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Servono le elettriche piccole, ma il 2022 porta solo Suv…

Persino la Smart lancerà un suo Suv elettrico, costruito in Cina.

Servono le elettriche piccole, le più sostenibili e meno ingombranti nel traffico delle città. Ma il 2022 come novità porta un’altra ondata di Suv a batterie…

Servono le elettriche piccole, ma alle Case non convengono

Non saranno i costruttori a salvare il mondo: a loro premono di più i bilanci e, speriamo, i posti di lavoro. E quindi si concentrano su veicoli medio-grandi simil fuoristrada, di moda, in cui è più facile “annacquare” il costo delle batterie e mantenere prezzi competitivi. Ma queste auto, per avere autonomie accettabili, sono equipaggiate con grandi pacchi-batterie, quasi sempre da 60-70 kWh in su. E sappiamo che è proprio nella produzione delle batterie che le EV emettono le quantità più rilevanti di Co2. Forse, se davvero si vuole perseguire una politica ecologica, servirebbe più selettività nel concedere gli incentivi, limitandoli alle auto più piccole. Diciamo fino a 30 mila euro...Ma queste sono opinioni, i fatti dicono che i costruttori vanno in un’altra direzione. E dopo i tanti Suv lanciati negli ultimi anni, preparano un’altra ondata nel 2022.

Servono le elettriche piccole, ma… / Toyota-Subaru

GEMELLI /La Toyota Bz4X e la Subaru Solterra, due Suv giapponesi nati sulla stessa base tecnica.

Non uno, ma due Suv nati sulla stessa base tecnica sono in arrivo da Toyota e Subaru. Cominciamo dalla prima, che prepara il lancio del Bz4X, nome un po’ astruso per il primo modello elettrico dopo tanto ibrido. La capacità dichiarata della batteria è di 71,4 kWh, per un’autonomia fino a 450 km nella versione a trazione anteriore (0,63km/kWh). La capacità della batteria sarà garantita almeno al 90% dopo 10 anni. Quanto alla velocità di ricarica, la bZ4X arriva a picchi di 150 kW, con ripristino in 30 minuti dell’80% dell’autonomia. La due ruote motrici ha un motore con 204 CV di potenza e 265 Nm di coppia massima. Accelerazione 0-100 km/h in 8,4″ e velocità limitata a 160 km/h. La versione 4×4 ha due motori da 217,5 CV complessivi e 336 Nm di coppia. Accelerazione 0-100 in 7,7” e velocità sempre a 160 km/h. La Subaru Solterra avrà lo stesso pacco-batterie da 71,4 kWh, ma con 460 km di autonomia. Come ogni Subaru che si rispetti,  ha la trazione 4×4, con due motori elettrici (potenza complessiva 208 Cv).

Servono le elettriche piccole, ma anche la Smart…

Se poi anche la Smart si mette a fare Suv elettrici, beh, allora non c’è proprio speranza. E invece è proprio così. Il primo Sport utility veichle della marca tedesca (ora posseduta al 50% dalla cinese Geely) avrà 5 posti e una lunghezza di oltre 4 metri, per la precisione 4,29. Larghezza di 1,91 metri per un’altezza di 1,70. Ma con prestazioni di rilievo: si parla di una motorizzazione (nel posteriore) da 250 Cv. E di un pacco-batterie vicino ai 70 kWh, che garantirebbe un’autonomia WLTP di 440 km. Ovviamente con ricarica rapida, almeno a 100 kW e aggiornamenti software over-the-air basati sul cloud. Quanto al design, ci rifacciamo alle parole di Gordon Wagener, capo dello stile di Daimler-Mercedes, tutto socia al 50%: “Abbiamo rispettato e ottenuto il tipico look della Smart, ma l’abbiamo reso molto più cool”. Produzione in Cina, sul mercato entro il 2022.

Anche la Polestar ha pronta una “ruote alte”

Fa capo alla cinese Geely anche la Polestar, marca che produce solo auto elettriche o ibride plug-in. E che preannuncia per il 2022 il suo terzo modello, chiamato senza troppa fantasia Polestar 3. Sarà un Suv (o cross-over, se preferite) di cui per ora è disponibile solo questa immagine, parzialmente camuffata. Non verrà costruito in Cina, ma presso la fabbrica di un altro marchio del gruppo Geely, la Volvo, a Charleston, nel South Carolina. Avrà un sofisticato sistema di guida semi-autonomo che potrà contare sul sensore Lidar Luminar e sull’unità di calcolo  Nvidia.

La Nuova Renault Megane no, non è un Suv…

Prendiamoci un po’ di respiro da tutti questi Suv con una novità elettrica “normale”. Parliamo della nuova Megane, che sarà disponibile con due motorizzazioni: da 96 kW (130 cv) e 250 Nm di coppia massima o da 160 kW (218 cv) e 300 Nm di coppia. Anche la batteria è nuova (pesa 395 kg), progettata per integrarsi nella piattaforma CMF-EV.  Gli ingegneri si sono avvalsi di una nuova versione della chimica delle batterie al litio con tecnologia NMC (NMC sta per “Nickel, Manganese, Cobalto”) di LG. Con più nickel e meno cobalto, per una maggiore densità energetica. Questa, con 600 Wh/l, è del 20% superiore a quella della batteria di Zoe. Due i pacchi-batterie tra cui scegliere: 40 kWh per un’autonomia di 300 km 60 kWh per un’autonomia fino a 470 km. Quanto alla potenza di ricarica, si arriva a 22 kW nelle colonnine in AC e a 130 kW nelle DC.

EQB, terzo Suv elettrico di Mercedes

Torniamo ai Suv e andiamo in casa Mercedes, che nel 2022 lancerà il suo terzo Suv elettrico: dopo EQC e EQA, ecco la EQB. I prezzi sono ancora da definire, mentre i dettagli tecnici sono ormai noti. Inizialmente la EQB avrà due versioni, entrambe con doppio motore e trazione integrale: la 300 4Matic da 168 kW e la 350 4Matic da 215 kW di potenza. Entrambe utilizzano una batteria con 66,5kWh di energia utilizzabile, con la stessa autonomia: fino a 419 km secondo lo standard  WLTP. Non un range esaltante per un modello in uscita nel 2022, tanto che Mercedes fa sapere che in un secondo momento arriveranno versioni con percorrenza più estesa. Quanto alla ricarica, un cavo trifase consente di rifornire in AC a 11 kW in 5 ore e 45. In corrente continua il top di potenza è invece a 100 kW, con una curva molto piatta, che consente di passare dal 10  all’80% in 32 minuti. Dimensioni: è lunga 4,68 metri, larga 1,83 e alta 1,66.  

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