Site icon Vaielettrico

Troppe Tesla a ricaricare gratis per ore nei supermarket

Una Tesla in ricarica nell'Esselunga di Pioltello, in via San Francesco (foto: Chargemap).

Troppe Tesla a ricaricare gratis per ore e ore nei supermarket. Lo segnala Enrico, un lettore lombardo. E non solo Tesla: anche altre auto elettriche di lusso…

Troppe Tesla a ricaricare gratis (e se ne vanno in monopattino elettrico…)

“Sono un pensionato 72 enne, possessore di un’auto elettrica BMW i3, ho una card di ricarica con Be Charge. Devo riconoscere che le Tesla si ricaricano ovunque. Ma aggiungerei che molti clienti Tesla, e anche di Porsche, Audi, BMW etc, abusano di ricariche messe a disposizione per tempi limitati e per i SOLI clienti dai supermercati. I quali offrono questo servizio A CHI FA ACQUISTI! I fatti nei comuni lombardi (Brescia, Milano, Monza etc) dimostrano che molti possessori di queste auto, il cui costo supera 80 mila euro (Porsche oltre il doppio), approfittano parcheggiando oltre 4-5 ore in questi spazi dedicati. Per poi andarsene al lavoro nelle vicinanze, magari allontanandosi con un monopattino elettrico! Credo che la filosofia di questi punti di ricarica sia di favorire la clientela, non i furbetti che hanno anche tariffe scontate di ricarica, come Tesla e altri marchi!“.

Dovrebbero essere rabbocchi mentre si fa la spesa e invece…

Dovrebbero servire da rabbocco, mentre uno fa la spesa. Quanto sto scrivendo trova riscontri documentati presso Esselunga (Pioltello, Washington), sia con immagini sia con diffide date a questi personaggi. Ho documentazione fotografica. Oltre all’esposto a Esselunga Pioltello di occupazione di oltre 4 ore di un Suv Jaguar elettrico, e di una Tesla a Milano Washington, che occupavano spazio ricarica disabili! Spero che la civiltà di chi sceglie di non inquinare non venga travisato dai pochi ACCATTONI, io mi permetto di definirli così in quanto si ha a che fare con la disabilità! Hanno applicazioni che dicono e comunicano, quindi dopo due ore stacchino. Arrivati all’80%, interrompano, tanto le auto assorbono meno, e diano a tutti possibilità di rabbocchi! Non credo che pubblicherete, non ho nulla contro i marchi auto. Ma questi furbetti mi pare abbiano scatenato a Peschiera la reazione per abuso di occupazione: se porti all’esasperazione, non si lamentino!“. Enrico Coli, Lissone

Anche la Lidl offre la ricarica gratis nei suoi supermercati.

Troppe Tesla a ricaricare gratis? Un rimedio c’è…

Risposta. L’episodio di Peschiera a cui fa riferimento Enrico è accaduto un mese fa. Una donna ha lasciato in carica la sua auto elettrica in ricarica nella colonnina gratuita della Lidl. Quando il marito è andato per riprendersi la macchina, alcune ore dopo, ho trovato le gomme squarciate e un bigliettino sul parabrezza:  “Grazie per aver occupato la colonnina per 4 o più ore, con una firma illeggibile. Ovviamente l’episodio è da condannare, nessuno può farsi giustizia da sé, ammesso e non concesso che il vandalo in questione avesse ragione. È vero però che segnalazioni di usi impropri delle colonnine gratuite dei supermercati ci arrivano sempre più di frequente. Spesso si tratta di persone che trovano il modo di parcheggiare e ricaricare gratis allo stesso tempo, mentre fanno tutt’altro da tutt’altra parte. L’unico modo per dissuaderli, se si vuole continuare a offrire un servizio gratuito, è mettere un limite. Dopo un’ora, tempo sufficiente per fare la spesa e altro, la ricarica si interrompe e l’auto va spostata. In alternativa, rimozione forzata.

————————————————————————————————–

    —  Iscriviti gratuitamente alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico.it  —

Exit mobile version