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Al Tonale con la Zoe: i consumi sottozero

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Al Tonale con la Zoe, con temperature abbondantemente sottozero: Nicola, un lettore, ci racconta com’è andata, dove ha ricaricato, quanto ha consumato.
al tonale con la zoe                 di Nicola Sciancalepore
Vi invio il report sul viaggio in montagna fatto con la Zoe R135 del 2021. 27.000 km all’attivo.  Partenza da Padova 25 gennaio con gomme invernali nuove, un passeggero e circa 100 kg di bagagli. Batteria 100% e indovinometro a 300 km (60 meno che d’estate) di autonomia. Temperatura 10 °, clima a 20 °, sci sul tetto.
al tonale con la zoe
Un’immagine d’archivio della colonnina Enel nell’outlet Franciacorta.

La mia Renault accetterebbe fino a 50 kW, ma non sale oltre i 32 kW

“Dopo 10 km entro in A4, tolgo modalità ECO e metto il cruise a 110 km/h. Verso Desenzano la batteria è al 60%. Esco a BS ovest, reimposto ECO, per arrivare poco dopo all’outlet Franciacorta che dispone di 2 colonnine CC 50 kwh (sia Combo che Chademo) e 2 AC da 22 kW. Costo della  Fast  sui 90 cent/kW. All’arrivo sono al 40% e opto per la fast. Non molto intuitivo il funzionamento, non si capisce di selezionare sul display la presa Combo, ma dopo 10 minuti di smanettamento inizio la ricarica. La mia Zoe accetta fino a 50 kW in CC, ma non sale sopra i 32. Da capire se il collo di bottiglia sia dato dalla colonnina, dalla Zoe o dal freddo. Ma tant’è. Dopo 39′ riparto con l’80%. Ora è tutta statale per lo più pianeggiante, con lunghe salite e discese leggere costeggiando il lago d’Iseo fino a Edolo. Qui inizia la salita fino all’appartamento a Ponte di Legno, a 1.200 metri. Sempre in ECO, tranne per un sorpasso. Arrivo con batteria 37%, temperatura -7. Avendo caricato in itinere un 40%, la prima conclusione è che per arrivare a destinazione non ce l’avrei fatta solo per un 3%”.

al tonale con la ZoeAl Tonale con la Zoe: le colonnine ci sono, ma a certi prezzi…

“Il viaggio è stato di 266 km e 1.200 metri di dislivello, sottozero all’arrivo. Esattamente la previsione dell’ app Nextcharge che uso.  Il giorno dopo, col 37%, salgo al passo Tonale. 11 km con 800 metri di dislivello, che portano la batteria al 26%. Sempre abbondantemente sottozero. Con il ritorno a Ponte di Legno la frenata rigenerativa veleggiata in D mi regala un 3% e torno a 29%.  Conclusioni: mi aspettavo questa performance, in linea con le previsioni. Un viaggio così con la Zoe non è un problema, a patto di fare i 110 km/h in autostrada e farsi un giro all’outlet. Volendo, avrei potuto fare una sosta di 20 min invece che 40′. A Ponte di Legno le colonnine abbondano sia AC che DC.  L’indovinometro diceva 300 km, ma non poteva sapere della salita e degli sci sul tetto. Quindi ci sta che abbia sbagliato di circa 50 km. I costi. C’è poco da dire: ricaricare a 0.90€/kW alle fast e 0.70 €/kW alle AC significa viaggiare come un 2.000 cc benzina o poco meno. In vacanza ci sta, ma nel quotidiano o wallbox a casa o si piange”.
 La VW ID.3 sulla neve: il video-test di Paolo Mariano

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69 COMMENTI

  1. Se avessi fatto la SS 47 della Valsugana – Passo Tonale – ponte di Legno, avresti risparmiato 35 Km svariati euri di pedaggi e forse avresti saltato anche la ricarica. Per quanto riguarda l’abbonamento averne uno “in tasca” è sempre comodo.

    • Se fai ss47 hai una colonnina da 22kw della Be-Charge a Solagna , c’è una pasticceria e un bar, poi devi arrivare a Trento per trovare colonnine, sono circa 90 km .

  2. Forse dico una castroneria, ma Io sinceramente non sarei uscito a bs, ma avrei preso l’autostrada del Brennero dove ci sono colonnine veloci e gratuite(ad esempio io mi fermo a Nogaredo quando vado a pergine Valsugana ), un bel “pieno” e poi uscire all’autostrada x andare al tonale. Al ritorno, idem, Sbaglio? Ciao a tutti.

  3. ma farsi una flat enelx a 35 cent/kw per un mese invece di andare a consumo pare così brutto? poi si può disdire il mese dopo eh..

  4. (Nota: questo commento l’avevo scritto per l’articolo di Paolo Mariano ma per 2 volte è scomparso. Siccome va a pennello anche qui, lo pubblico qui, speriamo sia pubblicato.)

