Home Auto Video-test Hyundai Kona: 750 km con una sola ricarica fast

Video-test Hyundai Kona: 750 km con una sola ricarica fast

44

750 km con una sola ricarica fast: VIDEO-TEST di Paolo Mariano con la nuova Hyundai Kona,  in un viaggio da Arco, in Trentino, fino ad Arezzo. E ritorno

Un test su consumi e tempi di ricarica

Paolo è di nuovo alla guida della Hyundai Kona 2024 per un test di quasi 380 km (quasi tutti in autostrada). Questa versione vanta interni realizzati con materiali completamente riciclabili, Ma soprattutto ha cerchi in lega da 17 pollici, aerodinamici, che estendono l’autonomia oltre i 500 km. Precisamente 514 km nel ciclo WLTP. L’obiettivo del test è capire come si comporta l’auto sia in termini di consumi che di gestione delle ricariche. Batteria al 96%, modalità di guida impostata su Comfort, climatizzatore a 20°.

Dopo una breve sessione di regolazioni, Paolo si dirige da Arco verso la A22, casello di Rovereto Sud. Il navigatore suggerisce che non si potrà raggiungere la destinazione con l’autonomia che l’auto ha alla partenza. Nel calcolare il percorso, il navigatore calcola anche eventuali soste per la ricarica, che sono due e servono per riportare la batteria dal 36 fino al 100%. Paolo non lo ritiene necessario, considerato l’ampio supporto della rete Free to X lungo il percorso. Google Maps prevede una percorrenza di 3 ore e 44 minuti, ma non considera che l’auto è elettrica…

750 km750 km in autostrada: l’importanza di pianificare

L’insistente pioggia durante il viaggio ovviamente influisce sui consumi. Paolo decide di pianificare una sosta di ricarica intermedia valutando il consumo medio, che non supera mai i 20 kWh per 100 km, anche in condizioni climatiche avverse. Visti i dati, per Paolo è ragionevole ipotizzare che la Hyundai Kona 2024 possa percorrere circa 300 km in autostrada con una carica completa della batteria, con capacità di 65,4 kWh.

È importante pianificare le soste di ricarica in modo strategico, mirando a ridurre al minimo il tempo di sosta presso le stazioni. In tal senso, la pre-climatizzazione della batteria può contribuire a ottimizzare l’efficienza della ricarica rapida. Anche se la stazione di Arno Ovest risulta essere appena fuori dalla sua comfort zone, Paolo decide di puntare su questa opzione di sosta. Consapevole dei limiti che dovrà affrontare, ma determinato a misurare le reali performance dell’auto.

Anche al ritorno nessun rabbocco programmato

Con 300 km già percorsi e solo 30 km rimanenti prima della ricarica intermedia, Paolo sa bene l’importanza di pianificare con attenzione la gestione della batteria. L’obiettivo del test è raggiungere la destinazione il prima possibile, quindi Paolo ha pianificato di effettuare una ricarica sufficiente per arrivare giusto ad Arezzo. Dopo aver raggiunto la destinazione presso il parcheggio della Coop, Paolo ha registrato un consumo di 19,8 kWh per 100 km, con la batteria ancora al 49% di carica.

Un amico è venuto a prenderlo e nel frattempo Paolo ha deciso di lasciare la sua auto in carica. Al ritorno, dopo circa 3 ore, la ricarica è arrivata fino al 95%. Paolo si imbarca nell’impresa di arrivare a destinazione senza effettuare soste intermedie per la ricarica. E, nonostante la sfida apparentemente impegnativa, si dimostra fiducioso nel raggiungere l’obiettivo.

750 km750 km con una ricarica intermedia e 16,2 kWh/100 km

Dopo un viaggio di 372,3 chilometri in 3 ore e 55 minuti, con una media di consumo di 16,2 kWh per 100 km, Paolo rimane sbalordito dalle prestazioni della Kona 2024. Equipaggiata con cerchi aerodinamici da 17 pollici, l’auto ha dimostrato di essere una valida compagna per un percorso totale di 750 km, da Arco ad Arezzo, con ritorno su Riva del Garda.

Nonostante il costo complessivo di circa 48 euro per la ricarica, l’efficienza e i minori costi di gestione dell’auto elettrica rimangono evidenti. Anche se il prezzo si aggira appena al di sotto dei 50 mila euro, Paolo resta convinto che la Kona 2024 sia un’opzione estremamente interessante. Soprattutto per le sue prestazioni autostradali e l’efficienza nei consumi.

