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Confronto col diesel, dopo un viaggio in VW ID.3

Ricarica in autostrada nella stazione Free to X di Caponago.

Confronto col diesel: Francesco possiede una VW ID.3 e una Peugeot 208 a gasolio. E dopo un viaggio con l’elettrica, confronta consumi e costi. Ricordiamo ai lettori che possono inviare le loro storie di viaggio all’indirizzo info@vaielttrico.it

                                      di Francesco Cassineri 

“Vorrei condividere con voi la mia esperienza/riflessione sul mio recente viaggio a Mariano Comense con la mia Volkswagen ID.3 con batteria da 58 kWh.

Confronto col diesel: ricaricando a casa e in autostrada…

Il mio viaggio parte da casa, un paesino in provincia di Padova con la batteria al 100% ricaricata durante la notte con tariffa di 0,30 cent/kwh (io ho la tariffa mono-oraria). Questo prezzo, effettivamente basso, è dipeso dal fatto che ho cambiato fornitura energetica poco prima dello scoppio della guerra in Ucraina. E, presumibilmente, dal fatto che il governo si è accollato buona parte (se non tutti) degli oneri di sistema. Parto di sabato mattina con valigie e 3 passeggeri a bordo. La mia prima e unica tappa di ricarica la effettuo in autostrada a Caponago, ad una fast da 300 kW al costo di 0,69 euro+0,03 per minuto. Il tempo di una sosta fisiologica e di un caffè e riparto (tempo di sosta 17 minuti, caricato 21,49 kWh per un costo di 15,35 euro).

Un viaggio di 486 km ai 120 spendendo €57

Arrivo a Mariano Comense, dove passo la serata e la notte per poi pranzare in zona e ripartire verso casa. Entusiasta di avere trovato le colonnine di ricarica in autostrada mi rifermo a Caponago dove questa volta però resto 43 minuti caricando 34,22 kWh al costo di 24,92 euro. Procedo verso casa con cruise control attivo a 120 kmh (come all’andata) arrivando con addirittura il 30 % di batteria. Tiro qualche somma:

La convenienza c’è, ma se non ricarichi nelle fast

Faccio qualche considerazione/paragone:

Confronto col diesel: ci sono vantaggi nelle EV che non hanno prezzo

Tengo a precisare che ho volutamente preso in considerazione il punto debole delle auto elettriche: l’autostrada. In un viaggio medio-lungo con condizioni importanti (caldo anomalo di 36-37 gradi e macchina carica di passeggeri e valigie).

Lo scopo del mio intervento è quello di aiutare con numeri ed esperienze reali chi come me si è avvicinato al mondo dell’elettrico con più di qualche perplessità. Tenendo sempre presente che questo viaggio è la condizione peggiore nella quale possiamo “mettere l’auto”. Ma ci sono fattori ai quali non riesco a dare un valore economico. Il piacere di guida con gli Adas di ultima generazione, la pre-climatizzazione dell’abitacolo, la silenziosità in generale quando si guida, e lo spunto in termini di accelerazione.... Ma sicuramente valgono il “prezzo del biglietto” per passare all’elettrico.

NOTA-Nella prima versione di questo articolo il gentile lettore era incorso in una svista scrivendo che il suo viaggio era stato di 286 km, anzichè di 486.

Come si può notare dai commenti qui sotto, l’errore ha scatenato polemiche fra detrattori e sostenitori dell’auto elettrica, che l’autore, Francesco, ha subito notato chiedendoci di correggerlo.

Ci ha fatto sapere anche che dalla strumentazione di bordo il consumo della sua ID3 nell’intero viaggio risulta essere 18,3 kWh/100 km, quindi sensibilemente meno dei 20 kWh/100 km su cui ha basato le sue valutazioni. Di conseguenza la sua VW ID3 ha percorso 5,5 km con un kWh (non 5) e percorrere 20 km ha comportato un consumo di 3,66 kWh anzichè 5. Al prezzo medio pagato da Francesco 0,50 euro a kWh (57,671 euro diviso 113,71 kWh) i 20 km elettrici gli sono costati 1,83 euro contro 2 euro stimati per il gasolio.

— Leggi anche: quanto spendo in Tesla Model 3 rispetto all’Alfa diesel. Qui: dalla Skoda Superb a gasolio alla Nissan Leaf, che salto. E se vuoi far parte della nostra community e restare sempre informato? Iscriviti alla Newsletter e al nostro canale YouTube —

 

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