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eBike italiane eCrown: marchio nato per passione

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eBike italiane eCrown: nasce un nuovo marchio dalla passione di quattro amici che la sanno lunga. Cinque modelli per iniziare e colonnine di ricarica personalizzate

E’ nato un nuovo marchio di eBike italiane che si chiama eCrown e di start up ha solo il nome. Perché dietro ci sono quattro grossi imprenditori che non hanno lasciato nulla al caso, a partire dai partner scelti e dalle linee delle bici prodotte.

Ma chi è eCrown? Si tratta di una start up nata circa un anno fa sulle rive del lago d’Orta grazie all’idea e alla volontà di quattro amici: Marco Paini, Maurizio Cottella, Mauro Zerlia e Claudio Savoini. Una passione quella per le eBike italiane che ha unito aziende anche piuttosto lontane dalla mobilità, come ad esempio Paini che fattura 100 milioni di euro di ricavi l’anno con la rubinetteria. La mission di eCrown è “creare emozioni”. La decisione è di affiancare alle bici elettriche la produzione delle colonnine di ricarica, “lo spirito per la sostenibilità ambientale, per il rinnovamento, per una dimensione di vita più sana”.

Una passione industriale

”Le passioni sono la molla della vita. Quando si vuole fare qualcosa e si crede in ciò che fortemente, con tenacia e sacrificio è realizzabile, non esistono ostacoli” questa hanno dichiarato i quattro imprenditori durante la presentazione stampa. C’è la passione ma pure il tentativo di inserirsi in un comparto industriale che sta volando nel nostro Paese. Già, perché, nonostante l’enorme concorrenza mondiale, in Italia nel 2012 si producevano 46mila eBike mentre lo scorso anno si è arrivati a quota 337mila secondo i dati del Sole 24 Ore.

Motore Polini sempre al centro

Dal connubio tra amore e impresa sono venute fuori sei nuove eBike italiane. Si tratta di tre modelli e-Gravel (Un Paved, Un Paved Flat, Un Paved Lite), un modello eMTB front/trekking (Hardtail) e due modelli enduro (Performante S e Performante RS, ancora in fase di prototipazione). I partner italiani del progetto sono Polini per quanto riguarda il motore elettrico e il display. Nello specifico si tratta di Polini EP3 + EVO MX da 250 watt e una coppia di 90 Nm. Vittoria per i copertoni, FSA e Vision per manubri e guarniture, FOX e Marzocchi per quanto riguarda forcelle e sospensioni. Le batterie usate sono a marchio Polini o FSA. Invece per quanto riguarda freni e cambio si è optato per la giapponese Shimano.

eBike italiane costose e leggere

I prodotti a pedalata assistita eCrown hanno prezzi che vanno da 5 a 10mila euro tra modelli da strada, gravel e mountain bike più estreme. Verranno assemblati a Pogno, nel novarese, a fianco dello stabilimento di Paini. “Per il prossimo anno puntiamo ad avviare sul mercato almeno con un centinaio di pezzi. Gli obiettivi però sono ambiziosi e vorremmo provare a superare le mille unità prodotte all’anno”. In parallelo vengono sviluppate e prodotte anche stazioni di ricarica per biciclette, in modo da poter assecondare la domanda in arrivo da aziende o amministrazioni locali.

eCrown ha pensato anche alle colonnine di ricarica

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1 COMMENTO

  1. Queste e-bike non hanno nulla di innovativo che le contraddistingue, anzi i telai sembrano una rivisitazione di altri già visti e rivisti, l’unica differenza che si nota sono i colori usati tutt’altro che attrattivi anzi…
    La vedo difficile ricavarsi uno spazio in un settore così agguerrito dove anche i marchi storici fanno fatica a mantenere le proprie quote di vendita.

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