– Iscriviti  alla newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico

Apri commenti

44 COMMENTI

  1. Su X (ex Twitter) però nel post con il link all’ articolo in questione si parla di 750 km in autostrada con una sola fermata (non di una sola ricarica fast) e io ho cliccato proprio per questo motivo. A mio avviso la pubblicità di questo articolo è stata gestita in modo un po’ ambiguo a livello comunicativo. A volte può capitare. Basta fare buon uso delle critiche costruttive per il futuro.

  2. Titolo ingannevole, oppure incompleto, oppure diciamo fuorviante visto che se uno vuole può fare una sola ricarica “fast” e arrivare da Roma a Pechino (aggiungendo altre mille ricariche “slow”). Mi spiace ma da un sito “garbato” come questo un titolo acchiappa click come questo non me lo sarei aspettato….

  3. Ma solo io, quando ho letto il titolo, ho pensato “OK, una sola ricarica fast, ma quante alle quick”. Poi ho letto pure io tutto l’articolo ed è stato tutto chiaro. Quindi non ritengo affatto che il titolo sia ingannevole.

    • Immagina che su Quattroruote qualcuno scrivesse un titolo del tipo

      “Da Roma ad Amsterdam con la Fiat 500 con un pieno di benzina!”, senza precisare che ha fatto anche 10 soste da 10 litri ognuna.

      Conoscendo il tipo di approccio di Paolo all’elettrico (motivo per cui leggo questa rubrica e non altre) sono sicuro che lo ha scritto in perfetta buona fede. Ciò non toglie che leggendo l’impressione per molti, me incluso, sia stata che ha fatto 750 km con una sola ricarica. Fast, per precisare.

      Si chiama “Ambiguità lessicale”.

      Passiamo ad altro, ma consiglio modestamente di stare più attenti in futuro per non dare spazio a critiche.

  4. Devo creare un nuovo commento per rispondere a Serena riguardo “all’abisso” tra BMW iX1 edrive 20 e l’ultima versione della Kona.
    Excludendo i giudizi sull’estestica o sul marchio (de gustibus non disputandum est), potrebbe elencare i parametri tecnici (e quindi misurabili) che giustificano l’abisso tra le due auto?

    • Peraltro fatico a comprendere in che modo, con un prezzo di listino superiore a 35.000 Euro + iva possa essere stato applicato l’incentivo. Forse a dicembre il listino era più basso?

      • Te lo posso garantire Paolo, avendola acquistata. In ogni modo non pensi che una Kona a questo livello di prezzo sia “leggermente” overpriced?

    • Caro Ivone non so se sei mai salito a bordo delle due auto. Sul “non disputandum est” estetico potrei essere anche d’accordo, ma sul giudizio sul marchio… suvvia.
      Come hanno scritto molti, il vero problema è che 50000 euro per una Kona sono un assurdo, quando auto di maggior prestigio e contenuti tecnici non inferiori costano addirittura meno.
      Sul rapporto prezzo/valore il paragone è inesistente, e negarlo è impossibile.
      Non puoi paragonare un marchio premium come BMW ad un marchio coreano cheap che fino a ieri faceva scatolette come la Atos.
      Poi, se pensi valga la pena di pagare uno sproposito una Hyundai che nell’immaginario collettivo è una macchina economica, ognuno è comunque libero di fare cià che vuole, ci mancherebbe.

      • Concordo che le auto coreane del passato erano “scatolette”. Ma, quelle di oggi, nelle configurazioni di alta gamma, sono paragonabili alle “premium”. Possiedo una Kona del 2020 perché non ho considerato l’ “immaginario cellettivo” e ho confrontato con i prodotti concorrenti le caratteristiche techniche, inclusi gli anni di granzia e l’auto sostituitutiva per tutta la durata del fermo auto in garanzia. Chieda al concessinario BMW per quanto tempo le daranno gratuitamente l’auto sostitutiva nel caso di un fermo prolungato (esempio un mese o più)? Durata della garanzia e auto sostitutiva hanno un valore economico che non sono trascurabili.