    Ho appena fatto 527 km di autostrada in un po’ meno di 4 ore. Traffico (tanto), pioggia (un po’ ma visibilità sempre buona) e per 250 km il tutor. Per tutto il viaggio nessuna auto elettrica incontrata. Velocità media reale su tutta la tratta di 132 km/h circa. Soste intermedie: zero. Aria climatizzata a palla. Sono arrivato che il serbatoio è appena sotto la metà, consumi bassi, avrei potuto fare quasi il doppio dei chilometri.
    Comfort assoluto, ho spostato il cambio da automatico a manuale per divertirmi un po’ anche se la moglie vigilessa mi ha limitato sorpassi e curve.

    Tra l’altro oggi col traffico a intermittenza mi sono reso conto di un aspetto che non avevo considerato perché ad oggi ho valutato sempre le autostrade a 3 corsie. Ma in effetti a 2 corsie è un inferno. Perché la corsia lenta è intasata dai camion mentre quella “veloce” è tempestata dai tanti che vogliono andare a 130 se non di più. Quindi se avessi voluto viaggiare a 110 o 120 sarei dovuto stare fisso nella corsia dei camion.
    Inoltre stasera avrei dovuto parcheggiare a 2 km di distanza da casa per ricaricare e domani mattina svegliarmi alle 6 per levare l’auto dalla colonnina. Che vita, eh!?

    • Già.
      80 kg di CO2, qualche kg di NOX, urea come se piovesse e per fare i 132 di media autostradale significa avere fatto i 140 ogni 3 x 2, senza soste.

      • Tutto vero ma niente urea, né adblue o altre cose strane. Tra l’altro le auto più veloci di tutto il viaggio erano 2 Giulia delle forze dell’ordine che viaggiavano insieme entrambe con sirene spente. Tu hai ragione quando parli dell’inquinamento ma le auto elettriche, visto il costo, dovrebbero essere anche capaci di fare fare viaggi con buone autonomie. La tua Tesla e le Tesla in generale oggi garantiscono il minimo indispensabile, ma la critica all’autonomia della id.buzz (che costa 70000 euro) fatta da Alessandro è corretta e condivisibile.
        Lo stesso vale per l’autonomia della Zoe ma almeno non costa 70000 euro. Il lo ripeto, la mia l’ho pagata senza alcun incentivo a km 0 17000 euro. Il punto è che se non fosse per il discorso CO2, è un’auto 1000 volte migliore di tante elettriche anche da 70000 euro.

        • Tanto traffico e velocità media di 132km/h reali in una stessa frase sono un ossimoro.
          Poi i 132km/h di media in qualunque stato europeo verresti ricoperto di critiche, solo in Italia potresti essere ammirato.

        • “non fosse per il discorso CO2”

          Eh, peccato che quello è l’argomento centrale di tutta l’elettrificazione dei trasporti, quindi per il solo fatto di esserlo, ogni auto elettrica è migliore di ogni auto termica.

          L’alternativa è ammettere che dell’ambiente o del futuro degli altri esseri umani non te ne frega niente, e continuare allegramente a sgasare ai semafori.

          • No Luca il discorso è che le esigenze di trasporto degli italiani e il loro potere di acquistano sono 2 punti indispensabili dai quali partire per la conversazione all’elettrico. Per questo auto come la MG4 da 450 km di autonomia o le stesse Tesla o la Ioniq 6 hanno totalmente senso mentre altre city car da 70000 euro come la id.buzz proprio no (da qui la critica alla id Buzz che non dovrebbe essere lesa maestà ma opinione legittima visto tra l’altro che qualcuno scrive “ci piacerebbe ricevere i vostri feedback, sempre importanti per il nostro lavoro” ma poi stranamente i feedback non compaiono per ragioni “tecniche”).

          • Ma basta con questo discorso demagocico e populista! Giri con uno spider due posti e ti elevi a paladino degli operai…

            Come tutte le tecnologie innovative, il costo iniziale è maggiore rispetto alla tecnologia che rimpiazzano, quindi ovvio che gli “early adopters” non li troverai tra la massa. Le BEV del popolo ancora non esistono e lo sappiamo tutti, ma in Italia il 12% del parco auto circolante ha un valore di acquisto di 50.000€ o più. Quindi perchè non iniziamo ad avere il 12% di BEV circolanti, visto che queste persone si possono tranquillamente permettere una BEV premium, che ha stessa qualità, prestazioni e autonomia della controparte termica?
            E non tirar fuori l’altra buffonata dei 1200km senza soste, che è un caso limite che impatta forse lo 0.01% della popolazione, anche di quella che compra auto da 50k €.

