Il progetto del camion Tesla, il Semi, va avanti. Incurante delle voci maliziose su una presunta fragilità finanziaria, la Casa continua imperterrita nei suoi progetti.
Musk aggiorna sul progetto via Twitter
Il Semi avrà quattro motori
Ricordiamo che il Semi sarà equipaggiato da quattro motori elettrici independenti posti sugli assi posteriori, con una coppia tale da permettere l’accelerazione da 0 a 100 all’ora in 20 secondi a pieno carico. Attenzione, però: a vuoto i secondi che occorrono per questo scatto si riducono a 5, che è una prestazione da ottima auto sportiva. La velocità di punta dovrebbe essere invece di 105 km all’ora. Musk, durante la presentazione di novembre, ha parlato di due diversi pacchi-batterie, con una configurazione da quasi 500 km di autonomia e una addirittura da 800. Empiricamente alcuni tecnici hanno calcolato che tutto questo richiederebbe un pacco-batterie con una capacità complessiva da..mille kWh. E c’è chi parla già di fantascienza, di traguardi irraggiungibili. Ma non la pensano così le tante grandi imprese che hanno già ordinato il Semi, da tutto il mondo, Italia compresa. Il partito dei gufi aspetta Musk al varco, ma il fondatore della Tesla sembra avere ancora parecchio filo da tessere.