  5. Molto interessante, sapare che è possibile spremere tanto anche da una batteria importante ma non enorme ( 64 kwh)

    PS: per me il titolo è OK, incuriosce il giusto e non è scorretto, per un viaggio lungo lo do per scontato che si parte con batteria piena, e penso chiunque qui sul forum già aveva capito;

    il risultato tecnico è notevole, la Kona nel traffico reale ( dove i 130 km/h non si riesce a tenerli con costanza, e il concetto a forza d iripeterlo prima o poi lo capiremo) ha sfiorato l’ingresso nel esiguo “club dei 400 km di autostrada”

  6. Con la mia Dacia Sandero Diesel con un pieno faccio 1100 kn, 24 km con un litro. Servono commenti?

    • Io non sarei così fiero della mia auto diesel, migliaia di persone muoiono di malattie legate all’inquinamento, e chi inquina, coll diesel soprattutto, è corresponsabile di tali morti.

    • Infatti anche il suo non serviva… pensa di essere il primo a menare il torrone sulle auto a petrolio che con un pieno fanno più km?

    • Mettiamola così: non serve il suo commento. Qui auto diesel, metano, GPL e benzina le abbiamo guidate tutti, per decine di anni.

    • -servono commenti?-

      Solo che si è appena candidato (a sua insaputa) per il prestigioso premio di Vaielettrico “dacia sandero GPL 2024”

    • In che modo una Dacia Sandero è paragonabile a una Hyundai Kona?
      In che modo 24 km sono più di 28/30?

    • Se avessi saputo che le vetture diesel sono così parsimoniose non avrei acquistato una BEV. 😅😅

    • Quello che dice Mario è corretto. Uno studio dell’Università di Melbourne – ma ce ne sono tanti in giro simili – dimostra che ogni anno in Australia (25 milioni di abitanti, densità di abitanti ESTREMAMENTE più bassa che in italia anche se uno dei paesi con la peggiore legislazione in merito), l’inquinamento causato dai soli autoveicoli provoca:

      – 11.105 morti premature tra adulti all’anno
      – 12.210 ricoveri cardiovascolari all’anno
      – 6.840 ricoveri per malattie respiratorie all’anno
      – 66.000 casi di asma attiva all’anno

      Questo senza considerare gli effetti sul clima. Io mi chiedo sempre se tutti quelli che arrivano qui a “spiegarci” quant’è bello bruciare benzina e diesel ogni volta che andiamo a fare la spesa o a cena fuori si rendano conto di questi numeri.

    • Mi stavo giusto chiedendo quando sarebbe arrivato il commento da >1000 km con un pieno, ora mi tranquillizzo.
      La differenza tra “noi” e lei è che “noi” abbiamo guidato per decenni macchine ICE e non abbiamo bisogno che qualcuno ci spieghi l’acqua calda, lei invece sembra un dodicenne che parla di sesso con fare esperto.

  7. Concordo sul fatto che il titolo sia ingannevole. Poi, certo, leggendo l’articolo si capisce il tutto, ma la chiarezza deve partire dal titolo, sennò si danno appigli ai Nowatt per accusarvi di scarsa trasparenza.

      • Sono un amico di Vaielettrico da sempre, come ben sa Tedeschini che mi “conosce” da tempo, per cui se la superficialità si riferisce al mio commento, la rispedisco al mittente, visto che il titolo a parer mio resta ingannevole, non per malafede o dolo, ma perchè, come capita talvolta, le parole che scriviamo non vengono intese come crediamo noi.

  8. Comunque titolo ingannatorio, il solito specchio per le allodole, vero redazione?
    Perchè ovviamente non esiste fare 750km con una sola ricarica, due forse si, ma dipende ovviamente quanta autostrada fai, temperatura, dalla velocità media… daltronde ha anche una discreta batteria di quasi 65Kwh…

    • Purtroppo ho fatto notare questa tendenza “redazionale” in altre occasioni… inoltre non si cita l’unica cosa che fa da fulcro al ragioanmento, la velocità media mantenuta. L’articolo comunque a mio parere è anche strutturato male, si poteva fare meglio…

      • Tendenza a scrivere il vero dice? si, è una nostra tendenza in effetti.
        La velocità è stata sempre quella massima consentita. E infatti i tempi di percorrenza sono del tutto sovrapponibili a quelli proiettati da google maps sul percorso.
        Tutto verificabile leggendo le schermate al termine di ogni tratta.

    • E dove starebbe scritto “con una sola carica”?
      Prima di gridare all’inganno, sia rispettoso e impari a leggere, cortesemente.

