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Alfa Milano, con autonomia 410 km

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Alfa Milano: svelata la prima elettrica del marchio del Biscione, un piccolo Suv con batteria da 54 kWh e 410 km di autonomia. Disponibili due motorizzazioni.

alfa milanoAlfa Milano: batteria da 54 kWh, motori da 156 o 240 Cv

L’Alfa Romeo era rimasta una delle poche marche europee a non avere un’elettrica in gamma. Ed ecco svelata la Milano, un Suv compatto (4,17 metri di lunghezza, 1,78 di larghezza e 1,5 di altezza) che nasce sulla stessa base tecnica di un altro modello del gruppo Stellantis, la Jeep Avenger. Ma, ovviamente, con linee originali e peculiari dell’Alfa. Il design è opera del Centro Stile Alfa Romeo, che ha sede a Torino. La nota di presentazione diffusa da Stellantis parla di una “dinamica di guida best in class…Grazie a soluzioni tecniche specifiche frutto di un processo di sviluppo coordinato dalla stessa squadra che ha progettato Giulia GTA. La Milano è proposta in 2 varianti di potenza: 156 CV, e la top di gamma “VELOCE” con 240 CV.  L’autonomia media WLTP è di 410 km (fino a 560 in città). Un risultato ottenuto “grazie all’eccellente performance aerodinamica conferita dal design a ‘coda tronca’ e del peso più basso tra le compatte premium.

alfa milanoPrezzo della versione di lancio: da 39.500 euro

Come si diceva, la batteria ha una capacità di 54 kWh. Quanto alla ricarica, nelle stazioni fast da 100 kW in corrente continua, sono sufficienti meno di 30 minuti per riportare le batterie dal 10 all’80%. Per quanto riguarda i prezzi, la versione di lancio Milano SPECIALE Elettrica sarà disponibile all’apertura ordini con un listino a partire da 39.500 euro. Meno incentivi, ovviamente. Mentre la Milano SPECIALE Ibrida parte da 29.900 euro ed è disponibile in due versioni: a trazione anteriore o a trazione integrale Q4, ovviamente più costosa. L’ibrido ha un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV, con un motore a benzina 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller con turbo a geometria variabile e catena di distribuzione. La componente elettrica è composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e un motore elettrico da 21 kW, integrato nel cambio a doppia frizione e 6 rapporti.

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Apri commenti

82 COMMENTI

  1. Junior Junior! 😂😂😂😂😂
    Basta Milano!
    Tutto ciò è bellissimo!
    Ionesco era un principiante!
    Junior signori, Junior! 😂😂😂😂

    • aggiungerei:
      Kafka, Le metamorfosi.

      Nel caso del governo attuale, dato il livello culturale diffuso
      parlerei ancora meglio di “kafkian”…e vediamo s ela capite 🙂

    • Ho appena letto.
      Mi immagino il ghigno da Iena Ridens di Tavarez mentre guarda Urso egli fa “e ora che ti inventi, babbeo?”.

    • Nomenclatura anglosassone su prodotto italiano, vedo abbastanza per una nuova opposizione: “Avrebbero potuto quantomeno adottare la forma latina iunior”…

      • Caspita Edoardo, giustissimo!
        Mica che a qualcuno venga voglia di chiamarla “giunuior”.
        O peggio ancora, cosa che mi provoca una fitta al fegato, come quello che al posto di dire “plus” dicono “plas” come se la parola fosse inglese.
        Mi fa stare malissimo.
        Ok, capisco che ho dei problemi io, ma quando sento sta cosa mi viene vogia di mandarli un mese a picconare nelle solfatare siciliane.

  2. Ma, fondamentalmente, chissene di un’auto di un mediocre marchio franco-olandese che viene prodotta in Polonia! Che orrore che abbia un nome riconducibile all’Italia.

    • è l’ennesima ‘genialità’ di questo Tavares, che diversi commentatori qui dentro difendono e elogiano. Che dire anche questa volta ha dato dimostrazione del suo intelletto. Avrà il nome della capitale industriale e finanziaria d’Italia, ma verrà prodotta in Polonia, veramente un grande.
      Ma tranquillo come quell’altro che l’ha preceduto, di nome Minchionne, basterà investire nel sistematico bombardamento e martellamento pubblicitario per avere il tornaconto economico e mediatico. Gli italioti sono una garanzia assoluta per Stellantis ed altri,si può sempre fare affidamento su di loro.

  3. A me non piace per nulla, specialmente quel mezzo alettone posteriore molto simile a quello fatto per la Y (la piattaforma è la stessa oltretutto).
    Però ho visto una foto della versione con la griglia alternativa e non quel mega logo da trapper, e il frontale è molto più grazioso.
    Comunque il 1.2 hybrid di PSA ha una marea di problemi, da evitare asoslutamente.

    • I problemi di quel motore son legati alla versione con cinghia di distribuzione; questa è la nuova versione a catena..quindi .al massimo è più rumorosa.
      Magari avrebbero dovuto mettere la versione a potenza superiore tra le opzioni (anche se si avvicinerebbe troppo al prezzo BEV).
      Per il trilobo..son d’accordo che quello è molto da migliorare..tra l’altro il frontale sembra ripreso dalle Citroen..

      • è un’auto da 4.2 metri. un 1.2 3 cilindri è un’offesa all’intelligenza umana.
        é come se domani facessero una Mercedel Classe S 180 con il 1.5 Renault come lo montava la classe A 180 fino a qualche anno fa.

