Con l’approdo in Romagna, va in archivio la prima metà del tour italiano ad impatto-zero di Salvatore Magliozzi. Il blogger-scrittore, fondatore dell’associazione Tototravel.it, ha appena terminato dieci tappe della nuova edizione di “20 regioni in 20 giorni”. Attraversati a tempo di record il meridione e il centro Sud d’Italia.
Un e-tour che si conferma ancora una volta speciale, in questa terza edizione con diverse novità. Dal campervan su cui viaggia Magliozzi (non elettrico ma completamente autosufficiente dal punto di vista energetico) ai monopattini elettrici utili per girare ad impatto-zero nelle località raggiunte. Per non parlare delle coccinelle fedeli compagne di viaggio.
E poi c’è Enrico Diluviani, che con la sua bicicletta muscolare segue Magliozzi in questa nuova impresa, faticando più di tutti. È senza dubbio lui il vero eroe di questa nuova edizione di “20 regioni in 20 giorni”.
Il comfort del camper, mentre Diluviani pedala…
I due viaggiatori in questa prima parte di tour hanno raggiunto alcune località ormai “storiche” del progetto ambientalista promosso da Magliozzi, incontrando vecchi amici delle precedenti edizioni. Il tour in camper ha reso il tutto più agevole, almeno per il blogger romano, rispetto alle passate scorribande in scooter elettrico.
L’autogestione energetica del campervan Malibu (grazie ad apposite power-unit Bluetti ricaricabili con pannelli solari), sta rendendo per nulla impattante la presenza della carovana nei territori attraversati. Magliozzi e il suo team, una volta arrivati al traguardo di tappa, si muovono infatti in monopattino elettrico (Augment) quando devono visitare centri storici o punti d’interesse.
Procede bene anche la “liberazione” delle coccinelle di specie autoctona (Adalia bipunctata) all’arrivo di ogni tappa, in segno di buon auspicio ma anche come invito ad una vita più sostenibile.
Dalla Sicilia al Molise
Perseguendo l’obiettivo di “una regione al giorno”, il tour è partito lo scorso 18 giugno dalla Sicilia, da Belpasso, alle pendici dell’Etna. Magliozzi e Diluviani sono sbarcati in breve tempo in Calabria (stop ad Amantea), costeggiando il bel mare cristallino in direzione Basilicata. Qui hanno soggiornato nell’Oasi Bosco Pantano di Policoro, area protetta dal WWF, partner storico del tour.
Dopo aver contribuito a curare una tartaruga marina salvata dai volontari del “Centro Recupero Tartarughe Marine”, i due blogger hanno ripreso il viaggio verso la Puglia. Il traguardo è stato Candela (FG), borgo caratteristico che è ormai tappa fissa del peregrinare di Magliozzi.
Tra un’orecchietta e l’altra (il risalto dell’enogastronomia locale rimane un punto centrale del progetto), il tour è ripreso alla volta della Campania, con sosta giornaliera a Savignano Irpino. Una scelta mirata in quanto Bandiera Gialla dell’Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia (A.C.T.Italia).
Il foto-album di Salvatore Magliozzi
Tra i parchi fino a Macerata
Le tappe successive in Molise e Abruzzo sono state all’insegna del “verde”, con il transito nel Parco Regionale dell’Olivo (Venafro) prima e del Parco Nazionale di Abruzzo dopo.
Un tuffo nella natura che è stato ribadito anche nel Lazio, con l’approdo dei viaggiatori a Rocca Massima, il paese più alto della provincia di Latina. Immancabile anche in queste edizione l’adrenalinica discesa dei due con la zip-line, appesi ad un cavo d’acciaio, sospesi nel vuoto a 300 metri dal suolo. Quella di Rocca Massima è la zip-line più lunga d’Europa (2,2 km) e tra le più veloci al mondo.
A completare la prima metà del viaggio, la nona e decima tappa ha visto la carovana sostare nei centri rinomati di Terni (Umbria) e Macerata (Marche). I due protagonisti sono “coccolati” dai locali a suon di specialità culinarie della tradizione.
Durante quest’ultimo tratto di percorso, Diluviani ha avuto anche un piccolo incidente (per fortuna senza conseguenze gravi), dopo un “incontro ravvicinato” con un pirata della strada. I pericoli del mestiere…
Verso Nord, arrivo previsto il 7 luglio
Affrontando il caldo, ora il tour si è spostato sulla costa Adriatica, a Rimini. Da qui inizia la seconda parte del viaggio, tra le bellezze del settentrione italiano.
Siamo già a metà del guado e il traguardo del 7 luglio si avvicina. L’impresa è ancora in corso.
Stay tuned…