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Arriva Mona, nuovo marchio elettrico cinese

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La G3i, uno dei modelli elettrici della gamma Xpeng.
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Arriva Mona, nuovo marchio elettrico cinese. Da noi il nome susciterà gli inevitabili risolini, ma il progetto è molto serio e ha alle spalle il colosso Xpeng.

arriva mona
La P7, altro modello del marchio cinese Xpeng.

Arriva Mona, frutto di un’acquisizione di Xpeng

Il produttore di veicoli elettrici cinese Xpeng ha annunciato che acquisirà l’unità di veicoli elettrici intelligenti della società di ride-hailing Didi. Didi, definita spesso l’Uber cinese, passerà di mano per 744 milioni di dollari: entrambe le società formeranno poi una partnership strategica. Xpeng prevede di lanciare un nuovo marchio di veicoli elettrici nel 2024, attualmente in fase di sviluppo, appunto con il nome di progetto Mona. La società sfrutterà il nuovo marchio per espandersi nel segmento del mercato di massa della fascia di prezzo di 150.000 RMB, pari a circa 19 mila euro. Il prezzo è riferito alla Cina, mercato in cui tutte le auto costano molto meno che da noi. L’idea è di accelerare l’adozione di elettriche Smart  e di tecnologie in questo segmento. DiDi fornirà supporto al progetto tramite l’accesso al suo mercato nazionale della mobilità condivisa.

Un’azienda nata dal gotha dell’hi-tech cinese

Nell’ambito dell’operazione, Xpeng emetterà azioni ordinarie di Classe A della società, che rappresentano circa il 3,25% del capitale azionario in circolazione, per acquisire attività relative al progetto Smart EV di DiDi. DiDi diventerà così un azionista strategico della società, con un periodo di lock-up di 24 mesi dopo il closing iniziale. La Xpeng è stata co-fondato nel 2014 da Henry Xia (Xia Heng) e He Tao, ex dirigenti di GAC Group. A finanziare la neonata azienda è stato He Xiaopeng, fondatore di UCWeb ed ex dirigente di Alibaba, con Lei Jun, fondatore di Xiaomi. Tra i principali investitori cinesi e internazionali figurano oggi Alibaba, Foxconn e IDG Capital. Un ulteriore investimento di capitali è arrivato nel 2018 dal vice presidente di Alibaba Joseph Tsai, che in seguito è entrato a far parte del consiglio di Xpeng.

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Phoenix
Vesper
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28 COMMENTI

  1. la ‘mona’ di xpeng con didi (che incidentalmente fa ride hailing), spassarsela sul nome scelto
    argomento interessantissimo
    altro che la guida autonoma e la fine dell’auto privata, un argomento che a nessuno interessa
    ieri Musk ha avviato un mucchietto da 300 milioni di dollari di nvidia h100 …
    dice Elon ‘We’re going with both Dojo and Nvidia. I think we will have the most inference silicon, given that every car has an inference computer.’
    ormai è solo una questione di potenza di calcolo e di dati, non più di codice

    e lascio perdere i cinesi

    state ancora a cianciare di comprare immaginandovi alla guida , continuate così , continuate a discutere del nulla

    • -altro che la guida autonoma e la fine dell’auto privata, un argomento che a nessuno interessa-

      E non le punge “occamica” vaghezza che forse in effetti le cose stano proprio così? 😉

    • Era solo per farsi una risata OT…
      Quindi, continuando nella mia ignoranza, diventerò come il mio mito infantile Michael Night e dallo smartwatch chiamerò Kitt e insieme salteremo le auto termiche?
      Scusa Luca, non ho resistito 😉

      Seriamente preferirei una crescita esponenziale del trasporto persone e merci su rotaia, anziché auto con quattro posti vuoti e camion. Ma questa è un’altra storia