        • il problema del 1.2b su 4.2mt di auto non si pone (dipende dal peso vettura, rapporti del cambio e dinamica complessiva dell’auto): ha comunque 136CV col turbo che spinge bene (oltre all’apporto del motore elettrico): va solo tenuta sopra i 2000RPM … prestazioni discrete … non certo eccezionali.. come vorrebbero tutti gli amanti del marchio.
          Certo il suono del 3 cilindri specialmente ai bassi regimi è sicuramente poco emozionante… ma ormai son molto, molto lontani i tempi dei 4 cilindri boxer … o solo sogni i 6 cilindri… bisogna accettare la realtà del momento…

  4. Quindi l’erede dell’alfa mito ora parte da un listino 29.900 quando la mito partiva da 17.650.
    Semplicemente RIDICOLI

    • Sono passati 16 anni dal lancio della Mito uscita nel 2008, i prezzi aumentano. Oltretutto nel 2008 quando è uscita il modello base costava 13.900, quindi come vedi il tuo prezzo di riferimetno si era già bello che alzato.
      Quanto costava una Mito accessoriata e con una motorizzazione decente a fine ciclo vita, il 2018. Se vai per decadi o addiruttura di 20 anni alla volta verifichi che i prezzi delle auto sono sempre incrementati in modo assurdo, ma anche la tecnologia è sempre incrementata molto come le dimensioni.
      QUesta è una segmento B di 4,17 metri, quando una Golf VI del 2008 era 4,19.
      Le auto sono anche cresciute molto come dimensioni.
      Di fatto compri un B-SUV grande come un segmento C di 10/15 anni fa e che costa appunto come un segmento C di 10/15 anni fa, oltre al fatto che Alfa è oramai considerata premium sulla carta.

      • Quindi per Leo è normale… Peccato che uno smartphone,un TV e in genere l’elettronica è solo calata di prezzo… Poi se il suo stipendio è raddoppiato buono per lei. A mio avviso è evidente che sono prezzi fuori ogni logica… Tranne poi andare a lamentarsi dei prezzi delle auto cinesi

        • se paragoni un’auto a uno smartphone hai proprio sbagliato ragionamento.
          L’elettronica di consumo ha costi di realizzazione sulla quantità decisamente bassi. Il costo di produzione di un’automobile è > nel tempo, perché è impattato fortemente dal costo dei materiali, dalle componenti e dai passaggi in catena di montaggio. Più l’auto è complessa e più il processo produttivo è oneroso. Le auto di oggi sono più complesse, più grandi, più curate e molto più ricche di accessori. Banalmente una utilitaria di 30 anni fa non aveva la carrozzeria, motore sterzo e cambio e dei fari semplici. al massimo ci trovavi la radio dentro e qualcuno il clima.

          Oggi un’utilitaria ha il motore mildhybrid, luci full led, infotaintment super complesse, sistemi di guida autonoma, telecamere, cambio automatico, 3000 airbag, è più grande del 15%, è super rifinita e accessoriata.

  5. L’Alfa Romeo Quarto Oggiaro la trovo così inutilmente barocca che proprio adesso mi è passata davanti al naso una 147 che minimo avrà 15 anni e mi ha dato la sensazione di una boccata d’aria fresca.

  6. Ho sempre visto tra i primi (lavorando nelle concessionarie) l’arrivo dei nuovi modelli…

    Aspetto di vedere anche questa Alfa Milano dal vivo … per “capirla bene” … valutarla accanto ad altre auto … bisogna essere obiettivi .. non è un “prototipo” con cui stupire: è solo un nuovo prodotto commercialmente ben studiato… e “prezzato” in base agli attuali riferimenti del mercato.

    Posso solo rimpiangere il fatto di non avere una piattaforma Full-electric nativa, che quindi non consente inserimenti ottimizzati di batterie che in casa Alfa .. e Lancia ( per noi drivers dai capelli ingrigiti) potevano essere sicuramente più performanti …

    Attendiamo di vederla per strada … di scoprire quanto sarà veloce la Veloce … per non dover ulteriormente rimpiangere le emozioni regalate da una 33 Quadrifoglio …

    Magari sogno pure una cromatura sul nuovo scudetto che metta più in risalto il nuovo logo nella calandra … che altrimenti sembra solo uno stampo (dalle foto apprezzo molto di più la variante “Alfa Romeo” … se non altro aiuta anche i meno “automobilari” a capire che cosa stanno guardando (tipo mia madre…).

    • “…e “prezzato” in base agli attuali riferimenti del mercato.”

      A giudicare dal prezzo, quindi, per questa Alfa Romeo Milano (seg. B-SUV) hanno “mirato” al prezzo di Tesla Model 3 (seg. D)… annamo bbene! 🤦‍♂️

      • ovviamente la Tesla M3 non è il loro riferimento di mercato … cercano di elevarsi a vettura premium rispetto a vetture simili per segmento e tipologia; hanno avuto un buon successo con la Jeep Avenger, cercheranno di replicare con la variante sportiveggiante.
        I prezzi dei vari modelli vanno visti anche complessivamente, scalando proporzionalmente con quelli della Tonale, con cui non deve sovrapporsi (anche se molte famiglie potrebbero scoprire che Milano fa lo stesso servizio di Tonale, ad un costo molto inferiore e con maggior comodità di parcheggio e manovra in città).
        Quando finalmente arriverà la Veloce… sicuramente costerà vicino ai 45k € .. allora si che si scateneranno i paragoni sul prezzo con Tesla (riferimento attualmente irraggiungibile per i marchi europei… manca Gigacast e batterie evolute di produzione propria solo per cominciare ).

  7. Ma a parte l’estetica “overdesigned” sovradisegnata che affligge quasi tutte le auto… Per mia cultura personale vorrei capire il motivo per cui tante auto elettriche hanno ancora la trazione anteriore, non opportuna visto la coppia del motore elettrico. Le ragioni comprensibili per la trazione anteriore per le auto ICE non riesco a vederle per le BEV. Se qualcuno (magari il sapientissimo R.S.) riesce a spiegarmelo lo ringrazio.

    • Perchè la piattaforma eCMP di Stellantis è fatta così, e riciclandola un milione di volte, tutte le auto basate su quella piattaforma avranno la stessa identica configurazione.

