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Circontrol integra il DLM con ricarica rapida e autoconsumo

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Torniamo a parlare di Circontrol, società sempre molto attiva nel settore dei sistemi di ricarica dei veicoli elettrici. L’azienda spagnola ha da poco annunciato di aver portato a termine un nuovo aggiornamento ad un elemento centrale delle sue soluzioni di ricarica, il Dynamic Load Management (DLM).

Il software, progettato per ridistribuire in maniera più equilibrata ed efficiente l’energia tra più stazioni di ricarica attive contemporaneamente, da oggi sarà in grado di gestire i flussi non solo dei carica-batterie AC ma anche di quelli rapidi e ultrarapidi DC.

L’aggiornamento al DLM prevede inoltre la possibilità di sommare l’energia generata da altre fonti, come quella autoprodotta dai pannelli fotovoltaici.

Ricarica rapida e flussi “intelligenti”

Alla base di questi aggiornamenti c’è la volontà di Circontrol di ottimizzare anche le operazioni di ricarica rapida – sempre più richieste dagli utenti EV – gestendo in maniera dinamica ed “intelligente” il flusso di energia disponibile nelle stazioni. Il DLM in sostanza bilancia la potenza erogata, ridistribuendola equamente in base alle esigenze del momento di ciascun veicolo in carica.

Un’operazione che, sottolinea Circontrol, diventa essenziale soprattutto per evitare sovraccarichi alla rete, rischio che aumenta utilizzando dispositivi di ricarica rapida che hanno bisogno di più energia per funzionare. Ma l’upgrade è importante anche per ottimizzare i costi operativi, evitando di dover far fronte agli elevati costi di aggiornamento dell’infrastruttura elettrica.

Autoconsumo ed energia solare

Tra le nuove funzionalità del DLM c’è anche l’incorporazione e l’ottimizzazione dell’uso dell’energia solare. Operazione particolarmente indicata in ambienti di ricarica dove è difficile fornire energia o l’investimento per aumentare la potenza contrattata è molto elevato.

In sostanza, quando la domanda di energia aumenta, il DLM sfrutta il flusso combinato di energia proveniente dalla rete e dai pannelli (dove presenti) per rendere più efficienti le ricariche. La “priorità” di erogazione viene data in automatico all’energia solare: in questa maniera, oltre a minimizzare l’impatto ambientale, si riducono i costi di rete e l’investimento avrà un ritorno più rapido.

Da sottolineare che il DLM di Circontrol è compatibile con qualsiasi inverter presente sul mercato, così che progetti che già dispongono di pannelli fotovoltaici possano da subito utilizzare quell’energia per ricaricare i veicoli elettrici.

L’azienda spagnola fa sapere di aver già sperimentato con successo le integrazioni al DLM di ricarica rapida e autoconsumo in alcuni stazioni. Migliorie al sistema che si sono rivelate utili soprattutto in ambienti di difficile approvvigionamento energetico.

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1 COMMENTO

  1. Altra notizia molto positiva … Il futuro è “elettrizzante” !
    Tra ottimizzazione lato centrali, accumuli, colonnine pubbliche & wallbox private, V2G + V2H, batterie con chimiche più performanti, nuove piattaforme + diffusione 800V, circuiterie GaN, credo che sarà molto rapido – 2/4 anni – raggiungere un livello molto alto di rendimento e di soddisfazione per (quasi) tutti gli utenti di veicoli … molto più rapidamente di quanto ci hanno impiegato a rendere godibili i motori a gasolio (nati 1892 !) che hanno impiegato tutti gli anni dal 1999 ad oggi ( E6 Final) a diventare comodi, prestazionali… e sufficientemente eco-compatibili (anche se a me, dopo il “diesel gate” e gli “accomodanti” cicli omologativi WLTP, il dubbio rimane)

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