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Energica esce di pista con la tourer Experia

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energica experia

Energica esce di pista e lancia Experia, una moto concepita per i grandi tour motociclistici europei. Dalle corse alla strada, quindi, mettendo a frutto l’esperienza accumulata in centinaia di migliaia di chilometri percorsi a tutto gas sui circuiti del campionato MotoE.

La voglia di viaggiare, senza correre

Ma stavolta l’azienda modenese vuole soddisfare la voglia di viaggiare in elettrico, piuttosto che la voglia di correre.

Experia è una moto completamente nuova, basata su una nuova piattaforma. Una moto  progettata  per esaltare l’esperienza di guida. «Ci siamo concentrati sulle esigenze del mondo reale dei motociclisti di tutto il mondo, creando una piattaforma ingegneristica ex novo all’avanguardia” commenta Giampiero Testoni, CTO Energica Motor Company.

Un nuova piattaforma per Energica Experia

«Abbiamo unito la mobilità elettrica high-tech allo spirito di roaming del viaggiatore in moto _ aggiunge Testoni _ . L’intenzione era quella di creare la prima motocicletta elettrica creata appositamente per gli amanti delle moto da crociera».

energica experia

La nova piattaforma tecnologica  è stata battezzata “Energica Green Tourer”.

Include un motore elettrico EMCE riprogettato, una chimica della batteria rivista e un nuovo design del telaio e della ciclistica, tutti volti a ridurre il peso e migliorare  l’equilibrio e la guidabilità .

La capacità della batteria è aumentata fino a 22,5 kWh, ma ha un peso inferiore. Può essere ricaricata da 0 all’80% in soli 40 minuti con un caricabatterie rapido di livello 3 in corrente continua a una potenza massima di 24 kW.

Inoltre il baricentro è stato abbassato per garantire una migliore guidabilità alle basse velocità.  Anche il motore PMASynRM EMCE (Synchronous Reluctance assistito da magneti permanenti) dal design completamente nuovo è più leggero , con una massa inferiore ed è posizionato più in basso rispetto agli altri modelli Energica.

Autonomia record: fino a 420 km in città

La potenza massima è di 75 kW (101 CV), la coppia è di 115 Nm (85 lb. ft.) e  la velocità massima è limitata a 180 km/h. L’efficientamento complessivo e la batteria più capce si traducono in un’autonomia monstre compresa fra i 246 km nel misto ai 420 km dei percorsi urbani.

Per la Launch Edition è prevista una nutrita serie di accessori che comprendono due contenitori sigillati per un totale di 112 litri.

Le prenotazioni prendono il via da domani e i primi esemplari saranno consegnati in autunno. Contestualmente verrà ufficializzato il prezzo di listino.

Questa la scheda tecnica

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44 COMMENTI

  1. Ha sicuramente una bella linea e per andare al bar (vicino casa) o casa-lavoro è perfetta.
    Per tutto il resto dobbiamo metterci d’accordo cosa significa “viaggiare” in moto… in ogni caso un’autonomia di 200Km è già un bel passo avanti.

  2. 140 km in autostrada a 130 all’ora: questa l’autonomia di codesta “viaggiatrice”.. il giro al mare in giornata non è contemplato.

    • Quindi lei è l’unico ad averla già testata. Strano: le prime Energica Experia saranno sul mercato in autunno…

      • C’è il video di motociclismo. I passi in avanti ci sono. E anche belli convinti. Di qui a dire che domani mattina me la compro una magari no 😂, però che ci sia stato un miglioramento è innegabile.

      • È un vizio che non le passa, voler far passare gli altri per coglioni e rimanerci scornato.
        Non si stanca?

  3. Fantastico. 35 k per una tourer con cui non puoi viaggiare, 200 km di autostrada, per arrivare in Germania ci vogliono tre giorni. Tornate fra vent’anni va.

    • Laciamo perdere il tono e la boutade dei tre giorni. Il prezzo non è stato reso noto, ma dovrebbe aggirarsi attorno ai 30 mila euro. Vorrebbe dire circa 8-9 mila euro più di una BMW termica equivalente. Con ecobonus di 4 mila euro i prezzi si avvicinano. Così, giusto per puntualizzare.