      • Ah.. eh.. si.. questo lo sapevo. Allora la domanda è “Perché la piattaforma eCMP è a trazione anteriore?” Grazie

        • Per lo stesso motivo per cui ci passano in tanti, ahimè: è meno sportiva ma molto più facile da guidare. Avendo avuto diverse auto con entrambe le trazioni, le TA sono davvero facilissime mentre le TP richiedono un minimo di competenza …

    • @Enzo e @Luca Dell’Oca han già ben risposto … ma ritengo che le case offrano prevalentemente trazioni anteriori perché devono aiutare i guidatori “normo-dotati” e soprattutto “sub-dotati” di tecnica di guida (le auto, anche se prestazionali… son comprate da chi se le può permettere… non da chi le saprebbe guidare bene); le trazioni anteriori sono vetture che vengono incontro a comportamenti istintivi…. tipo “tolgo acceleratore” e la vettura rientra in traiettoria: con le BEV grazie all’elevato effetto freno-motore avviene più rapidamente delle ICE; anche la frequente mancanza del tanto amato “one-pedal” risponde all’esigenza di rimanere nell’istintività della frenata col pedale … altrimenti chi ha magari due auto diverse rischierebbe di non premere il freno con la termica !!
      L’elettronica di controllo sulle moderne vetture è preponderante (ABS, ESP, TC, etc) però in certe auto si potrebbe pensare di mettere un “manettino” al volante stile F1 o levetta “DNA Alfa Romeo” per impostare diversi livelli di intervento ed adeguare la vettura al comportamento richiesto dal driver… in maniera molto più sofisticata di quanto le attuali configurazioni (solitamente indicate ECO, COMFORT, SPORT, RACE, etc etc) possono essere selezionate da chi si mette al voltante … sempre che sia ben conscio di cosa fa !! (ai figli, talvolta mogli o madri è bene impostare comportamenti meno audaci e più rassicuranti.. ma occorrerebbe un codice sblocco come nei PC …

  8. Come fa l’ibrida a costare 10000 euro in meno? Capisco che la batteria della HEV è sicuramente più piccola ma è pur sempre una batteria, e in più c’è un motore termico con tutti i suoi ammennicoli. Cos’è, una batteria da 56 kWh nel 2024 costa 10000 euro + il costo di un motore termico?

    • Sottoscrivo in pieno! La mia povera mente non riesce a capire neanche questo. In questo bellissimo sito, per fortuna, si leggono spesso considerazioni tecniche illuminanti e pochi improperi. (Grazie R.S. e altri)

    • Mi spiace perché con Giulia e Stelvio, Alfa Romeo era riuscita a produrre dei modelli certamente divisivi ma fortemente identitari, qui praticamente abbiamo una 2008/Avenger/600 in disguise…
      Per il resto, se mi dimentico che dovrebbe essere un’alfa, trovo la versione ibrida abbastanza interessante, soprattutto considerate le dimensioni contenute e la possibilità di averla disponibile in declinazione Q4 (Quanto servano delle integrali di dimensioni contenute chi non vive in montagna, non lo sa…).
      Meno degna di nota a mio avviso è la versione elettrificata che a naso, grazie alla solita piattaforma e -presumo- alla solita gestione software ho timore che si classificherà nel segmento delle auto da medio/medio-corto raggio al prezzo spropositato di 40k. Poi non vado oltre perché i valori WLTP gridano al miracolo, si parla di alleggerimento e miglioramento del coefficiente aerodinamico quindi attendo prove strumentali ma al momento concedetemi di essere un po’ Dubbioso (con la d maiuscola).
      Che altro? Gli interni sembrano rifiniti bene, quei sedili sono spaziali ma io in casa tra nonno e papà ho visto passare alfetta gtv, 155 e 166, quindi a vedere sta roba un po’ mi prende male…

  9. Un’altra cosa, ma uscirà con quei cerchi li? e l’aerodinamica dove la mettiamo? Ho capito, ha più importanza il quadrifoglio, ok…

    • Devono cambiare i gusti della stragrande maggioranza degli acquirenti; finché la gente compra i SUV, indipendentemente dal tipo di motore, le case costruttrici proporranno sempre più questa tipologia di vetture.

      • Capisco! Del resto “de gustibus non est disputandum”.

        Restano comunque auto senza senso per il 99% delle persone, come guida e come ecologicità. Gusti, ma razionalità zero! Direi ottime come emblema della società attuale. Fuffa priva di sostanza. E poi, son tutte uguali…

        Dei ferri da stiro per strada (per me, che “faccio scorrere” l’auto, un SUV davanti, se ci sono dissuasori, rotatorie o curve, è un’angoscia: le fanno a 30 all’ora o meno, devi continuamente frenare. Poi, al primo rettilineo, giù al massimo. Fino alla curva successiva), uno spreco assoluto di energia con quell’aerodinamica da furgone del lattaio.

        Però… sui gusti non ha senso discutere. Ad esempio, a mia moglie piacciono…

        • il problema di come affrontano curve, rotatorie e dissuasori, caro Ivano, dipende più che altro da come hanno imparato a guidare.. non tanto dall’ handling della vettura, distribuzione pesi, dinamicità di sterzo, gommature e quant’altro…. io vedo prevalentemente errori di impostazione di traiettoria, momenti sbagliati di frenata, marce sbagliate …
          Quando 7 anni fa presi la Jeep Compass non modificai molto lo stile di guida (pur avendo un automatico AT9 invece del 6m manuale delle berline di prima) … adeguai gli anticipi di sterzata per compensare la maggior deriva del peso maggiore e baricentro molto più alto… riuscendo però ad avere una buona scorrevolezza in curva (e pure discreti consumi… ) … vedendo macchine simili alla mia fare molto “elastico” tra curva e rettilinei (dove solitamente io non affondo il pedale acceleratore). Stessa cosa faccio adesso col crossover BEV (casualmente pari peso … anche se con solo 2 ruote motrici – purtroppo anteriori – ma ben 48 cavallini scatenati in più)-
          Tu hai una guida sicuramente molto più sofisticata ed ottimizzata per i tuoi obbiettivi (visti i consumi che giustamente riesci ad ottenere); potresti fare l’istruttore di guida hypermilling …
          Per i gusti degli attuali utenti… son d’accordo … non sono certo indirizzati al massimo delle prestazioni (velocistiche o di consumo), quanto ad avere vetture con aspetto sì grintoso (sportivo/sportiveggiante o simil-fuoristrada) però fondamentalmente spaziose e confortevoli, che infondano senso di sicurezza con la loro maggior “imponenza” rispetto a pari segmento, talvolta anche di maggior “importanza” (non a caso la Panda Cross è più “alta” della normale … ma non è più nemmeno 4×4 ! ma costa ben 2000 euro di più).
          Aspettiamo che in futuro si stabilizzino le tecnologie (sperando sempre più ecologiche) e forse vedremo tornare in auge vetture più specialistiche in ogni campo: vere auto familiari, vere sportive, vere fuoristrada … che compreranno chi ha proprio bisogno di quella tipologia di vettura.. ma non credo sarà mai così… al cliente piace “sognare” e si accontenta del “look” più che della sostanza…

          • Può essere che i “meno abili” alla guida li becchi tutti io. Però, quando qualcuno entra in curva o in una rotatoria un po’ più allegro (ben 35Km/h!!!) la macchin(on)a si inclina lateralmente parecchio. E nei dissuasori sembra un camion come “rimbalzo”.