          • Io faccio un ragionamento, tu la butti sul personale, se è tutta qui la tua capacità di argomentazione è triste. Ieri l’autostrada era piena di auto, c’era molto traffico ma zero elettriche: ho portato questo come esempio, non per parlare delle mie esigenze.

            Non ho criticato tutte le elettriche ma quelle che, come la id Buzz, hanno una autonomia ridotta pur costando 70000 euro. Sarà lecito o no avanzare questa critica?

          • “Giri con uno spider due posti e ti elevi a paladino degli operai…”
            coi propri soldi ognuno fa quello che vuole.. conosco un operaio che si è preso un 911 usato. non ha figli e si è concesso lo sfizio: non può più dire la sua?

            “in Italia il 12% del parco auto circolante ha un valore di acquisto di 50.000€ o più”
            ok, ma il restante 88%?
            se si parla di contrastare l’inquinamento, non sarà certo partendo da un 12% di auto oltre i 50000: quante di queste sono in movimento durante la giornata?
            se mancano alternative elettriche alle termiche di basso costo, è ragionevole pensare che si continuerà con quest’ultime?

          • dimenticavo: il basso costo è variabile alle persone.. per te può essere 40000, per un altro 10000 o meno

          • Ernesto
            Quale parte di “ovvio che gli “early adopters” non li troverai tra la massa. Le BEV del popolo ancora non esistono e lo sappiamo tutti” non ti era chiara?

          • Guido nessuno è estremista. Faccio presente che la id.buzz ha un’autonomia, una efficienza e prestazioni inferiori ad un mostro di peso e dimensioni come la Tesla Cybertruck. La Cybertruck base ha pari consumi pur pesando 500 kg in più ed essendo molto più grande come dimensioni, ha prestazioni di gran lunga inferiori e costa quasi il doppio. La critica è questa: oggi esistono auto molto più efficienti ed economiche, la id.buzz è figlia di una mentalità che grazie a Dio, con tante difficoltà, sta scomparendo, ovvero strapagare qualcosa solo perché “bello” o “iconico”…

          • * La Cybertruck base ha pari consumi pur pesando 500 kg in più ed essendo molto più grande come dimensioni, la id.buzz ha prestazioni di gran lunga inferiori e costa quasi il doppio.

          • Enzo
            La tua risposta alla mia risposta a Ernesto è totalmente fuori contesto. Stiamo parlando di cose diverse.

          • -un mostro di peso e dimensioni come la Tesla Cybertruck –

            C’è anche da dire che per adesso il cybermansarda è un po’ come l’araba Fenice del Metastasio.
            “Che ci sia ciascun lo dice – dove sia nessun lo sa…”

          • @enzo
            “… il discorso è che le esigenze di trasporto degli italiani e il loro potere di acquistano sono 2 punti indispensabili dai quali partire per la conversazione all’elettrico…”

            intanto le esigenze di trasporto degli italiani non coincidono con le esigenze di trasporto di chi ha pretese che anche solo al di là delle Alpi tali sarebbero riconosciute, tipo viaggiare tutti con il SUV, in città, da soli,, e avere il parcheggio sempre e ovunque davanti al negozio che si vuole visitare, e poter viaggiare in autostrada alla velocità che più aggrada.

            le esigenze di trasporto sono andare da A a B. possibilmente in maniera agevole e in tempi ridotti. e in questo gli italiani hanno molto da imparare da chi sa farlo meglio, molto meglio, al di là delle Alpi.

            circa la CO2:
            niente, proprio non ce la fai a capire che cosa sta accadendo, vivi nella tua bolla fatta di potenza motoristica e non vedi lo tsunami che ci sta travolgendo. la siccità a gennaio, enlla mia zona, non si era MAI vista a memoria di 80enni.

          • @ernesto grottaferrata
            “..coi propri soldi ognuno fa quello che vuole…”

            magari anche no. l’anarchia la lasciamo ai Paesi incivili, ok?
            altrimenti chi è ricco fa cosa vuole, e chi non è ricco subisce e basta.

            semmai
            con i propri soldi uno fa quel che vuole NEL RISPETTO DELLE LEGGI VIGENTI, ok?
            ma qui si discute dei commenti di una persona che ci dice candidamente di aver percorso un qualche centinaio di km con medie superiori al consentito (medie, quindi velocità di picco matematicamente superiori).
            se avesse un minimo di pudore eviterebbe di strombazzare ai quattro venti queste cose, purtroppo il pudore non fa rima con invasato dell’automobile (quale che sia la motorizzazione).

            e poi:
            secondo me, ma è solo una OPINIONE, prima si riconosce che anche solo rispettando le leggi finiamo per andare a fondo, e meglio è. prima si comincia a fare sul serio la decarbonizzazione dei trasporti (su questo sito si parla di trasporti, e di questo parlo), meglio è.
            il trasporto coinvolge grossomodo il 10% delle emissioni, e la percentuale è grossomodo analoga ad altri settori, quindi non c’è un settore da riformare prima di altri.

