarchia?!?!?
    E PIANTALA, una buona volta!!!

    • io non penso che contestare l’operato di un governo
      automaticamente implichi la necessità di passare alla parte opposta:
      o Juve, o Inter.

      e se invece … provassimo a giocare a cricket?

      fuor di metafora:
      se non comincio dall’analisi critica di quel che c’è
      come posso arrivare a una proposta alternativa?
      ho l’impressione che la critica al Governo generi sconforto
      e come reazione ci sia la negazione, umanamente comprensibile.
      Si chiama teoria delle fasi del lutto.
      negare il problema non aiuta certo nemmeno ad affrontarlo

  7. Mercato libero, si libero da controlli da vera concorrenza, libero per i ladri. Purtroppo stiamo andando verso il libero mercato anche per la sanità.
    Sanita, acqua, energia e reti di comunicazione sono beni primari, devono essere gestiti dallo stato, non dai ladri.

  8. Per fermare l’auto elettrica (e salvare i fossili) questo ed altro.

    In questo modo, al fine di disincentivare il passaggio all’elettrico (non solo per l’auto, ma anche per fornello cucina, pompe di calore da riscaldamento ecc.) verranno messi in difficoltà tutti coloro che non potranno tecnicamente installare un impianto fotovoltaico.

    In questo modo daranno 15 milioni di famiglie in pasto al capitalismo feroce (fatto di furbizia, caos e inganni) di cui questo governo è promotore e sostenitore.

    Che vergogna.

    • Vergognati tu a buttarla sempre in politica. La sinistra ha affamato milioni di persone nel mondo e ci fai la predica dal basso della tua partigianeria.

      • Purtroppo siamo in situazioni politiche e non mi nascondo pessimamente amministrate

        non è neanche un problema di destra, da dividersi tra rossi, gialli, verdi, neri, azzurri, nel mondo esistono anche destre dignitose

        secondo me è un problema di questo tipo di destra, il livello di presa in giro su ogni tema è atroce, i danni che si accumulano mese per mese anche, ed è preoccupante anche che li abbiamo votati

        • Destre dignitose tipo Trump, Bolsonaro, la new entry argentina? Ho quasi la certezza che destre dignitose ne esistono ben poche al mondo, ormai le dx raccolgono un’ accozzaglia di anti scientifici x eccellenza, no vax, terrapiattisti, e via dicendo e l’ambiente è vissuto come un impiccio e lo vediamo anche da noi quotidianamente…

  9. La mia povera intelligenza non è mai riuscita a capire cosa significa “mercato libero” per servizi come il gas e l’elettricità in cui il bene fornito è esattamente lo stesso per ogni fornitore. L’unico parametro di scelta è il prezzo. E in un mercato perfettamente trasparente tutti si rifornirebbero dallo stesso fornitore. La trasparenza però non c’è, ci sono solo le ossessive telefonate di quei poveretti… un macello. I siti di informazione come questo dovrebbero svolgere una preziosa funzione. Grazie in anticipo!

  10. Mercato libero ovvero che sono liberi di derubarti. Ero passato al mercato libero con la corrente, una fregatura immane. Ci è voluto un sacco di tempo per riuscire a tornare alla maggior tutela visto che quei ” signori ” mi hanno di fatto vincolato con loro, non mi mandavano più le bollette da pagare per ipotetici disservizi informatici e a questo punto visto che se non hai saldato le bollette non puoi andare via sei costretto a restare lì. Dopo più di un anno e l’intervento di un legale mi hanno mandato il conto, lo ho pagato con immenso piacere( di fa per dire) pur di scappare

    • Il problema di fondo è che in qualsiasi paese civile “libero mercato” vuol dire che gli attori sono liberi di farsi una seria e corretta concorrenza.
      In Italia invece, quantomebno in certi settori, vuol dire che gli attori sono liberi di fare cartello.

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