  9. Bocciata per il prezzo. A questi prezzi c’è molto di meglio.
    Se la vendessero a 37.000€, quindi 13.000€ in meno, potrebbe essere eventualmente confrontata con altre auto elettriche dalle stesse prestazioni.
    Quindi di nuovo con questi prezzi spropositati, totalmente ingiustificati.

  10. 750 km con una sola ricarica fast è come quando Totti dice che con una ricarica fa 500 km. Stesso espediente, se solo vi leggesse l’Adiconsum … Mi spiace ma il titolo del video e dell’articolo non mi trova d’accordo, chiamatemi pure Dr Jekyll ma non si possono scrivere titoli così. Il titolo corretto è: “Meno di 400 km di autonomia autostradale per una Kona da 50000 euro”.

    Le ricariche sono 2 ovviamente e un’auto da 50000 euro e fuori dalla zona incentivi non riesce ancora a percorrere 400 km di autonomia in autostrada a 130 km/h. Che poi, chi mai pagherebbe quasi 50000 euro una Hyundai Kona?!? La Kona, quella che a benzina costava 17000 euro, su, siamo seri …

    • È anche scorretto confrontare il costo dell’attuale versione elettrica con la versione a benzina di qualche anno fa. Dimensioni, finiture e dotazioni delle versioni odierne sono ben diverse da quelle di qualche anno fa.

      • Si, ma tieni presente che con 43000 Euro (incentivabili) prendi una BMW ix1 edrive 20 Limited edition. Consumo più o meno uguale, verificato in autostrada. E sei su un altro livello di auto in confronto a Kona.
        Comunque in 750 km le ricariche sono due (quella a casa non la contiamo?)

        • BMW ix1 edrive 20 Limited edition non risulta più a listino
          Certo che contiamo le ricariche. Ma contiamole bene. La ricarica fast è una sola.

          • Peraltro, BMW iX1 edrive 20 limited edition aveva un prezzo di listino di 43.830 Euro ed era quindi sopra la soglia di incentivazione.

          • La ix1 edrive 20 limited edition l’ho acquistata a dicembre e risulta regolarmente in vendita (sial sul sito BMW che confermatomi dal concessionario BMW Roma). Confermo pure che hanno applicato l’incentivo di 3000 Euro. Abbi pazienza Paolo, ma tra questa e una Kona c’è un abisso.

    • Certo, se si hanno problemi di comprensione della lingua scritta, questo è quanto si riesce a portare a casa.
      Nessuno ha mai scritto né detto che sia stata effettuata una sola ricarica.

      • /// Nessuno ha mai scritto né detto che sia stata effettuata una sola ricarica.

        Il titolo del video è “750 km con una sola ricarica fast?”.

        Qualcuno deve aver hackerato YouTube e modificato il titolo, maledetti hacker …

          • Caro Paolo,

            attraverso i tuoi video conosco e riconosco la tua pacatezza ed il tuo equilibrio. Però effettivamente il titolo di questo articolo è un po’ fuorviante, al punto che ho dovuto leggerlo tutto per capire la storia della ricarica. All’inizio avevo detto, cavolo, 700 km con una sola carica!

            Conoscendoti immagino che sia stato fatto in buona fede da parte tua/vostra, ma il lettore può restare un po’ con l’impressione di essere stato ingannato.

            Questo al netto di commenti maleducati e aggressivi, che come avrà capito chi legge i miei (qui e altrove), non sopporto proprio. A me piacerebbe un “mondo” dove si possono esprimere le proprie opinioni liberamente, a condizione che non si offenda e ci sia spazio per una discussione civile, indipendentemente dalle opinioni personali. Ma capisco che sono anche uno dei pochi a ritenerlo possibile…

        • Enzo, dopo questa veramente non leggerò più nulla, veramente poi ci lamentiamo dei giornalisti professionisti con i titoli click bait

        • Faccio io da paciere con un commento disinteressato. Il titolo ci sta. Ovvio che si parte con il pieno e che si arriva con quello che avanza.
          Riguardo all auto, una kona da 50keu non la prenderei. A quel prezzo c è di meglio, secondo me.

    • A questo giro mi trovi d’accordo con il tuo ragionamento.
      E’ una scelta di parole piazzata volutamente per far intendere una cosa per l’altra. Poi ovviamente si legge l’articolo e si capisce quali sono i consumi e le autonomie…

Rispondi