            Le auto elettriche costano care? non ci piove.
            usare però questo argomento come cavallo di troia per osteggiare il cambiamento e evitare di cercare anche altre soluzioni (trasporto pubblico, città dei 15 minuti, super illas catalane, ecc ecc) mi sembra scorretto, populista e masochistico.

            oggi abbiamo siccità a gennaio nella mia zona, Piemonte sud. SICCITA’.
            domani avremo quel che viene dopo.
            far finta che non sia verò è solo una fase dell’elaborazione del lutto, ma non cambia la sostanza.

          • @ernesto grottaferrata
            “…se mancano alternative elettriche alle termiche di basso costo, è ragionevole pensare che si continuerà con quest’ultime?…”

            no. non lo è.
            perchè il dramma climatico è tremendamente peggio di non poter guidare la propria auto pagata con i propri soldi.

            prega che si arrivi in fretta a modelli elettrici più economici
            perchè sennò altro che disquisire di chi ha diritto a circolare…

            se ti sembro troppo catastrofista
            ripensa al titanic, mezz’ora dopo l’urto si minimizzava il problema
            3 ore dopo la nave era spacciata.
            e la chiamvano “Inaffondabile”

          • Mi viene in mente la scena di Jack Nicholson quando accusa l’interlocutore di essere sceso sul piano personale … ma non importa, andiamo oltre.

            La id.buzz dichiara 423 km con una mega batteria da 82 kWh di cui 77 utili. Un’auto che quindi inquina 2 volte: quando la si costruisce per via della batteria e quando la si carica per via della scarsa efficienza, per non parlare dei 2500 kg di peso. Dove sono finiti i propositi degli ambientalisti? Spariti, la curva nord degli ecofan indossa la magliettina del tifoso e niente, la sua squadra ha sempre ragione! Per non parlare dell’osservazione sul costo e sul range effettivo: il mutismo selettivo di Checco Zalone, chi lo ricorda?

            Peggio se la critica arriva da chi ha un’auto a benzina: allora è lesa maestà! Mi viene voglia di crearmi un altro profilo, chiamarlo zoe69, presentarmi come possessore di Zoe e poi fare la stessa identica critica alla id.buzz. Così, per il solo sfizio di avere il piacere di avere una risposta nel merito una volta nella vita senza il “ban” dei vari Luca o Paolo o Pippo che si rifiutano categoricamente di rispondere nel merito di una domanda, perché, hey, qui siamo in democrazia purché guidi l’auto che dico io …

            Nella mia vita sono stato sempre contrario ai nick fasulli, ma qui sembra l’unico modo per evitare inutili polemiche ad ogni osservazione posta.

          • Lo ammetto, guardando il peso della decarbonizzazione delle auto europee…non me ne frega niente!

          • Purtroppo per lei alla maggioranza degli europei frega eccome. Ecco perchè dal 2035 dovrà adeguarsi. Rosichi quanto vuole, la chiami pure imposizione. Ma la democrazia funziona così: dove non arriva in senso civico dei singoli, arrivano gli obblighi di legge.

          • I dati di market share non rappresentano esattamente la “maggioranza”, ma comunque parlando di democrazia le segnalo che le elezioni europee sono dietro l’angolo…e chissà cosa deciderà la maggioranza.
            In ogni caso non mi preoccupo, continuo la mia vita in tutta serenità. Buon tour domenicale

          • Guardi oltre il suo ombelico: si accorgerà che l’Italia è un’insignificante anomalia

          • Lei vale per quattro: Francesco, Giovanni, Ferdinando e Massimo (tutti i nick che ha utilizzato per esprimere i suoi autorevoli pareri sul nostro bolog)

          • @Enzo.
            Ma un bel chissenefrega no, eh?
            questo è un articolo sui consumi di una Zoe, il discorso ID Buzz lo hai tirato fuori tu e non c’entra nulla con il resto.
            Ti da fastidio che costi 70000€? Ed allora? ti hanno forse obbligato ad acquistarlo?
            Se ho 70000€ in tasca e me lo voglio prendere, che te ne frega?
            Per me hai buttato ne vater 17000 per una 2 posti a benzina, ed allora?
            Ti vanti di fare quello che vuoi in autostrada ma ti da fastidio che hgli altri facciano lo stesso con i loro soldi.
            Nessuno obbliga oggi di passare alla mobilità elettrica, ma come puoi prevedere quelli che saranno i prezzi e le disponibilità tra 1o anni?
            Ti ha detto bene il sig. Luca dell’Oca:
            “Giri con uno spider due posti e ti elevi a paladino degli operai…”
            Sembri proprio il comunista con il Rolex.

