Site icon Vaielettrico

Fermato un altro stalker di Tesla: voleva l’incidente

Una Tesla in modalità Autopilot, il pilota automatico.

Fermato un altro persecutore di Tesla. L’accusa: ha tentato di provocare un incidente durante un test del Model 3 in modalità Autopilot, il pilota automatico.

“Cercava lo scontro con un Model 3 in Autopilot”

L’uomo si nascondeva dietro il profilo @skabooshka su Twitter, molto seguito dagli haters della Casa di Elon Musk. Nelle settimane scorse abbiamo già raccontato (qui un caso) di diversi casi di danneggiamento di Tesla parcheggiate davanti a grandi centri commerciali.

Uno sfregiatore di Tesla in azione, ripreso dalle telecamere “Sentry Mode”.

Episodi che, ultimamente, hanno portato all’identificazione dei responsabili, grazie all’attivazione del sentry mode, la “modalità sentinella”. Si tratta di un sistema di telecamere che, quando l’auto è ferma, riprende quel che avviene tutt’intorno (qui un altro caso). Ma quest volta si è andati oltre: guidando pericolosamente vicino alla Tesla, l’uomo avrebbecausato l’attivazione del sistema anti-collisione del Model 3, arrivando a un passo dallo scontro. Il fermo temporaneo è stato ordinato venerdì scorso dalla Corte Superiore della Contea di Alameda, in California.

Un “odiatore” con diversi precedenti

Nel suo ricorso la Tesla ha sostenuto che l’uomo, tale Randeep Hothi, ha stalkizzato, molestato e messo in pericolo i tre dipendenti che stavano svolgendo il test nella Bay Area di San Francisco. Aggiungendo, secondo quanto riferisce il sito Teslarati.com (qui l’articolo), che Hothi non è nuovo a episodi di aggressione. In precedenza avrebbe affrontato un uomo della sicurezza Tesla che lo aveva invitato a uscire da una proprietà nella quale era entrato senza autorizzazioni, ferendolo leggermente. E in diverse altre occasioni avrebbe avuto diverbi con personale Tesla, spesso tentando di fotografare in aree vietate ai non addetti ai lavori. Sempre secondo la Casa, Hothi avrebbe organizzato altre azioni di disturbo attraverso il suo profilo Twitter, rivelando di essere anche uno speculatore al ribasso (short-seller) contro il titolo Tesla in Borsa. E di desiderare solo che l’azienda di Musk fallisca, con tutta la sua tecnologia (a partire dall’Autopilot). Un vero persecutore di Tesla.

Musk sconcertato: “Mai visto nulla di simile”

Quel che ha chiesto la Tesla ai giudici di Alameda è soprattutto che a Hothi venga intimato di tenersi a una distanza di sicurezza dagli impianti e dai dipendenti della Casa. Almeno 100 yard, una novantina di metri. Un provvedimento del tutto analogo agli stalker di essere umani.

Elon Musk

Elon Musk, sempre più sconcertato davanti ai ripetuti atti di boicottaggio nei confronti della sua azienda, ha espresso su Twitter il suo sconcerto: “Mai visto nulla di simile, la Tesla sta semplicemente lavorando sulle auto elettriche e sull’energia solare per dare a tutti un futuro migliore. Certo, potremmo non avere successo, ma perché vogliono il nostro fallimento?”. Ma il fatto che Hothi non sia l’unico persecutore di Tesla è dimostrato dall’iniziativa di altri haters, che tramite Facebook hanno già raccolto diverse migliaia di dollari per pagare la difesa dell’uomo.

 

 

 

 

Exit mobile version