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Tanta Spagna nella piccola Volkswagen EV

Il n.1 di Seat-Cupra, Wayne Griffiths, durante l'incontro con i fornitori spagnoli.

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Tanta Spagna nella piccola VW elettrica: Seat, che costruirà il nuovo modello tra Martorell e la Navarra, ha già coinvolto oltre 100 fornitori locali nel progetto. Mentre siamo fermi alle riunioni del Tavolo Automotive, nel resto d’Europa…

Il prototipo della piccola Volkswagen elettrica, la ID.2 All.

Tanta Spagna: 100 fornitori locali, il 75% del totale

O l’Italia o la Spagna, una delle due è fuori strada. La prima continua a snobbare l’elettrico e assiste alla delocalizzazione di prodotti che hanno fatto la storia dell’auto in Italia, vedi il caso della Panda finita in Serbia. La seconda, invece, ci crede eccome e sta portando a casa investimenti miliardari in nuove fabbriche che coprono tutta la filiera delle auto a batterie. In primis ci sono Seat e Volkswagen Group, che programmano la produzione della nuova gamma di veicoli elettrici compatti, a partire dalla citycar ID.2. Non solo la produzione avverrà in loco: i fornitori coinvolti nel progetto “Small BEV” sono per il 75% spagnoli. Una scelta che la VW definisce “funzionale per avere una catena di fornitura agile e un approvvigionamento da fonti locali“. Ovviamente tuto questo significa anche posti di lavoro locali, con assunzioni già in corso. Mentre in Italia ci si balocca ancora con discorsi sull’idrogeno e i biocarburanti, i buoi scappano altrove…

Un’alleanza virtuosa anche sulle sulle emissioni

In ballo ci sono investimenti ingenti. SEAT sta trasformando il sito di Martorell investendo 3 miliardi di euro. Dal 2025 l’impianto produrrà auto 100% elettriche, la prima sarà la CUPRA Raval. Per azienda e fornitori cambierà il modo di lavorare, puntando non solo su riduzione dei costi, ma anche su azzeramento delle emissioni in tutta la catena produttiva: “Produttori e fornitori dovranno impegnarsi per accompagnare il nostro settore nella nuova era dell’elettrificazione e per superare tutte le sfide ad essa collegate. Guidare lo sviluppo del cluster Small BEV per il Gruppo Volkswagen è una grande opportunità per far crescere il nostro ecosistema di fornitori spagnoli ed europei”, spiega Marc Riera, responsabile Acquisti di Seat  Per quanto riguarda gli Small BEV, Seat intende lavorare con oltre l’85% di fornitori con rating A. Ovvero il punteggio più alto dell’S-Rating (Sustainability Rating), che valuta e incoraggia l’impegno per l’ambiente.

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