            Concettualmente, io preferisco guidare un’auto bassa ed aerodinamica da 1.700 Kg piuttosto che un parallelepipedo alto da 2,5 o 3 tonnellate. E, per le mie necessità, una SW mi sembra più pratica e capiente di un SUV. Ma sono necessità e gusti personali. E sui gusti…

            In generale, le trovo auto poco sensate: antiecologiche (anche se BEV: con quel peso e quella forma producono un inutile spreco di energia) e pericolose per gli altri utenti della strada dotati di auto “normali”. In caso di pericolo, è quasi come dover fermare un camion! Con l’energia di un camion in caso di impatto.

            Tipico esempio di consumismo, di necessità di apparire esteriormente invece che intimo bisogno di essere. Icona di una società piena di fuffa e vuota di sostanza.

            Non vedo l’ora di tornare a vedere modelli diversi per necessità mirate, invece di questo grigiume “tutto uguale”.

            Poi, sempre se, fra qualche anno, sarò ancora in grado di guidare e se potrò permettermi un’altra auto, se non mi servirà più una SW e ci saranno solo questi obbrobri, mi adatterò. Facendo felice mia moglie… beata innocenza!

            Buona notte Damiano!

          • Buon giorno Ivano … non sei il solo a trovare quelli che entrano “in piega” a 35kmh .. a parte chi ritarda l’ingresso in curva chiedendo angolo di sterzo bruscamente (e facendo “tuffare l’auto sulle sospensioni esterne” .. tipo mia moglie .. che consuma le “spalle” degli pneumatici come pane..) … non è detto che la piega della parte alta della carrozzeria corrisponda ad una perdita di aderenza del pneumatico .. può darsi che l’angolo di Camber resti in valori corretti .. dipende anche dal tipo di sospensione … Una coincidenza … la mia Jeep pesava 1770kg con 2.0d 4×4 AT9 ruote da 18″.. la BEV da 60kWh pesa poco sopra 16 q.li ..con dischi di 20″ (ma stretti !! 215 .. quando arrivi a certi angoli di sterzo mi torna la guida stile “anni ’80″…) .
            Per il discorso peso … a parte l’ottimizzare certi progetti con materiali e strutture leggere (magari in giga-cast) vorrei vedere più che altro abbassare i limiti di velocità massime su SS e autostrade: il vecchio “Decreto Ferri” sarebbe utile… meno velocità per tutti, riducendo in un colpo solo inquinamento, rumore, rischi mortali (poche auto son sicure sopra 110kmh, specie se di masse differenti in caso di tamponamento .. non frontale… li basta molto meno della metà per salutare tutti..) e addirittura le “code” in autostrada.. visto che la maggior parte si formano per eccessive differenze di velocità tra veicoli nelle corsie ..
            Comunque stai tranquillo … son pronto a scommettere che ingombri e pesi eccessivi verranno ridotti (o penalizzati.. come a Parigi) e tu potrai facilmente trovare un’auto che ti piacerà .. e darà nuovi motivi di studio e sperimentazione.. come fai sempre ..

            ciao Ivano .. buona giornata ..

          • Buongiorno Damiano.
            Limiti più bassi…
            Ma l’italico guidatore non li rispetta per principio!

            Su questo, vorrei tornare sul concetto di hipermiler che mi viene “appiccicato” (i primi tempi su questo sito ho “questionato” al proposito col Sig. Paolo Mariano).

            Se per hipermiler si intende uno che rispetta il più possibile i limiti, ebbene, sono un hipermiler.

            Se, invece, si intende uno che è un intralcio al traffico… beh, non ci siamo. Fatti salvi i limiti, io vado alla stessa velocità del traffico.
            Ma guidando in modo sensato.
            Ed uso, con criterio ma abbastanza spesso, gli ADAS proprio per impedire al mio piedone, altrimenti pesante, di “fare danni”.

            Ad esempio, se in un tratto di strada ogni 200 metri c’è una rotatoria, ed i limiti sono 50 fuori rotatoria e 40 in rotatoria, io quel tratto lo faccio tutto ai 45. Che senso ha frenare, accelerare, rifrenare, ecc… ci metti lo stesso tempo (o meno) ma consumi la metà. È in questi frangenti che “mi perdo” i suvvari: loro a 45 in rotatoria non riescono proprio. La mia nemmeno si piega.

            E poi, tanta guida predittiva, che non vuol dire andare piano, ma solo ragionare su quello che hai davanti: se ci sono tre auto che stanno per impegnare una rotatoria o un incrocio, non ha senso arrivare “sparati” e poi fermarsi. Rallenti in avvicinamento per consentirti di impegnare la rotatoria senza variare di molto la velocità.

            E decine di altre cose così, stupidate che vedo fare di continuo, inutili accelerazioni e frenate. Non ha senso!

            Se ciò vuol dire essere un hipermiler, ok, lo sono. Ma a me sembra solo buon senso che non sposta di una virgola la media finale. Sposta, invece, ed enormemente, il livello di consumo finale.

            I limiti basterebbe solo rispettarli. Casomai, bisognerebbe che le amministrazioni mettessero i cartelli con maggiore senso di oggi.
            Nella strada che faccio quasi ogni giorno per raggiungere la casa di riposo dove è ospite una parente, in un tratto di 3 Km ci sono limiti di 30, 40, 50 e 70. Alternati. Che senso ha!? E chi guida in quei tratti continua a frenare ed accelerare. Con auto termiche, per lo più, e molti SUV. Sai che aria buona lì attorno…

            Buona giornata.

          • concordo con te in tutto .. pesino la tecnica di guida ci accomuna … ciao … buon w.e.