            L’ID Buzz non ti piace? Non comprarlo.
            Fine

          • Market share europeo e elezioni europee, per una volta, stia sul pezzo.
            Attendo di leggerla

          • @MDE
            Dato che scopriamo che Massimo è il caro Ferdinando più altri due soggetti, valutereste di passare alla piattaforma Disqus per i commenti?
            Toglierebbe un minimo di troll e la moderazione per voi sarebbe più semplice.
            Almeno ti devi registrare…

          • -Market share europeo e elezioni europee, per una volta, stia sul pezzo.
            Attendo di leggerla-

            Mio caro amico, le sue argomentazioni potrebbero anche essere comprensibili e meritevoli di discussione. E le anticipo che in parte le condivido. Ma di fronte alle “personalità multiple” cade immediatamente ogni seria possibilità di confronto. E siccome il signor Massimo dal back office è in grado di vedere l’indirizzo mail dello scrivente, tenderei a ritenere come attendibile il di lui precedente intervento in merito….😉

          • Questo sito è nato nel 2017. Nel 2021, prima che fosse introdotto il termine del 2035, aveva già più di un milione di utenti unici al mese. E’ vero l’opposto: se non ci fosse questo sito non ci sarebbero i troll come Massimo, Fernando, Giovanni ecc…

          • Sicuri di poter pubblicare una mail personale?
            Quell’indirizzo è comunque associato ad una persona fisica.
            Non vorrei essere in voi a dover districare la matassa.

          • Carlo
            Se vuole pubblico anche il suo numero di telefono: 33058721696
            Anche l’indirizzo: Largo dai Troll, 666 – Vimeritate Di Peggio (MI)

            La mail è inventata… Che Troll sarebbe se usasse la sua reale?

          • Guido chiaramente questo non è il luogo adatto per questa discussione. Le assicuro però che quella mail è legata univocamente ad un’altro indirizzo, si tratta di un servizio di iCloud per proteggere la privacy.
            Gliene parlo perché io stesso lo uso da anni.
            La mia segnalazione, da utente iCloud, intendeva solo mettere in guardia per evitare di commettere delle ingenuità che potrebbero costare molto care.

        • @enzo
          guarda che “…sul piano personale…” ti ci sei messo da solo raccontandoci le tue mirabolanti scorribande in autostrada.
          nessuno te le ha chieste.
          e non puoi pretendere di ricevere il plauso per aver infranto le regole, almeno non qui su vaielettrico, non è il posto, sembra che tu non l’abbia ancora capito.

          ti piace fare lo sborone? fallo
          ti piace ricevere ammirazione per le scorribande da macho anni 80 tipo film dei Vanzina? affari tuoi
          non ricevi ammirazione? affari tuoi di nuovo

          evitavi però il piagnisteo vittimista italiota, grazie

          • carissimo Mario, non sono io che vado chiedendo in giro come mai le persone non acquistano auto elettriche nonostante il diesel sta 2 euro al litro, come mai in Italia si sono vendute meno auto elettriche nel 2022 rispetto al 2021. Altri porgono le domande, io do una mia risposta, tutto qui. Che poi scompare per bug tecnici, ahimè, 3 volte su 3 (non è un piagnisteo, è la segnalazione di uno strano “bug tecnico”).

            Forse chi ha l’intelligenza di porre la domanda dovrebbe avere la compiacenza di ascoltare la risposta, soprattutto se va dicendo che non si capacita di questa cosa. E’ stato dato il soprannome “ansia da ricarica” a chi lamenta che le auto elettriche hanno scarsa autonomia che è una gigantesca presa per i fondelli: il problema non sarebbe la scarsa autonomia delle auto elettriche con conseguenti ricariche lente bensì la cattiva percezione di chi lamenta il problema, in pratica il sottinteso è che non servono batterie più performanti bensì più psichiatri per curare il disturbo d’ansia del consumatore ignorante.

            Io ho portato il mio caso come esempio, per dire che 527 km li percorrono in poco meno di 4 ore e questo sarebbe impossibile con un’auto elettrica come la ID.Buzz, auto da ben 70000 euro e non 17000 che è incapace di avvicinarsi a ciò che la mia modesta auto mi offre senza sforzo alcuno. Ho dunque fornito la risposta dal mio punto di vista. E ci sono 2 modi di interagire a questa osservazione: la prima cercare la pagliuzza della media oraria e concentrarsi su quella, evadendo di rispondere nel merito, la seconda è quella di rispondere nel merito. Le risposte nel merito, carissimo Mario, sono ancora a zero, puoi rileggerti tutto il thread, nessuno che abbia risposto nel merito. Evidentemente la risposta non c’è, non c’è argomento alcuno per dire che la ID.Buzz vale 70.000 euro, ma nessuno ci mette la faccia e il coraggio di dirlo. Ne prendo atto e vado avanti.