      • Fares, farsi due risate piace a tutti, non è certo un problema
        la cosa che mi perplime di questo sito e di voi partecipanti è il non volersi esprimere sulla guida autonoma, mai
        tutti a parlare delle prestazioni, dell’autonomia, delle varie caratteristiche ma insomma sono stati spesi centinaia di miliardi ormai da aziende enormi sulla guida autonoma, che li abbiano buttati ?
        bella la tesla plaid, 320 kmh, acciderbolina, chi lo sa se poi andrà in giro da sola rispettando ogni limite perché perfino questo nostro disastroso governo di colpo si accorge che tanta gente sulle strade si ferisce o peggio muore (come quella povera ragazza 28enne in bici oggi a Milano) e decide che è ora di finirla con la guida manuale e ordina solo guida autonoma

        non so, uno che compra oggi una tesla plaid (o qualsiasi auto moderna carica di telecamere e/o radar e/o lidar eccetera) questi pensieri li fa o no ?

        così, solo perché ogni giorno è un continuo susseguirsi di notizie sulla guida autonoma, la polestar 4 esce con ‘chaffeur’ di mobileye … voi la comprate per poi farvi trasportare a 30 kmh in città ?

        • Perché se si compra un Ferrari va a 250 kmh in città?
          Mi pare una polemica sterile visto che la.guida autonoma non è al momento una realtà.
          Ci sarà un lungo periodo promiscuo di auto autonome e manuali
          Diverse leggi dovranno cambiare
          I contratti assicurativi dovranno cambiare
          La guida autonoma insomma saryuna rivoluzione, quando sarà disponibile.

          • Ci sarà un lungo periodo promiscuo di auto autonome e manuali
            ——–

            pio desiderio, per non dire delirio, lasciare a qualche cittadino un mezzo pericoloso ed il potere di uccidere solo perché lui vuole ‘guidare’

            con la guida autonoma risolta le auto saranno solo esclusivamente autonome, il ‘lungo periodo’ sarà il tempo necessario di installare l’occorrente o buttare il rottame pericoloso

            esilarante
            🙂

          • @lucs
            Vedremo. Ma non tutti possono permettersi di acquistare veicoli a guida automatica, soprattutto le prime che costeranno una fortuna. E il tasso di sostituzione non può essere spinto più di tanto. E le prime auto a guida automatica non saranno neppure perfette dal primo giorno.
            Credo che inevitabilmente ci sarà un periodo promiscuo con premi assicurativi che si impennano per le auto a guida manuale, in base alle statistiche.

      • Fares, ho letto anche che l’assistente vocale di questa vettura, sulla falsariga del noto competitor “stellato”, si attiverà dicendo “Hey Mona!”

  2. Circolano già le prime indiscrezioni circa le particolarità tecniche della gamma Mona per il mercato italiano

    -il navigatore satellitare/computer di bordo/assistente vocale parla con forte accento veneto

    -l’assistente vocale e soprattutto il navigatore satellitare faranno “random” dei dispetti a tutti i veicoli immatricolati più a sud della provincia di Ferrara (compresa) e più a ovest del Mincio (ad esclusione di peschiera del Garda e con una minima tolleranza per la provincia di Mantova)

    -Il software oltre alle colonnine di ricarica segnalerà con particolare attenzione punti di interesse quali mescite e osterie

    -Dopo il terzo errore di percorso causato dal non aver seguito bene le istruzioni del navigatore satellitare, questi si mette a bestemmiare.

    -Nondimeno, nel giorno di Domenica e nelle feste comandate, il navigatore farà di tutto per portarti a Messa e indicarti la strada della più vicina parrocchia anche se in realtà vuoi andare a far la spesa

    • Ah ah ah che ridere!
      L’idea del navigatore razzista mi fa morire, sotto al Po non ti fa’ andare e ti sgancia la batteria di trazione 😂😂😂

      • In realtà è più sottile. Non è tanto che sotto al Po non ti fa andare, quanto che con errate indicazioni fa sbagliare strada a quelli che da sotto al Po (diciamo così) tentano di entrare in Veneto.

          • Che sono delle xpeng in realtà, perchè ad oggi no xe pronta manco una de ste auto de Mona. Hanno lanciato solo il marchio e il payoff (Ma va in Mona!)

    • E pensare che mio nonno Piemontese doc chiamava i veneti i “meridionali del nord”🤫😄
      (A dire il vero nel profondo nord ovest li chiamiamo ancora così) 🙃

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