Audi Q8 arriva sul mercato a a inizio 2023 con autonomia fino a 600 km e tre motori elettrici tra cui scegliere. Con una coppia di 973 Nm nelle versioni “S“.
Audi Q8: due versioni e tre livelli di potenza
Il Gruppo Volkswagen continua a lanciare modelli elettrici di fascia alta. O altissima, come la Q8 e-tron. In arrivo a inizio 2023 con configurazioni di carrozzeria SUV e Sportback e tre step di potenza di 340, 408 e 503 CV. E con trazione integrale quattro elettrica e aerodinamica affinata. Aumentano capacità della batteria, potenza di ricarica e autonomia: la versione 55 Sportback e-tron arriva sino a 600 km WLTP. La variante SUV arriva invece a 582 km. Il nuovo modello è un altro step in un percorso iniziato nel 2018 con la prima e-tron, un’auto che ha avuto alterne fortune. Poi l’offerta si è affinata con la Q4 e-tron, accolta molto bene, ma frenata da tempi di consegna molto lunghi. Ora un altro salto in alto, con un’ammiraglia che presenta un’inedita firma luminosa e vanta produzione carbon neutral e interni sostenibili. Per la prima volta rivestimenti in materiali secondari e componenti per la sicurezza vengono da rifiuti plastici riciclati.
Per la versione 55 maxi-batteria da 55 kWh
Le nuove Q8 e-tron saranno disponibili con due tagli di batterie. Le versioni 50 e-tron avranno accumulatori da 95 kWh (89 netti), mentre per le 55 e-tron la capacità arriva a 114 kWh (106 netti). Quasi una taglia da mezzo pesante. Aumenta anche la potenza di ricarica: le versioni 50 arrivano a 150 kW nelle stazioni HPC, mentre le 55 arrivano a punte di 175. In pratica serve mezz’ora per una normale ricarica delle batterie in entrambe le versioni. Fruendo della modalità “Plug&Charge” (senza bisogno né di card né di app) nelle stazioni Ionity. In corrente alternata, invece, la Q8 e-tron ricarica fino a 22 kW: in 4 ore e 45 minuti si può rifornire la versione 50.
Beh, dal punto di vista di Audi è un’auto che ha senso: l’unico modo per convincere il commendatore a decarbonizzare il suo inutile Q8 termico è vendergli un inutile Q8 elettrico.
Bjorn avrà una nuova auto da chiamare fatEtron 🙂
Qui commendatore, commento che mi ha strappato un sorriso ma mi permetto di aggiungere che quando arriveranno delle vere station wagon elettriche sicuramente una parte di noi smetterà di comprare inutili SUV.
Per adesso, però, le uniche auto elettriche (di fascia alta – preferenza personale – e non) con una capacità del bagagliaio importante sono tutte SUV, ad eccezione della Taycan Sport Turismo che si ferma comunque a 450 L e costa una Model 3 in più della e-tron.
Avessi avuto l’opzione di una A6 elettrica non avrei “dovuto” comprare 2400 kg di SUV, ma tant’è. Per fortuna la versione normale ha almeno una sagoma più “allungata” che è un po’ a metà tra la SW e il SUV vero e proprio. La Sportback la capisco già meno come capisco poco i SUV coupé in generale, ma vedo in giro più quelli che i SUV normali…
Ahah, a parte la scelta di un veicolo premium, sono nella stessa situazione. Adoro e uso da anni un veicolo MPV termico, e la combinazione di posti a sedere e capienza bagagliaio è imbattibile, peccato che nemmeno di questa tipologia di veicolo se ne veda l’ombra con alimentazione elettrica. Abbiamo in casa anche la id.3, che usiamo quanto più possibile.
Siamo andati a vedere id.4, MG e altri suv in quella fascia di prezzo, ma è inpensabile per me prendere un veicolo di quasi 5 metri che arriva a stento a 500l di capienza a 5 posti, quando il mio ne ha 800. L?unico modo ad oggi di avere la stess capienza è prendere un minivan, ma vorrebbe dire girare con un pulmino anche nei giorni in cui quel baule non serve.
In ogni caso, la linea è tracciata, i vari cataloghi nei prossimi anni verranno convertiti in elettrico, quindi arriveranno le varie SW (faccio fatica a credere che Audi non avrà delle Avant elettriche!) e spero gli MPV/Monovolume. Dobbiamo solo aspettare.
Per i SUV Coupe lasciamo perdere, ho visto id.5 ad esempio, la linea è anche carina, ma è un’auto (per me) totalmente inutile, la carrozzeria “slope” nel posteriore uccide completamente il bagagliaio.