          • @enzo
            ok, ennesimo pistolotto.
            lo riassumo:
            “la pagliuzza della media oraria”: pensavi di fare lo sborone e invece ti sei fatto sgamare. la pagliuzza è un reato bello e buono, in un Paese con la mortalità su strada alta e imbarazzante vantarsi di fare a zig zag in autostrada è semplicemente vergognoso. più che una pagliuzza…una sequoia.

            “evadendo di rispondere nel merito, la seconda è quella di rispondere nel merito. Le risposte nel merito … sono ancora a zero.. nessuno che abbia risposto nel merito.”
            primo, qui si parla della Zoe
            secondo, norvegesi, tedeschi e olandesi tutti scemi quindi, a guidare così tanto in elettrico
            terzo, lo sappiamo benissimo che le auto elettriche son ocostose per le tasche italiane dell’operaio medio, nessuno qui lo nega, nessuno
            quarto, porti il tuo esempio ma ti dimentichi di capire che il tuo esempio è un reato, quindi come esempio non direi che regga granchè, e nemmeno questo riesci a capire.

            vai vai, yuppie del periodo sbagliato,
            continua a fare lo sborone con ragionamenti affettati per dare un velo di rispettabilità alla tua avversione all’elettrico.
            molto meglio altri commentatori,
            che si esprimono a rutti, ma almeno sono veri e sinceri.

          • Enzo
            Scusami, ma perchè insisti col Buzz? Non è un’auto! Chissenefrega se costa 70.000€!!!
            Con una Model 3 RWD (45.000€ nuova) per fare Lodi-Pescara (541 km, 14 in più del tuo tragitto) sono richiesti 33 minuti di ricarica!!! Quello è il tempo aggiuntivo rispetto al TUO percorso!
            Che caspita di discorso è tirare fuori il prezzo del Buzz? Se è un veicolo di malta, cosa c’entra?? Sai quanto ci metti con una Mercedes EQS-580 da 165.000€ ? 20 minuti di ricarica in meno della Tesla RWD e 4 minuti in meno di una MODEL 3 LR che costa appena 110.000€ in meno. Quindi? Vuol dire che la EQS-580 fa schifo??
            E fermarsi per 17 minuti con una Model 3 LR che oggi costa 53.000€ ti pare improponibile? DICIASSETTE MINUTI in 5 ore di viaggio?
            Costa troppo? Sul sito Tesla c’è una bellissima Model 3 LR con meno di 50.000 km a 38.500€, che è il prezzo della ZOE nuova, ma solo perchè ha l’EAP compreso. Meno di 50k di percorrenza.
            Però, come spesso, se vuoi avere ragione, hai ragione: il Buzz costa 70.000€ e non li vale.

          • Guido se rileggi tutto il thread tutto è partito semplicemente da quella osservazione lì. Punto. Ho detto solo che la ID.Buzz non è un’auto che vale 70.000. Non ho esteso il discorso a tutte le elettriche, anzi, io per primo ho precisato che altre auto consentono certamente spostamenti su tratte più lunghe. Mi cito: “Per questo auto come la MG4 da 450 km di autonomia o le stesse Tesla o la Ioniq 6 hanno totalmente senso mentre altre city car da 70000 euro come la id.buzz proprio no (da qui la critica alla id Buzz che non dovrebbe essere lesa maestà ma opinione legittima visto tra l’altro che qualcuno scrive “ci piacerebbe ricevere i vostri feedback, sempre importanti per il nostro lavoro” ma poi stranamente i feedback non compaiono per ragioni “tecniche”)”.

            Però, ripeto, questo ha fatto partire l’embolo a qualcuno. Vatti ad esempio a rileggere la risposta di Luca a questo mio commento.

            Comunque alla fine ce l’ho fatta. Una risposta nel merito sul valore dell’ID.Buzz l’ho avuta (da te). Grazie.

          • “altre city car da 70000 euro”
            iD.buzz Is the new Panda
            È questo il vulnus, fosse sfuggito.

        • I suoi commenti negativi sulla.IdBuzz non vengono pubblicati? Ha notato il banner in alto sul sito che pubblicizza le BEV del gruppo Volkswagen? Provi a unire i puntini e si ricordi che Quattroruote, giornale da cui alcuni di questi soggetti provengono, da circa 30 anni ha venduto la seconda di copertina alle pubblicità del gruppo VW, con conseguente trattamento al velluto nelle prove delle loro auto

          • Mai avuto un euro di pubblicità dalla Volkswagen, la sfidiamo a provare il contrario e dovrebbe vergognarsi di fare queste insinuazioni senza sapere come stanno le cose. L’unico di questi “soggetti”, come Lei li definisce in senso spregiativo, ad avere lavorato a Quattroruote è il sottoscritto, al quale la Volkswagen tolse anche la pubblicità per cose che avevamo scritto e che non erano piaciute. Fu un grosso danno economico, ma ebbi la fortuna di avere un editore che mi appoggiò e mi lasciò fare. Quindi: veda di chiedere scusa prima che si ritrovi una bella querela per diffamazione.

