Se siete interessati alla nautica elettrica bisogna conoscere l’appuntamento mondiale più importante ovvero “Electric & Hybrid Marine World Expo”. Siamo ad Amsterdam, in Olanda.
Gli espositori e i visitatori arrivano da tutto il mondo in particolare armatori, costruttori di barche, progettisti di sistemi di propulsione e produttori, architetti navali, capi di flotte militari ed operatori portuali.
I relatori italiani
Nutrito il programma delle conferenze, se siete disposti a spendere per la formazione visto che il pacchetto di tre giorni viene a costare 1850 euro + IVA e quello di due giorni 1710 + IVA. I relatori sono esperti, tanti docenti universitari ma anche manager ed ingegneri, che provengono da ogni parte del mondo.
Ricordiamo l’intervento dell’ingegnere di Veritas Spa Angelo Bovo, una conoscenza di Vai Elettrico. Lo abbiamo intervistato a proposito della barca costruita per la raccolta dei rifiuti a Venezia (vedi qui). Ad Amsterdam presenterà il progetto di ricerca che ha visto la progettazione di due imbarcazioni per la raccolta dei rifiuti. Due progetti pilota preliminari alla sostituzione dell’attuale flotta diesel a servizio della città lagunare. Bovo e il suo team hanno sviluppato due concetti di motore alternativo: uno ibrido biodiesel-elettrico ed uno completamente elettrico.
Ad Amsterdam non poteva mancare un potenza come Fincantieri con lo Chief technology officer Giordano Torri che affronterà il tema dei sistemi di accumulo dell’energia (ESS) che si stanno diffondendo nella nautica elettrica. Tra le aziende espositrici ricordiamo oltre Nidec e Fincantieri la lombarda Transfluid che ha acquisito l’olandese Bell Marine (guarda) e EDN GROUP con sede a Muggiò e filiale a Detroit.