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A spasso in Europa in EV: i consigli di Skoda

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A spasso in Europa con la tua auto elettrica? Skoda ha messo on line alcune dritte dedicate agli e-driver: luoghi da visitare, stazioni di ricarica… Si tratta di segnalazioni raccolte da automobilisti alla guida della marca del gruppo VW. Segnalateci i vostri luoghi del cuore in Europa scrivendo a info@vaielettrico.it

a spasso in europaA spasso in Europa in EV: tra Austria e Carinzia

Lukáš Kroča ha viaggiato in Austria e raccomanda una stazione di servizio con ristorante e un hotel vicino a un famoso lago della Carinzia. “Il Marché Wörthersee è un ristorante self-service molto carino e dalla torre Pyramidenkogel alta 100 metri in cima alla collina si può godere una splendida vista sul lago. Nella stazione di servizio, invece, ci sono quattro punti di ricarica rapida e l’accesso è da entrambe le direzioni”. Il viaggio di Kroča è proseguito verso Nassfeld, nelle Alpi Carniche, tra la valle del fiume Gail in Austria e la Val Canale in Italia. La strada si snoda con panorami spettacolari fino a 1.530 metri di altitudine. Inoltre, sul versante austriaco della catena montuosa si trova l’omonima stazione sciistica, la più grande della Carinzia: 110 km di piste e illuminata da 850 ore di sole all’anno. “Ci sono molti caricatori a corrente alternata nel resort, che è grande e adatto anche ai più piccoli”.

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Il Lago Bled, in Slovenia: paesaggi stupendi e facilità di ricarica.

Slovacchia, Ungheria e Slovenia: dove ricaricare e parcheggiare

Il viaggio di Lukáš Kroča è proseguito quindi verso le montagne slovacche. “A Štrbské Pleso ci sono delle stazioni di ricarica molto comode e incluse nella rete Powerpass. Si trovano ai margini del parcheggio a pagamento, che di solito costa due euro l’ora, ma se ricarichi la tua auto elettrica è gratis. Praticamente vale la pena arrivarci con la batteria scarica” racconta Kroča. Lo stesso vale per la capitale ungherese: a Budapest trovare parcheggio è abbastanza facile e non si paga la sosta durante la ricarica.L’ultimo suggerimento riguarda il lago sloveno di Bled: “Sul lungolago si trovano diversi caricatori a corrente alternata, accanto a bar e ristoranti bellissimi. Parcheggiare in questa zona non è semplice, quindi è meglio godersi una bella gita in barca mentre si ricarica” conclude Kroča.

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Uno scorcio di Erfurt: il ponte di Krämerbrücke.

Svizzera e poi Costa Azzurra: visitate Erfurt…

Martin Thirolf ha già viaggiato molto con la sua Enyaq iV e si è dato l’obiettivo di visitare quante più località possibile partendo da casa con una sola carica. Partendo da Francoforte ha già attraversato la Svizzera e la Francia fino alla Costa Azzurra, raccogliendo alcuni ricordi di viaggio. “Erfurt è una città meravigliosa, anche se non così famosa. Il centro storico è accogliente e il ponte Krämerbrücke merita una visita” dice. Aggiungendo poi altre località da visitare: Eisenach, il Castello di Wartburg e Drachenschlucht. Il castello di Wartburg trasuda storia, ma c’è anche la possibilità di fare una bella escursione attraverso la gola del Drachenschlucht e di ricaricare l’auto nel parcheggio lungo il sentiero. In questo viaggio Thirolf non ha trovato stazioni di ricarica veloci, ma nell’unica Ionity incontrata c’era anche una cicogna per nulla impaurita dagli umani.

a spasso in europaPaesi Bassi: non perdete Leida, un piccolo gioiello

Nei Paesi Bassi ci sono tantissime stazioni di ricarica, sia a corrente alternata che a corrente continua e in questo modo non si perde nemmeno un minuto di viaggio. Il consiglio è di ricaricare tutte le volte che ci si prende una pausa, che sia breve oppure lunga, quindi di sfruttare le cene e le notti in hotel. La città di Leida è un piccolo gioiello, né troppo grande né troppo piccola. Ci abitano molti studenti, i prezzi sono popolari e c’è cultura per tutti i gusti. Ogni viaggio nei Paesi Bassi che si rispetti merita una sosta più lunga se si soggiorna ad Amsterdam o a L’Aia, le destinazioni più gettonate.

A spasso in Europa: in Svizzera c’è il Grand Tour adattato alle EV

Matthias Speicher guida elettrico da molto tempo e vive in Svizzera. Il  primo consiglio è  di attraversarne montagne e paesaggi, dimenticando i timori di un alto consumo di elettricità anche su percorsi impegnativi e strade tortuose. Innanzitutto un po’ di energia verrà recuperata frenando in discesa e poi si trovano ricariche ovunque. Matthias suggerisce il Grand Tour of Switzerland, ricco di consigli su luoghi di interesse, alloggi, ristoranti, monumenti e altro ancora. La stessa guida è stata adattata per le auto elettriche: i percorsi consigliati sono stati modificati in modo da mantenere le batterie sempre cariche. Ed evitare che i passeggeri debbano rimanere in attesa durante la ricarica. È disponibile anche una versione in app mobile con tutti i punti e i percorsi, le stazioni di ricarica, gli alloggi e i parcheggi con punti di ricarica. Il tour è in 8 tappe con descrizioni dettagliate, compresa lunghezza dei dislivelli in salita e in discesa.

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