        • id.buzz secondo te è un mezzo assurdo, tanto come le auto a due posti, ma non è questo il discorso, se perliamo di prezzi, mi sembra assurdo sul endotermico vendere auto da 150/200.000€ o più fino ad arrivare a qualche milione di € ma mi sembra che nessuno abbia fatto il paladino per questi mezzi che un operaio non potrà mai neanche sognarsi, però li fanno e li vendono, quindi direi, volta pagina e prosegui , sicuramente qualcuno lo prenderà e molti lo amireranno e magari aspetteranno qualche decennio per togliersi lo sfizio come usato.

    • Io rilancio con 3 settimane da pendolare (roba nuova per me) , 63km a/r , metà paesini brianzoli metà tangenziale est di Milano… Nei paesi sfiga vuole che è pieno di velox e si va a 55 amche dove non ci sono in mezzo ai campi senza case o altro segno di vita attorno ma vabbè è più una noia star attenti alla velocità più che voler andare a cannone, un 60 sarebbe più comodo per il pedale diciamo..
      Fatto sta che in tangenziale 110 son la massima ottenibile e… Consumo comunque 4.3 litri per 100km…la cosa più stramba è che praticamente se non avessi una vita privata tarata su chi “non ha paura a far 2h in auto perché arriva fresco come ne avesse fatti 10 minuti” quasi basterebbe un pieno al mese.. Con una elettrica da 25k massimo dovrei caricare a tappo a giorni alterni e quando degrada al 20% dovrei caricarla tutti i giorni… Con una bellissima mattonata nelle balle della batteria per la sua vita a lungo termine.. Però se sei disposto a spendere solamente 15k in più (roba che fino a prima della corsa allelettrico ti ci compravi una A4 full optional) puoi portare a casa una autonomia tale dal dover caricare tra 20 e 80% solo un paio di volte a settimana…
      In autostrada non sono amante del superare i 130, richiede troppa concentrazione continua che va bene se devi far due sorpassi appena dopo un pedaggio per sbrigliarti dagli indecisi ma poi preferisco il relax del piede fermo sul pedale a 130 e male che vada rallentero un attimo se c’è salita, consumo molto meno che ad usare il cruise, non pesa, canto, fumo, apro i finestrini, tengo il riscaldamento su Mac per un ora finché mi son scaldato per benino così quando scendo ho ancora caldo per un po, e quando torno con la spesa non devo far i numeri per tirarla fuori prima di entrare nel garage altrimenti (visto che la posizione della carica è randomica) non ho spazio per attaccarlo.. Tutte le sere..
      Mi piacerebbe avere una elettrica, non ho pretese giganti, mi basterebbe un equivalente della mia clio per qualità degli interni, optional di base come il keyless vero, specchietti riscaldati e richiudibili delle plastiche che dopo 10 anni non scricchiolano e dimensioni paragonabili, i 1200km di autonomia che raggiungo quando metto delle gomme almeno decenti 4 season son troppi per quel prezzo? Un po cavoli dei costruttori, ma ok va bene datemene 800 garantiti con un degrado del 10/15% in 10 anni e ci sto…
      Certo poi quando sposteranno le accise sulle cariche delle auto spenderò cmq il doppio del diesel ma vabbè, oramai il destino sembra segnato da quel punto di vista

      Cmq, Enzo, fatti un viaggio senza fare il maranza al volante e usa quello come riferimento, altrimenti dai troppi appigli per darti contro, alcune anche giustificate e soprattutto vedrai che consumi ancora più bassi da sboroneggiare come me 😂

      • Xardus oggi ho il viaggio di ritorno, farò il maranza e ugualmente non prenderò multe che non ne prendo da 20 anni. Ciò detto le elettriche buone e accessibili stanno uscendo (MG4), a qualcuno è partito l’embolo (e il “bug tecnico” cancella commenti) perché ho osato criticare non tutte le elettriche ma esclusivamente la id.buzz che ha alti consumi e costa 70000 euro per cui ne hanno vendute pochissime. Tutto qui. Buona guida a tutti, elettrici e petrolhead.

        • Definisci iD.Buizz una citycar mi sembra che sia un furgone, se vai a vederti cosa costano i furgoni prendi paura e iD diviene economico 😉

          E che p@lle con sta (MG4) la vuoi prendila nessuno te lo vieta, ricordati che è cinese e prodotta in Cina, se tutti ragionassimo così per tutti i prodotti, saremmo tutti disoccupati 🤷
          Per fortuna non è così.

