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Batterie: CATL taglierà i prezzi del 50% quest’anno

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catl taglierà i prezzi

La cinese CATL, primo produttore mondiale di batterie per veicoli elettrici , afferma che taglierà i prezzi delle sue batterie fino al 50% quest’anno  come conseguenza di una guerra dei prezzi con il secondo produttore cinese, la controllata BYD FinDreams. Lo scrive il sito specializzato cinese CnEVPost.

La causa principale è la sovrapproduzione di batterie in Cina: l’eccesso di offerta significa che i prezzi devono scendere.

CATL e BYD sono i due maggiori produttori di batterie, con il primo che detiene una quota globale del 37,4% nel periodo gennaio-novembre 2023 e il secondo del 15,7%, secondo i dati pubblicati il ​​9 gennaio dal ricercatore di mercato sudcoreano SNE Research.

catl taglierà i prezziLa guerra dei prezzi fra CATL e BYD e il crollo di quelli del litio

Mentre CATL taglierà ulteriormente i prezzi seguita da BYD, i produttori  più piccoli sono pronti a fare altrettanto, e il costo delle batterie di alimentazione sarà ulteriormente ridotto scendendo sotto i 50 euro a kWh.

Dietro alla guerra dei prezzi fra CATL e BYD ci sono soprattutto le economie di scala che i due big riescono a realizzare. Ma anche la maggior disponibilità di litio che ha fatto crollare i prezzi.

C’è poi un risvolto legato alle nuove tecnologie, in particolare i miglioramenti che hanno consentito di passare dalla chimica NMC e quella LFP (litio ferro fosfato). Una chimica meno costosa e priva di una materia prima critica come il cobalto.

Per il litio, invece, si prevede che la crescita dell’offerta  supererà la domanda del 34% nei prossimi due anni.

I prezzi del carbonato di litio, la forma salina del metallo bianco-argenteo ultraleggero, aumentati di sei volte in Cina tra il 2020 e il 2022  secondo l’agenzia Reuters , sono già crollati l’anno scorso. E altre chimiche per le batterie, dagli ioni di sodio alle batterie ferro-aria a quelle a metallo liquido , sono in fase di sviluppo nel settore.

batteria
Batterie LFP della CATL

A fine anno le celle LFP sotto i 38 dollari a kWh?

Per quanto riguarda le prestazioni, mentre oggi un veicolo elettrico potrebbe avere una batteria con una densità energetica di 150-250 wattora/chilogrammo, il record in laboratorio è ora di oltre 700 wattora/kg.

Quanto ai prezzi, si stima così che le celle batteria LFP scenderanno quest’anno a 300 yuan (38 euro circa) al kWh.

La guerra dei prezzi con BYD ha già prodotto una netta caduta dei profitti di CATL  scesi per la prima volta dal secondo trimestre 2022L’utile per il periodo ottobre-dicembre del 2023 è stato pari a 1,8 miliardi di dollari, in calo dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Ciò a fronte di una crescita del 10,7% nel terzo trimestre e del 43,6% per l’intero anno scorso.

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8 COMMENTI

  1. “Dietro alla guerra dei prezzi fra CATL e BYD ci sono soprattutto le economie di scala che i due big riescono a realizzare, ma a che la maggior disponibilità di litio che ha fatto crollare i prezzi” 👀

    …ma a che…

  2. “Dietro alla guerra dei prezzi fra CATL e BYD ci sono soprattutto le economie di scala che i due big riescono a realizzare, ma a che la maggior disponibilità di litio che ha fatto crollare i prezzi” 👀

    …ma a che!

  3. È una di quelle notizie che rivoluzionano il mercato.

    Non solo le batterie saranno destinate a calare di prezzo ma anche i cambiamenti nella tecnologia e nella chimica le faranno diventare più leggere, più capienti, più rapide nella ricarica, meno sensibili agli sbalzi di temperatura e con più sicurezza.

    Penso che attualmente il problema sia proprio questo.

    Una curva continua di miglioramenti e prezzi in discesa.

    In questo contesto chi deve scegliere o può scegliere si trova in imbarazzo perché è consapevole che prendere un prodotto oggi, in questo contesto così mutevole, significa prendere un prodotto già vecchio.

    Per chi può permettersi di aspettare , naturalmente aspetta…mica è fesso…

    • Chi ha il garage per ricaricarla, beneficia di incentivi, zero bollo, parcheggio e accesso libero nelle ZTL e non deve fare 300 km al giorno, se non è fesso se la compra oggi.

      • @ Carletto – Circa 3 anni mia figlia aveva bisogno di un’auto per raggiungere giornalmente la sede del suo primo lavoro. Abbiamo acquistato una Opel Corsa-e, a km0, versione meglio accessoriata, a poco più di 20k€. Percorrenza circa 15.000 km/anno.
        Considerando i consumi di un’auto equivalente, pari a 20 km/litro, abbiamo evitato l’acquisto di 750 litri di carburante, che a 1,8 €/l sono pari a € 1.350/anno.
        La spesa per l’acquisto di energia elettrica, nei periodi in cui l’impianto fotovoltaico da 14 kW non è in grado di ricaricare l’auto, non supera € 200/anno.
        Altri dati:
        -Le spese di manutenzione non hanno superato poche decine di €/anno.
        -Abbiamo il permesso di circolare nella ZTL di Torino (anche se preferiamo utilizzare i mezzi pubblici)
        – Gli ADAS disponibili non sono neanche paragonabili all’auto “equivalente” valutata in alternativa.
        -L’ efficienza attuale della batteria è >90%
        Le confesso che non penso di rientrare nella categoria di coloro che non sanno “far di conto”, anzi, penso di aver fatto un ottimo affare e sono felice di non contribuire a peggiorare la qualità dell’aria di una zona non particolarmente fortunata dal punto di vista climatico.
        Ho scritto al plurale, riportando l’idea di tutta la famiglia, perché la proposta di acquistare un’auto elettrica è stata inizialmente mia, ed i primi commenti erano stati a dir poco sarcastici, tipo: “sarà il tuo giocattolo?” (… dopotutto sono progettista elettronico). Dopo pochi mesi, il “clima” famigliare è cambiato completamente, infatti l’idea corrente di tutti è sintetizzabile in: “le prossime auto saranno solo elettriche”.

    • se i cinesi e Tesla non esistessero ti darei ragione, ma esistono e quindi anche i ladri europei taglieranno

  4. Davvero un ottima notizia. Ora vedremo cosa faranno con i listini, se continueranno a piangere ancora i costruttori di auto oppure taglieranno di almeno un 10k tutte le auto dati i grossi margini già oggi e domani ancor di più.

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