    • Aridaje con la campagna anti-SUV… 😀

      Ivano, prima di tutto si scherza eh, ma in ogni caso, ad esempio a me piacciono più le sportive, comprerei subito una bmw i4M, ma se sono un padre di famiglia con certe necessità e ho il budget per una sola auto, cosa compro? Idealmente comprerei un MPV, sono ancora più utili delle tue amate sw, ma non se ne fanno più di decenti, ci sono solo i k9 stellantis in salsa elettrica (rifter, scudo, berlingo…) ma hanno passo corto (quindi baule da mpv sfigato) e batterie ignobili per il tipo di auto, e son tutti disegnati stile minivan. Ok l’utilità ma uno vorrebbe anche un pò di stile…

      Quindi, contando che le sw elettriche sono pochissime e le poche sono costosine (vw id.7 o bmw i5), cosa resta? I SUV, che offrono una gamma di scelte molto ampia, e diversi di questi sono oltretutto molto validi, non sono tutte barche che scarrocciano a ogni curva come le descrivi tu.
      Il problema forse è che le hanno in mano gente che tipicamente gira da sola, o con al massimo un’altra persona, sprecando spazio e intasando le strade? Vero, ma ancora, se ho una sola auto e dopo aver scaricato i figli a scuola vado in ufficio, che faccio, vado prima a casa a prendere la XEV e lascio giù il SUV? Ah no, non ce l’ho la XEV, ho una sola auto…

      Il giorno che avrò tanti soldi mi comprerò una bmw M “e” un MPV , entrambi elettrici. Ma fino ad allora, i SUV sono un’ottimo mix di diverse caratteristiche riunite in una sola auto. E’ per questo secondo me che hanno successo, non perchè son tutti scemi e solo chi ha una sw a capito tutto…

      Non sono le mie auto preferite, ma non sono nemmeno il male assoluto.

      • Ciao Luca.
        No, il male assoluto no. Lì vicino! 🙂

        A parte gli scherzi, è logico ciò che dici, ma in precedenza le famiglie numerose si sono sempre aggiustate, e bene, senza SUV.

        È una moda che ha ridotto l’offerta di auto veramente utili.

        “Posati” i figli, come sottolinei anche tu, resti per la maggior parte del tempo di utilizzo su un’auto priva di senso per occupazione di spazi, pesi, consumi e, non secondario, potenziali pericoli per gli altri utenti della strada con auto “normali”.

        Nate per limitate necessità di pochi legate all’offroad, sono diventate di moda ed ora vedi SUV, talvolta enormi, girare in città per trovare un buco in cui ci stiano. E in offroad la maggior parte farebbe pena. Peggio di una Panda! Poi, vuoi mica rigare quelle carrozzerie da Goldrake!

        Materia per psicanalisti, legata principalmente alle varie sfaccettature dell’ego in una società edonistica e consumista (comandata dal solito “fucketing”).

        Però, questa è l’offerta e ci si arrangia.
        Comprensibile. Ma restano veicoli senza senso da quasi tutti i punti di vista.

        Poi, de gustibus… a mia moglie, ad esempio, piace molto la ID.4 (fortunatamente, un pochino meno il prezzo).

        • “ma in precedenza le famiglie numerose si sono sempre aggiustate, e bene, senza SUV.” Ovvio, non c’erano i suv. Fossero esistiti trent’anni fa, che ne sai che le sw non sarebbero nemmeno nate?
          I SUV sono un’altra forma di auto, nata recentemente, con pro e contro come tutte le altre, e stanno avendo un enorme successo. Tu dici che sia solo una moda, volendo quindi implicitamente dare un tono negativo alla scelta, fatta da molta più gente di chi prende una sw. Quando uscirono non erano una moda anche le sw, così come i monovolumi a suo tempo?

          Per me, finchè uno sceglie una BEV più o meno poi va bene tutto, è sempre una pari categoria termica in meno per strada.

          PS: tua moglie ha perfettamente ragione, l’id.4 è una macchina molto più bella della Octavia, anche fossero entrambe bev.

          PS2: l’hai detto tu, la tua octavia son 1700 kg, non sono pesi inutili quando poi giri da solo? E non fai danni se impatti su un’altra auto? 2000kg sono demoniaci, 1700 sono da ecologisti? Su dai, smettiamo di fare i duri e puri come i pentastellati d’annata, altrimenti ti ricordo cosa c’è in quella tanica che hai nell’auto…

          • Ma ragazzi, SUV tutta la vita, che ti permettono una guida rialzata con enormi benefici in fatto di comfort ed ergonomia, con comunque tanto spazio disponibile. Basta sgraziate e poco pratiche station wagon, terribili monovolumi, inutili e scomode sedan. Viva i SUV, meglio se compatti, non potrei farne più a meno

          • Sempre aggressivo, Luca, tu si da duro e puro, da buon adepto.

            Avere una BEV non fa di te un ecologista. Ho già avuto modo di dirtelo. È una buona cosa per l’aria locale, ma per il resto (clima) è un disastro.

            Non so quale nuovo SUV tu abbia acquistato (mi pare di aver capito che hai cambiato), ma di certo tu hai inquinato questo pianeta svariate volte più di me, pur con tutto quel che ho nella “tanica”. Si chiama benzina (la tanica viene definita serbatoio). Ed è lì dal 15 febbraio 2022. E, personalmente, l’ho usata, ahimè, a partire dal 1968. Non credo di essere il solo, però.

            Col mio mostro inquinante emetto molto meno di mezzo grammo al chilometro, se si parla di CO2, e se si parla di particolato ed altre schifezze sono, ad oggi, pochi grammi vita auto. Qualche etto per gli ossidi. E mai in città e dintorni.

            Viceversa, tu, in una botta sola, hai fatto emettere quanto io non riuscirei ad emettere neppure percorrendo milioni di chilometri. E ciò si aggiunge a quanto avevi fatto emettere con la ID.3, che hai dato via probabilmente senza aver recuperato le sue enormi emissioni in produzione.
            L’ecologia non sta solo nel mezzo che usi, sta soprattutto nelle azioni.

            PS: Prova a confrontare la tua con la mia su Green NCAP e controlla in quanto tempo pareggerai le maggiori emissioni (spoiler: non le pareggerai). Poi pensa che il dato di emissioni WLTP che usa Green NCAP per la mia è di 24 g/Km. Io sto emettendo in realtà 0,14 g/Km.