      • autonomia “monstre” di 400 km in città? ma chi ci gira in città con un pachiderma da 260 kg e 30000 euro? non prendiamo come esempio i giessisti da bar con tris di borse in alluminio, por favor..

        poi, qual è la ratio che fabio usa “tono e boutade” e krissparker invece con “madonna che 2 palle sti commenti ignoranti” va bene?
        non è tedeschini che assicura che qui non si insulta nessuno?

        • Che 2 palle anche i suoi commenti, pistolatore. E vediamo se il mio socio Tedeschini mi cestina

      • -Vorrebbe dire circa 8-9 mila euro più di una BMW termica equivalente-

        Ma anche qualcosa di meno secondo me.
        Ho configurato al volo una Multistrada mettendo dentro un po’ di “accessori irrinunciabili” se parliamo di turismo

        https://configurator.ducati.com/bikes/it/it/multistrada/multistrada-v4/12019687?vid=0TRV1OFP7F

        e già siamo a 6500 euro di differenza (in favore della Multistrada, ovviamente).
        Se prendiamo una BMW saranno sicuramente di meno.

      • E tu vorresti mettere a confronto questa con un GS? Con un GS puoi partire e arrivare in mongolia senza fermarti, se riesci a non addormentarti. Con questa ci arrivi a voghera…

    • Madonna che 2 palle sti commenti ingnoranti. Sta moto è per tutti? No, come le bmw o le Harley nuove. È un top di gamma come la Tesla model S, offre soluzioni uniche, come la ricarica in dc che oramai trovi anche al supermercato, sicuramente molto più presente se devi andare in Germania.

      • Domanda. Tu hai mai viaggiato in moto? Stracarico, con tris di bagagli e passeggero? Hai mai fatto 6 o 700 km in un giorno? Se le risposte sono no come penso forse non dovresti commentare. Questa moto è un giocattolo, duecento km non ci fai niente, se devi girare l’Europa con questa ci diventi vecchio.

        • Il signor Massimo a metà degli anni ’70 con il suo Laverda SFC seminava il panico tra la Futa, il Muraglione e il Viamaggio e inoltre, sempre in sella, ha spezzato molti cuori tra l’Ungheria e la allora Cecoslovacchia. ☝️

        • Io ne ho fatti anche mille, caro Fabio. Con Honda, BMW e Ducati. Tu piuttosto, ha mai provato una Energica?

          • A che pro? Non sto mica dicendo che vada male, sono convinto che vada bene, il problema è che duecento km IN CONDIZIONI OTTIMALI, quindi probabilmente solo guidatore senza bagaglio e passeggero, temperature miti, etc. sono assolutamente RIDICOLI per un mezzo che vuol fare la tourer e si vanta di essere rivolta a motociclisti che vogliono girare l’Europa. D’altra parte non si capisce perché voi stessi di vai elettrico nel caso di auto con duecento km di autonomia parlate di cittadine, mentre in questo caso una moto da 200 km (150 reali?) sarebbe una viaggiatrice. Avete le idee parecchio confuse.

          • Ripeto la domanda: ha mai guidato una moto o un’auto elettrica? Ha una vaga idea di come si possa gestire l’autonomia? Ha mai fatto una ricarica?

          • Rispondo qui perché per qualche motivo sotto il tuo ultimo post non appare ruspondi. Ho guidato uno scooterino elettrico di un amico e una ami, quindi? Facciamo una cosa, partiamo da genova e arriviamo ad Amburgo, io col mio vetusto catorcio termico xt1200z e tu con l’ultima meraviglia di energica, e tu ti gestisci l’autonomia come ti pare, e io tengo soalancato sulle autobahn quanto mi pare, e chi perde sgancia diecimila euro, andata? Tanto con una meraviglia simile hai già vinto in partenza 🤣🤣🤣

          • Però, uno scooterino di mio cuggino e una Ami. Sei una vera autorità.