    • 132 km/h di media con tanto traffico.
      Divertimento in manuale per sorpassi e curve (in autostrada!!).
      Climatizzatore a palla.
      E tutto con consumi da 1000 km con un pieno.
      Sceneggiatura di Quentin Inventino
      Prossimamente al cinema.

      • Se vuoi ti passo a prendere e ti porto a fare un giro. Ho appena fatto il viaggio di ritorno, media migliore perché c’era meno traffico. Sono arrivato riposatissimo, l’auto neanche se ne è accorta del viaggio e io neppure. Non ho dovuto programmare alcunché, non ho dovuto fare alcuna sosta, non ho dovuto usare 3 app e c’ho messo niente ad arrivare. Da qui a luglio ho altri 2 viaggi identici che devo pare, stessa rotta. Se vuoi un passaggio …

    • Si tutto bello ma ti dimentichi di dire che tu nel tuo serbatoio hai circa 870kwh di energia mentre una qualsiasi auto elettrica ne ha massimo 75kwh e fa 4/500km tutti bravi a ragionare che il termico non ha problemi di percorrenza, allora montiamo batteria da 8/900kwh e le elettriche le carichi ogni 5/6000km
      Ma che ragionamenti sono, senza contare cosa stai inquinando, e non parlo solo della CO2 ma anche di tutto il resto 🤦

    • Si, la Zoe carica di default in AC fino a 22kW. La carica DC é un optional da 1000 euro e comunque sposta poco i tempi di ricarica vista la curva delle batterie. Al max arrivi a una media di 32kWh (ma guarda, proprio il dato del nostro amico) perché i 50kW (1C) li vedi fino al 20% di batteria.Zoe é una macchina decente, sovraprezzata e con tecnologia delle batterie vecchia (oggi molte batterie sopportano 2 o più C in ricarica).
      P.s. ho una Zoe con 35000km della quale sono comunque soddisfatto.

      • Ammiro la tua capacità di fregartene dei limiti di velocità (per l’amor del cielo, nessun moralismo: chi è senza peccato scagli la prima pietra 🤭🤭🤭) e farti condizionare così tanto dagli esiti più o meno pilotati dei crash test. 😉😇

          • Mah non saprei, potresti anche avere ragione in effetti. Sta di fatto che io ammetto che nella vita sono stato un grande peccatore, ma fatto salvo il minimo dovuto buon senso di non andare in moto in ciabatte e ovviamente gli obblighi relativi di legge che peraltro ho sempre condiviso con convinzione (leggi su tutti l’uso del casco) a un certo punto ho sempre preso la cosa con quello che secondo me è una sorta di dovuto fatalismo. E poi, per dirla tutta, ho avuto la fortuna di capire alla svelta che esistono i circuiti. Insomma, sperando che nessuno voglia mettermi in croce… però ho sempre pensato che dire a gran voce che mi piace andare forte e non mettere nel conto che se deve succedere succede comunque, mi è sempre parso… come dire… un pelino ipocrita? 😉 Ci piace fare gli uomini veri che vanno a braccetto con la morte e poi ci facciamo spaventare da una stellina in più in meno sul crash test? Ecco, diciamo che la vedo così.

        • Ma io la posso scagliare , perché quando correvo i limiti in autostrada non c’erano, macero ancora diciottenne, poi con gli anni e soprattutto andando via con chi faceva il soccorso stradale, ho visto incidenti che mi hanno cambiato la vita, e ho imparato che la velocità uccide , soprattutto se trovi gente che non sa guidare, quindi guida rilassata qualche tappa in più per riprendere vigore e partire mezz’ora prima, se arrivo in anticipo posso sempre andare al bar e darmi una resettata.
          Io sono favorevole a autolimitre tutti i veicoli ad una velocità massima CS 🤷
          Visto che soprattutto gli italiani vanno accompagnati per mano , perché le regole non riescono a digerirle.

  5. Nextcharge è il coltellino svizzero della ricarica, ma è caro. Molto caro.
    Per il ritorno, ti consiglio di attivare una EnelX, tipo la 25€/70kWh.

  6. Il caricatore DC della ZoE é una barzelletta, 1000 euro di optional per caricare mediamente a 32kWh sullo 0-80%. Per quello non l’ho preso. Sensi cerca si trovano le curve di carica in DC probabilmente castrate dal raffreddamento ad aria e dalla volontà di Renault di non degradarle velocemente come invece ha deciso Nissan che le sue batterie raffreddate a tanta speranza.

  7. Scusami Nicola : per favore mi spieghi perché:
    -NON hai sottoscritto una prepagata ad esempio con EnelX o BeCharge?
    -Ti lamenti del costo della ricarica ?
    E’ risaputo che avresti potuto pagare la ricarica solo 0,31 €/kWh anche sulle ultra fast presenti in autostrada .

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