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Fiera di Primiero e Siena: le colonnine ci sono, ma…

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Fiera di Primiero: una rete di ricarica capillare, ma a volte inutilizzabile.
Fiera di Primiero e Siena: le colonnine ci sono, ma spesso di fatto inagibili o (come nella città toscana) mai attivate, segnalano due lettori. Vaielettrico risponde. Ricordiamo le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
fiera di primiero
Un’altra immagine delle colonnine Neogy di Fiera di Primiero.

Fiera di Primiero: ricariche capillari, ma spesso inaccessibili

“Vorrei complimentarmi con il Comune di Fiera di Primiero per la capillarità delle colonnine e anche per il fatto che sono presenti ben due colonnine ad alta potenza (4 prese DC). Rispetto alla situazione dei Comuni montani Veneti, è una rarità. Segnalo però le problematiche riscontrate per la ricarica, per le quali chiederei al Comune di attivarsi con segnaletica orizzontale. Questo al fine di rendere effettivamente efficace tale servizio per chi possiede un’auto elettrica. Per esempio: nella colonnina di Via Angelo Guadagnini (AC) la strada risulta con divieto di accesso salvo autorizzati, ma non si specifica se l’auto elettrica è autorizzata. Nella colonnina di Via Risorgimento (AC) ho trovato un’auto termica parcheggiata (dalle recensioni sembra sia una cosa costante e mai sanzionata). E nella colonnina di Via Dante (Ac e DC) il cartello orizzontale riporta uno stallo per auto elettriche e uno per handicap. Non ho potuto ricaricare, salvo occupare stallo Handicap e chiaramente ho desistito“.

fiera di primieroFiera di Primiero: stalli utilizzati come parcheggio

Nella pratica a fronte di 8 stalli per auto elettriche in AC e 4 in DC, gli stalli in AC sono solo 4. O meglio 3, considerato che uno non è accessibile per divieto, Ho dovuto girare per Fiera di Primiero 30 minuti per trovare uno stallo libero, a fronte di almeno 5 stalli liberi da applicazione. A fronte di un consistente investimento da parte di Neogy e del Comune e di un cospicuo numero di colonnine, la situazione è assolutamente errata. Problema confermato dai commenti su Nextcharge. Addirittura la colonnina di via Risorgimento sembra uno spazio dedicato ai clienti della banca: trovi SEMPRE parcheggiate auto termiche non in ricarica. Bisogna sistemare la situazione per diventare effettivamente un Comune virtuoso e soprattutto consentire agli utenti che hanno necessità di un servizio indispensabile di usufruirne. E consentire all’operatore delle colonnine di remunerarsi correttamente dell’investimento. Riccardo Danesin

A Siena colonnine installate da mesi, ma mai attivate

“È incredibile, ma per esempio a Siena è da mesi che ci sono colonnine già istallate, ma ancora da attivare, che stanno marcendo in piazzali abbandonate al loro destino. Claudio Meocci

Risposta. Racconti di questo genere ci stanno arrivando da tutta Italia: le ricariche ci sono (e finiscono nelle statistiche e nelle app), ma spesso di fatto non sono utilizzabili. Perché guaste, spente o inaccessibili. Un ruolo importante spetterebbe alle Polizie Locali e, ovviamente, ai Comuni, anche per non vanificare un lavoro importante come quello realizzato a Fiera di Primiero.

  • E se una corretta informazione valesse più degli incentivi? LA RISPOSTA di Paolo Mariano a un lettore

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6 COMMENTI

  1. Buongiorno segnalo che nella lettera del gentile collega/lettore che (credo abbia solo scritto senza spirito critico, ma senza nessun intento negativo) in merito che la dicitura Handicap per ben 2 volte e ancor più scritto in “inglese” (che suona come privilegio o ma si dai… quelli lì) non è bello da leggere per chi non gode di un fisico “perfetto” (ma c’è qualcuno perfetto?) e che fa i conti quotidianamente con il proprio destino… suggerirei la dicitura “diversamente abile” utilizzata ormai da anni ed anni per rispetto.. personalmente direi e riscriverei “stalli riservati” senza star lì a specificare! grazie!

  2. Finché non ci sarà la volontà politica di far funzionare tutto come si deve, comprese le sanzioni per i gestori se non intervengono a ripristinare il funzionamento delle colonnine entro un tempo congruo, ma da definire, la situazione non migliorerà, i sindaci, come tutti i politici, sono interessati alla rielezione quindi la minoranza di automobilisti elettrici conta poco rispetto agli altri, permettono l’installazione delle colonnine, che immagino pagheranno qualcosa al comune per l’occupazione del suolo pubblico o gabelle simili, ma poi lasciano che i posti siano usati da tutti.

  3. Confermo la situazione a Fiera di Primiero, mitigata dal fatto che le colonnine sono davvero tante e distribuite in tutta la valle fino a San Martino di Castrozza.
    Il problema dei “parcheggio selvaggio” l’ho notato solo a ridosso di Ferragosto, il resto dell’anno nessun problema da segnalare.

  4. Da un lato quindi Enel X Way alza le tariffe per – si dice – poter rientrare degli investimenti fatti in colonnine.
    Dall’altro invece la stessa Enel X Way non si cura di attivare (= rendere remunerative) tutte le colonnine che ha installato né si cura di mantenere funzionanti (= mantenere remunerative) quelle che ha attivato.
    Splendido esempio di grande azienda italiana.

  5. Davanti all ospedale ci sono 2 colonnine dell’ Enel fuori uso non si sa da quanto tempo,io a Siena ogni 2 mesi ci devo andare per dei controlli che deve fare mia moglie, sarebbero utilissime ma vedo che non c è interesse,per fortuna che hanno aperto le ewiva ad acquacalda, altrimenti era un problema,Enel x pessima…

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