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Electra in Italia: ricariche 300 kW a 0,79€

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Electra in Italia con ricariche super-fast da 300 kW a 0,79 euro al kWh. Prima apertura dell’azienda francese a Peschiera del Garda, in un Parco Commerciale.

Electra in Italia
La stazione di Peschiera, con colonnine dell’Alpitronic di Bolzano.

Electra in Italia: prima stazione a Peschiera del Garda

Nata a Parigi nel 2021 e con un team di oltre 160 persone, Electra è presente in Francia, Belgio, Italia, Spagna, Svizzera e Austria. Punta ad attivare una rete di 8.000 punti di ricarica ultraveloce entro il 2030. Collabora già con diversi comuni italiani (tra cui Treviso, Rho e Vicenza) e con importanti realtà dei settori retail, alberghiero e automobilistico. Come FCA, Toyota, AccorInvest, Delhaize, LSGI, Altarea Commerce, Indigo, Louvre Hotels Group e StellantisIl nuovo hub supercharger ospita complessivamente 4 colonnine, per un totale di 8 nuovi punti di ricarica fino a  300kW.  Si trova a Peschiera, in provincia di Verona, nel parcheggio del Parco Commerciale ICS, lungo la strada che collega la A4 alla A22, ed è alimentata con energia sostenibile. La tariffa di 0,79 al momento è decisamente competitiva nelle super-fast.

electra in ItaliaInteroperabile e disponibile anche con abbonamento

Tramite un’app per smartphone, si può individuare e prenotare in anticipo la colonna per la ricarica, ricevendo una stima di tempi e costi per evitare code e attese inutili. Il pagamento può avvenire tramite app, con carta di credito o acquistando un abbonamento.  Ma è possibile anche accedere con app o card degli altri principali operatori. “L’Italia sta accelerando, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica a uso pubblico, con 45.210 punti totali sul territorio. Per la nostra prima stazione abbiamo scelto Peschiera del Garda, uno snodo strategico, capace di servire al tempo stesso i flussi dell’A4 e dell’A22. In un territorio che peraltro già spicca per diffusione delle infrastrutture di ricarica delle vetture elettriche. Il Veneto, infatti, è la terza regione per numero di punti di ricarica (4.420)”, afferma Eugenio Sapora, n.1 di Electra Italia.

  • Qualcosa che ancora non sapete sulla ricarica: VIDEO

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6 COMMENTI

  1. “La tariffa di 0,79 al momento è decisamente competitiva nelle super-fast.”. Sono prezzi alti, se non sbaglio Tesla fa 0,71 per ricariche fino a 250 kW e Ionity 0,79 ma offre anche 0,59 con un abbonamento annuale da 12 €/mese. Electra in Francia applica un prezzo di 0,52 € / kWh, in Belgio 0,65 € / kWh. Da noi 0,79 e li chiamiamo anche competitivi …

    Sono prezzi alti, servirebbe aggiungere almeno un’opzione abbonamento per cercare di ridurre un po’ il costo. Tra l’altro essendo queste colonnine prossime ad un centro commerciali sono perfette per il modello di ricarica che da sempre vado proponendo, ovvero quelle per i contesti urbani dove con queste potenze sarà possibile avvicinarsi moltissimo ai tempi di rifornimento delle auto a benzina grazie alle batterie 4C che saranno presto disponibili per tutti.

    • Tesla applica 0,49 dalle 22:00 alle 18:00 e 0,54 tra le 18:00 e le 22:00

      Per le non-tesla serve l’abbonamento mi pare 13 euro al mese ma non tutti i supercharger sono aperti alle non-tesla

      fino a 250 kW

  2. Magari un paio di installazioni nei tratti gestiti da Autovie Venete anche? La A4 tra Venezia e Verona è messa malissimo con una sola colonnina EnelX a Limenella (PD) e solo direzione Milano

    • Concordo ed estendo il suo commento anche alla tratta A4 da Torino a Milano e all’autostrada della val di Susa.

  3. Tutte le volte che compare la notizia di un nuovo operatore che “apre” in Italia o comunque dell’apertura di nuove stazioni di ricarica ad alta potenza spero che siano dotate di copertura (per non essere sempre alla mercé degli elementi mentre si ricarica) e magari fotovoltaica (un maggior investimento, certo, ma che permette comunque una produzione di energia rinnovabile e un “buon esempio” per chi passa da quelle parti).
    E invece… 😞

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