            PPS: leggi sul libretto, quadro 3, la massa a vuoto della tua. Per la mia sono indicati 1.545 Kg.
            Oltretutto, CX tra i più bassi tra le auto in produzione. Non un pesante parallelepipedone su 4 ruotone.
            E poi, prova a caricare sulla tua 1.660 litri di materiale, per vedere se è comodo da caricare come sulla mia pessima SW.

            Così, per puntualizzare, visto il tono.

          • PPPS: 30 o 50 anni fa nessuno avrebbe preferito un furgone del latte o un’auto per funerali ad una berlina, visto che i miti erano le sportive filanti.
            E per le famiglie c’erano le familiari, le giardinette.
            Quello che allora assomigliava ai SUV erano auto 4×4 per campagna e montagna. E li restavano.

          • “ma di certo tu hai inquinato questo pianeta svariate volte più di me”. Eh certo.

            “Probabilmente” la mia id.3 è rientrata in vw con 70.000 km dopo 2.5 anni, con 30000 km all’anno come ho fatto io il punto di pareggio secondo GreenNCAP è a 8 anni. Quindi spoiler, c’è. Chi la prende aggiungerà i suoi km, e l’auto continuerà a esistere. Ne abbiamo già parlato, le bev non vengono rottamate per legge dopo il primo proprietario mentre le altre vivono vent’anni.

            Per il resto tranquillo, non leggo il quadro 3, gli elenchi excel e i confronti. Leggo però in giro (https://it.skoda.ch/news/news-detail/octavia) che la tua ha un cx 0.26, mentre un parallelepipedo coi ruotoni come la id.4 che piace a tua moglie 0.28. Una model Y scende fino a 0.23.

          • Eh si! E’ proprio certo.
            E’ vero: con 30.000 Km anno sul dato WLTP ci arrivi dopo 8 anni. Ma io non emetto il dato WLTP.
            15,3 tonnellate per produrre la tua ID.3, 10,4 per la mia (balle, perché dovresti aver guardato quando l’hai comperata, ora i dati sono attualizzati. Comunque, va bene lo stesso per ragionare).
            Per emettere quelle 4,9 tonnellate di differenza io dovrei percorrere, alle emissioni attuali, 33.869.574 Km. Alla mia media di Km annui, sono solo 4.253 anni di utilizzo. E poi avrò emesso come te (per la ID.3, della nuova non so nulla).
            Se, invece, vogliamo prendere gli ultimi tre anni di emissioni, le cose vanno molto meglio per te: dopo soli 1.093.182 Km avrò emesso l’equivalente del gap di emissioni in produzione con la tua. Molto più fattibile: alle mie medie, sono sufficienti 138 anni.
            Naturalmente, la cosa è speculare. Io morirò certamente prima, ma potresti farli tu quei Km per pareggiare. Alle tue medie, in 46 anni, se non fai emettere null’altro, avrai recuperato.
            Spoiler: non credo che neppure tu possa farcela, soprattutto se cambi auto ogni 3 anni.
            E ti ricordo che la media italiana è di 12.500 Km anno. E’ un bell’esercizio di fiducia pensare che il nuovo acquirente faccia i tuoi Km e che, soprattutto, non si tenga anche la termica usando la tua come seconda auto.

            Ed in più c’è la nuova… altre 15 tonnellate? E su cosa calcolerai il recupero? Sulla tua vecchia ID.3 (ti vedo male)? Sulla mia (ti vedo ancora male)? Su che cosa? Ve l’ho già chiesto, ma non mi risponde mai nessuno. Al massimo mi si chiede dove voglio andare a parare. Eppure, mi pare logico: se si fa un paragone con qualcosa, quel qualcosa deve avere un senso. Non va bene prendere una termica a muzzo che, per altro, non compreresti.

            Poi, non vorrei fare il pedante, ma ti ricordo che la resistenza di penetrazione è data dal CX per la superficie frontale. Il mio CX è tra i migliori, e si abbina ad una superficie frontale non paragonabile ai parallelepipedoni sulle ruotone. La differenza è quella: R = CX * S (a supposta parità di densità del fluido).
            Ipotizzare che un SUV consenta una migliore penetrazione dell’aria rispetto ad una berlina è quantomeno bizzarro.

            Però, se ritieni che non sia problematico per il clima acquistare in 10 anni tre auto che emettono il doppio della CO2 di una termica in produzione, puoi legittimamente anche ritenere che un SUV sia più penetrante nei fluidi di una berlina. Una cosa vale l’altra.

            Quindi, tornando a bomba (per la massa di un SUV è un termine appropriato), 0,23 e 0,28 (ma alcuni riportano 0,29) non stanno alla pari del mio 0,26 (io lì davanti ho 2 motori ed un po’ di altre cosette). Nemmeno alla lontana!

            Tutto ciò sempre per restare su dati di fatto, numeri, excel e quant’altro di reale nelle analisi ci sia. Il resto è fuffa! O tifo!

            Le BEV sono un’ottima cosa. Devono però essere abbinate ad utenti responsabili, perché per ciascuna si emette, ad oggi, il doppio della CO2. Ed il guaio impellente che abbiamo, ad oggi, è il clima. La questione salute è importante, ma il problema clima è improcrastinabile. Non mi sembra una bella cosa emettere il doppio, contando di recuperare in “n” anni una differenza. Ma ad ogni BEV nuova non emetti una differenza, emetti tutto. E tutto è, oggi, il doppio.
            Come facciate a non capirlo è per me un mistero.

  10. Date l’aumento a quelli del Centro Stile Alfa Romeo perché è molto bella e se venderanno qualcosa sarà grazie al design. Per il resto troppo cara per la solita piattaforma STLA.
    Ma vi pensate se il design italiano incontrasse la tecnologia americana che razza di auto verrebbero fuori? Mannaggia a quella volta che Fiat non si comprò Tesla…

      • Infatti.. ma confrontandola con la piattaforma di Geely che fornisce trazione posteriore e 272 cv mi chiedo davvero dove voglia andare … chiamarla poi veloce con 240cv sullanteriore… mah… che siano tutti fessi i clienti?