          • Mai detto di essere un’autorità in campo elettrico. Ma a differenza tua sono un vero motociclista, che va in moto dodici mesi l’anno con qualunque tempo, e sicuramente di moto da quello che scrivi ne so parecchio più di te, che reputi sto giocattolo una viaggiatrice. Comunque anche basta a chi ce l’ha più lungo, poi mi farai sapere quante di queste meraviglie avranno venduto fra un anno e quante saranno in giro a fare viaggi. Io dico che ci saranno in giro più super tenere’, tanto per non voler vincere troppo facile con moto diffuse 🤣

          • Guarda che il fenomeno lo stai facendo tu. E hai pure stufato. Testeremo questa Energica Experia e ti faremo sapere: a noi non piace parlare a vanvera.

  4. Già letto altrove di questa moto, Stavolta, al di là dei gusti personali, è davvero più interessante. La Experia fa un bel saltino in avanti non da poco.
    Migliora l’autonomia “vera”, quella in extraurbano e presumibilmente anche in autostrada, il peso extra c’è, ma tutto sommato non è tragicamente maggiore della diretta concorrenza (BMW GS ADV, Ducati Multistrada V4, Triumph Tiger 1200, Vstrom 1050 etc) e anche per quanto riguarda il prezzo, se tentiamo un confronto con le due top player in versione full optional, la differenza c’è ma è contenuta in qualche migliaio di euro. Se infatti su altre testate si vocifera che la Experia sarà venduta ad un prezzo di circa 30K euro, non si può fare a meno di notare che una BMW GS Adventure “full optional” può costare tranquillamente 26k euro e per una Ducati Multistrada V4 anche lei full optional il prezzo è simile.
    A titolo di puro confronto, la differenza tra una Energica Eva e una Ducati Streetfighter V4 è nettamente maggiore, anche assumendo appunto di voler considerare la più cara V4 rispetto alla meno costosa (ma non meno valida) V2.
    Insomma, col prezzo cominciamo ad esserci.
    Il dato della potenza massima, già o sappiamo, non deve trarre in inganno perchè i 100 cavalli ci sono tutti e subito, l’impressione in accelerazine e ripresa è come averne il triplo da un motore a benzina.
    Rimango con le mie personalissime idee in merito alla gestione della rigenerazione della frenata tramite pedale posizionato al posto di quello del cambio (cosa facilissima a farsi) e sul lungo periodo, quando le batterie miglioreranno, sull’opportunità di montare almeno una overdrive per le tratte autostradali. Ma sono “fòle” mie. Il dato dell’oggi è che la moto si avvicina a livello di prezzo alla diretta concorrenza e la gestione dell’autonomia (quasi accettabile pure questa) è sicuramente più facile. a sto punto sarei curioso di provarla.

    • io non la vedo concorrente delle “maxi” (solo come peso siamo lì) ma in linea con le 800/1000: qui la forbice prezzo diventa parecchio evidente.

      • Beh caspita, allora rilancio dicendo che rispetto a un V-Strom 650 (gran moto da turismo che ho avuto, quindi so di cosa parlo) la Experia allora costa il triplo. Mi dica lei, perchè le mette in competizione proprio con le 800/1000? per il dato di potenza massima? la stoppo subito: provi a sovrapporre i grafici di un GS adventure o di una Multistrada V4 e vedrà che ai bassi e medi regimi, che poi sono quelli più utili nel turismo, la Experia con “solo” 100 cavalli tocca però una coppia massima di 115 nm entro pochissimi giri dallo zero, quando al contrario il GS prima di vederli deve arrivare comodamente a 6250 giri. Il dato di potenza massima, su questo tipo di moto, è del tutto secondariorispetto all’erogazione della coppia. Quindi sì, la metto in compara con i 1200 senza nessun timore e le ho spiegato anche il perchè. 😉