Capisco e sono d’accordo.
Qualcosa inizia ad affacciarsi, la A6 e-tron sembrerebbe avviata alla produzione, probabilmente BMW e Mercedes seguiranno o usciranno contemporaneamente… io “purtroppo” l’auto l’avevo bisogno quest’anno per varie ragioni quindi ho optato per il SUV anche se un po’ di malavoglia.
Certo potrei passare alla A6 quando uscirà, ma non mi piace cambiare spesso le auto (sia per ragioni economiche, sia per ragioni ambientali legate alla produzione, sia perché facendo tanta strada poi me le cucio addosso e ogni volta cambiare è un salto nel vuoto). Oltretutto, per quanto io sia quasi certo che la A6 e-tron sarà sicuramente più stuzzicante da guidare per me che ho sempre avuto auto basse, devo dire che sulla e-tron si viaggia bene.
Ero scettico anche sulle prestazioni di un elefante del genere… siccome guido spesso sulle autostrade tedesche cercavo un’elettrica con un buon allungo e la mia versione (55) raggiunge e mantiene i 200 senza affannarsi. Ero abituato a un rapporto peso potenza molto diverso quindi temevo che mi avrebbe deluso, invece è piuttosto pronta e veloce (dove si può) e l’ambiente (e il borsellino) ringraziano rispetto al 3.0 che avevo prima.
Sugli MPV sono d’accordo, personalmente non ne ho mai avuti ma alcuni amici che li possiedono (chi per numerosità della prole, chi per dimensioni dei cani, chi per necessità di trasporto di attrezzature sportive) non tornerebbero indietro per la praticità e la versatilità che regalano. L’MPV è un concetto che purtroppo si è un po’ perso ma per me (che sono cresciuto quando i SUV non erano ancora diventati auto universali) restano un compromesso molto intelligente e ancora attuale nel panorama moderno della mobilità.
P.S.: a quanto ho capito Peugeot farà una 308 SW elettrica, ma guardando sul sito non mi pare sia ancora ordinabile.
Stellantis deve smetterla di usare la piattaforma eCMP su ogni singola macchina elettrica che fa, è ora che ne progettino una nuova. Tutte le auto EV del gruppo hanno 136CV e 50kWh di batteria, ci ha fatto caso? Usano tutte la stessa piattaforma!
Ma come è possibile che quello che va bene sulla piccola e208 vada bene anche sul eRifter, o anche sull’appena uscito eDoblò?
E infatti gli MPV del gruppo (eDoblo, eRifter, ProAce e altri) hanno tutti problemi di autonomia, perchè veicoli con quelle dimensioni e quella sagoma frontale non possono avere soli 50kwh di batteria.
Mi sa che c’è un refuso, con una batteria da 55 kWh quel coso lì farà si e no 200 km, circa.
Anche secondo me il titolo è sbagliato, il testo dell’articolo dice che le taglie della batteria saranno da 95 e 114 “lordi” (50 e 55 sono le sigle delle versioni della Q8)
l’ennesimo suv di cui nessuno sentiva l’utilità
E a casa col 6kw dalle 19 alle 7 di mattina ci carichi il 60% con quello da 3 penso nemmeno ci si provi ..vabbè finché si usa in città va benissimo 😂 4/500km alla fine la carichi solo ogni tre giorni così eviti di sottoporre la batteria a stress giornaliero
La prima e-tron aveva il grosso tallone d’Achille della bassa efficienza. A vedere le percorrenze dichiarate, sembrano averci messo una pezza, al di là dell’incremento della capacità della batteria. Se la curva di ricarica è rimasta aggressiva come nella prima versione, sarà un’ottima auto anche per lunghi viaggi. L’efficienza di Tesla rimane ancora lontana, ma si ritaglierà sicuramente una fetta di mercato con BMW iX nella fascia alta.
20% maggior autonomia grazie ad una batteria 20% più grande, questo sì che è progresso! Io, ancora in attesa del rimborso Dieselgate, intanto mi consolo con una Tesla e vi saluto, qui siamo nel 2027.
Quoto.
Batteria troppo grande e direi anche potenza di ricarica inadeguata.
150/175 kW (di picco) fanno ridere, hai voglia ad aspettare per buttar dentro 80 kWh per ripartire…
Quante ore deve durare un pranzo se si volesse usufruire di una AC per un rabbocco?
Però bella è bella, anche se SUV 🥱🥱🥱😪😪😪
Buona giornata!