  11. Sorvolo sul prezzo e sui numeri e chiedo invece agli alfisti per il design: non è un po’ (tanto) scontata? Non sembra già vista, il solito Suv declinato un tutte le salse? Lo chiedo con rispetto… Mai avuto Alfa, io (mio fratello, si).

    • Quando uscì la Avenger ne parlai strabene nei commenti, quasi da fanboy. Un’auto che è molto improbabile che comprerei (non amando i suv e non vivendo in montagna) ma ne riconoscevo i meriti stilistici in una categoria che non è adatta a me. Un po’ come un tifoso di calcio che fa i complimenti ad un calciatore di una squadra “avversaria”.

      La Avenger finì premiata come Auto dell’Anno 2023. Vorrei dire che stessa sorte toccherà anche alla Milano ma quest’anno ci sono in lizza anche R4 e R5 e la Milano è fin troppo simile alla Avanger ma mettiamola così: fosse stata presentata insieme all’Avenger, il premio sarebbe andato alla Milano.

      Tornando alla domanda, da alfista “contemporaneo” (che è una razza diversa da chi viene dalle 33 e dalle 75), avendo posseduto con massima soddisfazioni 3 Alfa una dietro l’altra, la linea della Milano secondo è riuscita. I suv sono estremamente noiosi e goffi, salvo solo i modelli boxy, quelli che sono o sembrano nati per il vero fuoristrada. E infatti la Jeep Avenger, perfezionando la già riuscita linea della Renegade, ha fatto centro. Questo modello è uno dei pochi non boxy che trovo ben proporzionato e estremamente sportivo. Rispetto alla Tonale/Banale che ha una linea morbidosa, come se si fosse squagliata al sole, questa linea è molto più cattiva. Il frontale è iperaggressivo, anche se la soluzione dei led si è già vista una “faccia” così invece no, con uno sguardo accigliato e feroce. Guardate la zona scudetto dove le prese d’aria sembra quasi creare una croce centrale. E poi il nuovo logo “spacca” (peccato sia di plastica), nessun altro brand può vantare un logo così, puro stile italiano. Il retro pure è riuscitissimo, sacrificare il lunotto per dare al retro un look più aggressivo, con i fari così in alto è una scelta estetica riuscitissima. Così come i fari che curvano verso il basso. Ci vedo molta proporzione, il suv è meno di 4.2 metri quindi andava creare qualcosa di forte e imponente è difficile ma ci sono riusciti lo stesso. Confrontando le linee della Milano con quelle della pur piacevole EX30 la differenza è abissale: la EX30 sembra un levriero, con la sua aria tranquilla e le linee super pulite, la Milano sembra un dobermann con lo sguardo da killer pronto a scattare. Poi, per carità, la EX30 è da preferire assolutamente (per performance e autonomia) ma esteticamente la Milano la schiaccia.

    • Aggiungo una considerazione: con la versione ibrida da 136 cv (e cambio a doppia frizione TCT) si parte da 29.900 euro. La Banale 1.5 da 131 cv si parte da 39.350 euro. Ok che la Banale è 30 cm più lunga ma chi è quel folle che oggi compra quello sgorbio di auto a quel prezzo? Cioè chi, potendo spendere 30000 euro per la Milano, è disposto a spendere il 33% in più per quell’orrore di Banale? Suvvia … E le prestazioni della versione ibrida non sono male: v. max 206 e 0-100 km/h in 8,9″ per un suv con un 3 cilindri 1.2 a ciclo miller …

  12. Nessuna novità riguardo i prezzi, anche questa vettura elettrica parte da un prezzo listino stellare, del tutto ingiustificato.

  13. presentazione ad aprile e in commercio forse da settembre.
    Sinceramente, parlando di interni, di primo acchito deludente il display come dimensioni verticali.
    Parlando di design esterno, niente da dire, sicuramente apprezzabile nel complesso. Un po esagerato l’anteriore con quella forma per far risaltare il marchio del biscione, si hanno un po esagerato, potevano limitarsi. Il posteriore forse si poteva recuperare più bagagliaio con un lunotto più arretrato e probabilmente anche la linea ne giovava.
    Arriviamo alle vere note dolenti, ovvero alle specifiche tecniche, ovviamente parlando della batteria, davvero scadente, davvero misera, una vergogna assoluta.
    La devono far uscire quantomeno con una batteria da 70Kwh, non si capisce davvero questa pessima scelta, considerato che i prezzi delle batterie LFP sono dimezzati nel giro di un anno. Mi fermo qui, questo su tutto.

    • “La devono far uscire quantomeno con una batteria da 70Kwh, non si capisce davvero questa pessima scelta…”

      Si capisce benissimo la scelta, invece: riciclare fino alla morte e senza alcuna innovazione la stessa piattaforma utilizzata PSA CMP ormai da… quanti anni, cinque, sei?, per Peugeot 2008 II, Opel Mokka B, Fiat 600, Jeep Avenger e DS 3 Cross back.
      E nonostante l’innovazione zero, chiedere senza vergogna dai soliti 40.000€ a salire.
      Troppi, dite? Ma c’è già pronta la versione ibrida, che diamine!, che, nonostante la maggiore complessità tecnica, costa tondi tondi 10.000€ in meno… i miracoli della transizione ecologica!

      • E’ proprio quello che dicevo nell’altro thread, innovazione zero.
        Presa per i fondelli invece ai massimi.
        Boh, vediamo se troveranno sempre i polli pronti a comprare queste auto con queste caratteristiche e con questi prezzi, Forse allora avranno ragione loro a continuare con queste politiche, mah…
        Al momento mi risulta che le vendite delle EV della Stellantis sono al palo.
        Immagino conteranno sul solito bombardamento e martellamento pubblicitario nei media per convincere gli italioti ad acquistarle, ma anche questo ha i suoi costi però…

        • Personalmente non ho mai visto alcun bombardamento e martellamento pubblicitario di Stellantis sulle loro auto elettriche, a parte forse qualcosa sulla Avenger e brevissime campagne molto diluite su 500e, 208e e Corsa-e.
          Sulle versioni ibride, piuttosto, lì sì che martellano e bombardano sempre e intensamente, invece!