        • Il problema e’ che sta moto al limite puo’ andare in concorrenza con uno scooter. Con la mia moto precedente, una versys 650, potevo partire e fare 12 ore di viaggio senza fermarmi piu’ di qualche minuto per fare benzina, percorrere mille km in un giorno, unico limite la stanchezza. Con questa parto da genova e non arrivo neanche alla frontiera che sono gia’ fermo a ricaricare. Che ci faccio? E me la vorresti comparare ad un GS? Ma siamo seri per favore, questo e’ un giocattolo per motociclisti da bar green wannabe…

          • Mille km al giorno senza fermarti? Hai le chiappe di ghisa? 🤭 farli li ho fatti anch’io, ma ogni 300/350 diciamo che avvertivo il desiderio di fermarmi. Comunque ci mancherebbe, tutti i torti non li hai. Infatti mica dico che é perfetta, e nemmeno che “ci siamo”. Dico che “iniziamo ad esserci”. 😉 tanto per dire: 30k e rotti io non glieli do di sicuro. Ma nemmeno posso far finta che non ci siano stati dei miglioramenti.

          • ‘Mille km al giorno senza fermarti? Hai le chiappe di ghisa?’

            è uno che si gode i viaggi
            🙂
            a me piace il viaggio rilassato piano piano mai meno di due settimane avendo il tempo di almeno guardare il circondario invece di fenderlo a passo di carica guardando solo la strada
            ho un bmw c evolution e questa nuova energica farebbe proprio al caso mio, carica in dc in un’oretta, anche in viaggio io mangio e uso i servizi igienici e posso espletare queste necessità in quell’oretta

          • Compratela, liberissimo. Comunque il fatto di poter fare 1000 km al giorno non vuol dire che li devi fare, vuol dire che puoi. È la libertà che ti manca con l’elettrica, con cui sei sempre legato a disponibilità di colonnine, tempi di ricarica e chilometraggio limitato. Uscire poi dall’Europa con una di queste sarebbe impossibile, mi immagino un viaggio in Russia o Asia fuori dalle grandi città… O anche senza esagerare arrivare in Irlanda con una di queste, cosa che si è sempre fatto anche con delle xt600 negli anni addietro, sarebbe un’odissea. Ma certo i fanatici dell’elettrico ora diranno embè, ti fermi, mangi un boccone, etc. Almeno un’ora di ricarica ogni 150 km (perché la colonnina la devi anche cercare, sperare che non sia rotta, che sia libera, che il tuo abbonamento ti consenta di usarla, che la tua presa sia compatibile, etc etc etc) e lo presentano come un vantaggio, così sai come ti godi il viaggio? Certo, mi godo il viaggio ad aspettare in autogrill, mai più senza.

          • Ah, a proposito. Pure con una auto/moto termica puoi fare soste di un’ora (o anche una giornata) se vuoi. Non è appannaggio delle elettriche potersi fermare 🤣

          • ‘Pure con una auto/moto termica puoi fare soste di un’ora (o anche una giornata) se vuoi.’

            lo so Fabio, ho qualche decenni o di viaggi in moto alle spalle
            ho scritto ‘oretta’ pensando a tutti quelli che mi dicono che non avrebbero pazienza (nessuno di loro mangia o va in bagno, baricentro vescica e stomaco d’acciaio) e che mi chiedono ‘quanto tempo ci metti a caricare ?’ . a questi di solito rispondo ‘ per 11 mesi all’anno 20 secondi di sera, il tempo di mettere lo scooter in garage prendere il cavo collegarlo e andare a letto, per i viaggi mi adatto, una presa elettrica ce l’hanno tutti ovunque, per emergenze basta trovare una persona civile e mettersi d’accordo

        • mai visto una comparativa basata sulla coppia motore..
          certo che su strada si usa la coppia più che la potenza,
          ma a questo punto, allora aboliamo le piccole cilindrate e mettiamo minimo dei bicilindrici a corsa lunga da 1800cc che girano a 4000 giri max.. con 2 marce si è a posto!! 😁

          • Anch’io non avrei mai pensato che la coppia motore potesse essere l’unico valore confrontabile fra due motorizzazioni. Eppure, Se ci pensi bene, in questo caso è proprio l’unico valore che si può mettere in comparativa se parliamo di prestazioni.

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