BMW raddoppia. Dopo la i3 e la iX3, la gamma elettrica sarà completata entro l’anno da altri due modelli, la iX e la i4, di cui sono stati svelati altri dettagli.
BMW raddoppia: iX, Suv fino a 630 km di autonomia…
Le prime consegne della i3 sono previste per novembre, con prezzi a partire da 84 mila euro. Le versioni saranno tre:
- la iX xDrive 40 da 240 kW di potenza e batteria da 76,6 kWh (71 netti). Prezzi da 77.300 euro in Germania: da noi, vista la fiscalità più pesante, saremo sugli 80 mila.
- la iX xDrive 50 da 385 kW di potenza e batteria da 111,5 kWh (105,2 netti) con autonomia di 630 km. Prezzi da 98.000 euro in Germania, circa 100 mila da noi.
- la iX M60 arriverà nel corso del 2022, con una potenza di sistema impressionante: fino a 440 kW. Dovrebbe avere la stessa batteria da 105,2 kWh netti della 50.
Sul suo sito la BMW non indica solo la potenza massima di ricarica (200 kW per la batteria più capace e 150 kW per la più piccola), ma anche la curva di carica. Chi possiede un’auto elettrica, sa chi si tratta di un dato ancor più significativo, che ti dà la durata reale della sosta alla colonnina. Per la batteria da 105,2 kW, per esempio, rifornire dal 10 all’80% richieda circa 35 minuti, con potenza di ricarica media di 126 kW. Mentre con la batteria più piccola, da 71 kWh, la stessa operazione richiede 31 minuti, con potenza media di 96 kW. La iX è lunga 4,95 metri. Peso tra 2.365 e 2.585 kg a vuoto, a seconda di batteria ed equipaggiamento. Velocità massima limitata a 200 km/h.
Rifornire la i4 dal 10 all’80% richiede circa 31 minuti, che corrispondono a una potenza di ricarica media di 110 kW in questa fascia. Ora si attendono i prezzi per l’Italia: per la e Drive 40 dovrebbero essere allineati a quelli della Tesla Model 3 nelle versioni Long Range e Performance, da 60 mila euro in su.
Non sarebbe meglio limitare tutta questa inutile potenza e le velocità massime per allungare la autonomia di percorrenza ?
Giuseppe, le potenze elettriche sono facilmente modulabili dall’elettronica di bordo. Altrettanto gli assorbimenti di potenza. Pertanto nella posizione “confort”, accelerazione, velocità max e coppia (forse), vengono ridotte, onde ottenere i migliori risultati in termini di autonomia. In posizione “sport”, l’esatto contrario, con autonomia ridotta.
La potenza elettrica, si ottiene a costi molto contenuti.
Fa riflettere come la versione “M” (Motorsport), che prima identificava i motori termici pompati (si può immaginare carburatori più grossi, scarichi svuotati, cilindrate esagerate, turbo-compressori a geometrie stratosferiche… ovviamente esagero) oggi si traduce semplicemente in:
1) batteria più grande
2) secondo motore elettrico sua asse anteriore.
punto
Tutto molto pulito. Come cambiano i tempi!