          • Allora vuoldire che lo sei a prescindere :-)))
            Ci sono ci sono, ovvio che ce ne sono di più sulle ibride e sulle termiche, visto che ne hanno parecchie da smaltire…

    • Sergio una batteria da 70 kWh LFP non ci sta nemmeno nel pianale di una Model Y, che è 70 cm più lunga… Su un B-Suv il taglio è quello, almeno per ora, c’è poco da fare. 🤷🏻

        • Si soltanto che sulla ex30 poi ti siedi dietro ed è talmente rialzata da ritrovarti le ginocchia in bocca (parlo per esperienza). Purtroppo tecnologicamente la coperta è ancora corta: Su veicoli di queste dimensioni o ci si adatta ad avere pacchi batterie di tagli contenuti con conseguente limitazioni nel range, oppure superando i 60kW su un B SUV qualcosa viene sottratto in termini di abitabilità… C’è poco da fare!

          • Assolutamente Edoardo, replicavo solo al fatto che servivano 70cm in più per metterci una batteria capace.
            Che poi metterla su un’auto così piccola infici l’abitabilità è indubbio, anche noi mesi fa ci eravamo invaghiti della EX30, poi ci è bastato vederla dal vivo per pochi minuti per capire che non faceva per noi, poco spazio come una city car ma senza dimensioni da city car, tanto che abbiamo optato per una twingo, massimizzando il risparmio di dimensioni, e prendendo come altra auto un SUV “full size”.

            PS: per paragone, la id.3 con 77kwh è omologata solo per 4 posti invece dei 5 della 58 kwh, secondo me è stata una scelta più azzeccata e più attenta al cliente.

  14. Interni spettacolari (su questo Alfa è una certezza, Tesla studia!!!), ottima l’estetica finale del prodotto (peccato per la calandra Progresso, potevano usare un materiale più nobile della plastica!), prezzo di tutte le versioni assolutamente fuori scala. La versione elettrica fa sorridere pensando che con un millino in più c’è la Tesla Model Y superiore in tutto (tranne che nell’estetica e negli interni).

    Comunque devo riconoscere che, anche se non di molto, è più bella della già bellissima Avenger, quindi se preventivi alla mano dovesse essere ridotto lo scarto con la Avenger a parità di accessori qualcuno potrebbe comprarla. Chi la vorrà punterà però sulla hybrid. I 136 cv la rendono interessante anche se costa quasi il doppio di una MG ZS.

    Da notare che:
    – la Veloce sarà molto probabilmente fuori dalla zona incentivi (sarà qualcosa a prezzo proibitivo)
    – l’unica versione adatta all’offroad è la 4×4 ibrida mentre l’elettrica, che in teoria potrebbe fare bene in off-road, non ci andrà (e non prevede neanche modalità di guida specifiche per l’off-road)

    Insomma voti alti per quest’auto ma il prezzo rovina la media e la finire di diritto nel calderone delle auto da non comprare. Se comunque questi sono i prezzi della B-Suv, inutile farsi illusioni sui prezzi della futura Giulietta …

    • mah secondo me enzo questa esteticamente è un flop colossale, sembra una giapponese qualsiasi, se non ci fosse il marchio davanti potrebbe essere qualsiasi auto

      • Le bozze non mi piacevano ma devo ammettere che il risultato finale è notevole. Le fiancate ondulate saranno abusate ma una curva così è originale. Il retro è iper aggressivo e originale, il frontale in bozza era orrendo ma dal vivo è ben altro. Il nuovo scudetto è cool, peccato sia in plastica (chissà se optional e se After market si troverà in fibra o in alluminio). Bello il cofano per essere un suv. Non sono uno in fissa per i cerchi in lega ma tutti quelli proposti (cercati le altre foto) per questo modello sono talmente belli che quasi quasi li metto sulla mia Giulietta…

      • Mg, Volvo, Smart, Vw e tanti altri propongono il doppio display LCD e basta. Insopportabile. Qui entri e vedi degli interni veri, curati, il classico binocolo Alfa (che ho sempre amato), leve, tasti fisici, etc etc. Un altro pianeta proprio …

        • Dai Enzo, meno male che c’è qualche auto che finalmente non ha più né binocoli, né leve, né tasti fisici. Infatti sto scrivendo da uno smartphone, non da un Microtac. E poi, senza queste cose non essenziali magari poteva più opportunamente costare anche qualche migliaia di € in meno.

          • Se ti piace lo stile minimal/prigione siberiana/cella vuota con o senza paddone centrale e frecce touch al volante tra cinesi e americane hai solo l’ imbarazzo della scelta, nelle prossime versioni leveranno pure il volante così entrerai in un cubo perfetto. C’è chi in salone metterebbe un Picasso e chi il Cenacolo, son gusti.

            Io sulla Milano ho apprezzato di tutto, dai sedili performance prodotti da Sabelt (li hai mai visti prima su un suv segmento b ?!?!) al logo Alfa illuminato riprodotto sulle bocchette di areazione. Le performance della elettrica son pippe, siamo d’accordo…

        • interni curati ma tasti a mensola sotto infotainment uguali a fiat 600e, selettore modalità e marcia uguale ad ogni PSA e plastica rigida molto presente. Sicuri che siano così ottimi?

      • De Gustibus Luca.
        a me non piacciono più da un pezzo gli interni “normali” delle altre auto, tutte schermino in mezzo al volante (con almeno 20 tasti sopra) e tablet orizzontale al centro che gira su android auto.

        • Per me non è solo la plancia.

          Onestamente mi piace sia il recente stile minimo di Volvo come pure il megaschermo della bmw i4.

          Parlo anche di fodere dei sedili, comfort di imbottiture e sospensioni, isolamento di vetri e pannelli, scricchiolii vari, tetto panoramico con o senza coperture dinamiche, e anche se non è un elemento di interni il gancio traino (sai come funziona quello Tesla?)… Tesla è ben lontana dall’essere un’auto premium secondo me in base a “questi” parametri.

          • “Isolamento dei vetri”, più dei doppi vetri che ti offre Tesla non saprei cosa pretendere. Non mi torna tutto di questo tuo discorso

          • Anche a me non torna. La highland in quanto a comfort sedili, sospensioni, silenziosità e vetri doppi credo abbia fatto centro …

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