Home Vaielettrico risponde Convertire in elettrico la Yaris? Si con 9.500 o 18.000 euro

Convertire in elettrico la Yaris? Si con 9.500 o 18.000 euro

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Luca ci scrive perché non riesce a trovare un’operatore che converta in elettrico la sua Yaris del 2000 senza spendere decine di migliaia di euro per rottamare il motore endotermico. Ma si può fare?  Ricordiamo che i quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

Non trovo nessuno per il retrofit in elettrico della mia Yaris del 2000

superbonus 110%
Una vecchia Fiat 500 “rinata” con un nuovo motore elettrico.

Sono il possessore di una Yaris del 2000 a cui si è cotto il motore. Ho provato a chiedere informazioni per fare il retrofit elettrico, ma in realtà le officine meccatroniche o rifiutano o dicono che è impossibile omologare il mezzo alla motorizzazione, perché costa troppo come modello unico, perché non è vero che basta non superare il peso complessivo. Se conoscete qualcuno che lo fa in Italia, che in grado di elettrificare una Yaris e darmela omologata senza spendere decine di migliaia di euro“. Luca Morello.

Si può fare con il kit ma non c’è ancora, si spenderebbero meno di 10.000 euro

Luciano Battaglini con la sua e-bike retrofitata
Luciano Battaglini della Sonoelettrica.it srl

Risponde Luciano Battaglini di Sonoelettrica.it: “In questi anni ho ricevuto oltre 1500 mail con richieste di retrofit, distribuite su circa 150 modelli diversi. Un fenomeno che spiega la complessità del problema. Dividiamo quindi la risposta tra omologazione con esemplare unico e auto per le quali esiste il kit di serie, che in base al Decreto Retrofit del 2015, può essere omologato solamente da un costruttore accreditato al Ministero per ogni singolo  e specifico modello di veicolo”.

team meccanici SonoElettrica
Una foto d’archivio del team meccanici SonoElettrica con una Mini convertita

Ad oggi ci dovrebbe essere solamente quello per la vecchia 500. Sonoelettrica.it è in fase finale di omologazione dei kit per la Smart e per la Panda seconda serie, auto che da ricerche di mercato e dalle richieste dei clienti sono i modelli più richiesti, più adatti e più economici e che saranno immessi sul mercato quanto prima e montati tramite la rete di officine selezionate ed autorizzate. Sono stati già da noi realizzati altri prototipi di veicoli tra i più adatti e diffusi e saranno anche essi, quanto prima, omologati di serie. Il kit per la Yaris, qualora fosse omologato, potrebbe costare, detratti i 3.500 euro di bonus statale, circa  9.500 euro, con autonomia di circa 150 chilometri“. 

L’omologazione come esemplare unico costa 8.000 euro in più

Il motore retrofit recuperato
La mini con il motore elettrico montato da Sonoelettrica.it srl

Tutti gli altri modelli sono trasformabili senza problemi dal nostro reparto tecnico e sviluppo, progettando e realizzando un apposito kit, che montato sul veicolo, consentirà, tramite la Motorizzazione, l’omologazione come esemplare unico, con un costo aggiuntivo al kit di circa euro 8.000.

Nessun ostacolo tecnico ma legislativo

retrofit
Il retrofit su una 850 Fiat a Modena convertita come esemplare unico

Il problema non è quindi tecnico ma legislativo e per rendere più vantaggiosa la trasformazione, sarebbe sufficiente, ad esempio, come da noi già richiesto, da tempo, al Parlamento, che le società accreditate, possano omologare, sotto la propria responsabilità, i kit per categorie di massa dei veicoli e non per singolo modello“.

 

icona auto

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6 COMMENTI

  1. Ecco un altro drammatico esempio di quanto pesa la burocrazia nel ns paese, che indignazione che provo, ci sono troppe opportunità mancate.
    Però a queste condizioni, io piuttosto valuterei l’acquisto di una Zoe usata

  2. Sinceramente non trovo nessun motivo per spendere 10000 o più per trasformare un’utilitaria di 20 anni in elettrica. Tecnicamente e tecnologicamente superata, prestazioni pessime e sicurezza di altri tempi, considerando che con una cifra si ile su compra una moderna utilitaria con ben altre autonomie.

    • Con 10mila euro non si compra un’utilitaria elettrica, senza ecobonus e superbonus (per un totale 10mila) con questa somma non si compra più nulla. Se si riutilizza una vecchia auto si ricicla un tot di materiale senza produrre un’altra auto, è un procedimento assolutamente ecologico. Ma queste considerazioni non hanno pregio per la burocrazia italiana…

      • Beh insomma, qualcosa in più ma conta che i prezzi per il retrofit comprendono già l’incentivo di 3500 e come recita l’articolo per trasformare la Yaris ci voglio altri 8000 oltre si 10000. Il tutto su una macchina concepita per un termico, che magari nei 20 anni precedenti ha già percorso 200000 km con tutto quello che consegue. Con poco di. Più rottamando la Yaris in questione si prende una nuova ev basica che però è avanti anni luce rispetto ad un’auto di 20 anni con già tanti km sulle spalle. Continuo a pensare che non trovo nessun motivo per fare il retrofit, poi ognuno ha le proprie idee ma con gli incentivi sul retrofit mi sembra assolutamente sconveniy

    • Il suo ragionamento ci sta, consideri però che il retrofit non soddisfa tutti ma qualcuno si. Chi? Gli amanti di una serie di auto di affezione per cui già oggi un bel po’ di soldi per restaurarle penso alla vecchia 500, alla 600….. e tanti altri modelli.
      Questa è una nicchia poi bisogna considerare che gli incentivi non saranno per sempre, già oggi visto che siamo in attesa dell’aggiornamento annunciato ma non operativo, si prendono senza rottamazione 3mila euro o 5 mila che non permettono un grandissimo sconto. Poi soprattutto bisogna pensare in prospettiva di economia circolare. Sempre di più bisognerà risparmiare energia e materie prime e sarà sempre più urgente e necessario riutilizzare i mezzi che si hanno a disposizione.

      • Son abbastanza d’accordo, il retrofit ha veramente poco senso se non nessuno su auto “normali” e vecchie, quantomeno non a prezzi con i quali prendi tranquillamente una (seppur sempre termica) utilitaria nuova e con novità tecnologiche importanti (rispetto a un’auto di 20 anni si intende).
        Costasse, finito poco più che rifare il motore… Ci sarebbe la coda, 150km di autonomia dichiarati non sarebbero nemmeno male rispetto a tanti dei primi retrofit da 50km.

        L’utilità più grossa come dice anch lei, è su auto d’epoca, che sono anche enormemente inquinanti, certo fan poca strada ma in 10km inquina quanto una termica nuova in 300… Un raduno fuori regione hai già inquinato quanto un anno di casa lavoro hehe

        Sarebbe cosa buona e giusta, estendere i blocchi del traffico etc alle auto d’epoca, non si paga bollo, assicurazione ridicola etc etc.. Per tenere quei vantaggi, data l’emergenza climatica, si può anche pensare di obbligare ad una conversione quelle auto se vogliono circolare, se le porti sul carrello frega niente ma se circolano…

        Una cosa però mi domando, l’assicurazione del mezzo retrofittato come si fa? Cioè, non credo abbiano a database il modello retrofit, va fatta quotare dagli assuntori per un prezzo su misura?

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