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Renault prende in giro Tesla: “C’è chi fa annunci…”

Un frammento dello spot in cui Renault Trucks si prende gioco del tesla Semi.

Renault prende in giro Tesla, con uno spot in cui si ironizza sui ritardi nell’arrivo sul mercato del mezzo pesante Semi: “C’è che fa annunci e chi fa già km…”.

Renault prende in giro Tesla per i ritardi del Semi

Il Tesla Semi.

Lo spot è firmato da Renault Trucks, la società che si occupa di mezzi pesanti e che da più di vent’anni fa parte del Gruppo Volvo. E prende di mira il gran parlare che si è fatto in questi anni del grande camion di Tesla, le cui prime consegne erano previste per il 2019.  In realtà i primi 100 pezzi verranno consegnati alla Pepsi Cola a partire dal mese prossimo, come annunciato dallo stesso Elon Musk con un tweet Nello spot di Renault Trucks si vede un addetto alle affissioni che sistema un grande cartellone pubblicitario che annuncia appunto l’arrivo del Tesla. Poi l’uomo risale sul camion, dove l’aspetta un altro addetto. E la scritta in sovrimpressione rimarca appunto che “C’è chi fa grandi annunci, e chi già fa km”. E che più di 300 veicoli elettrici” di Renault Trucks sono già sulle strade: fatti, non parole.

L’Audi e-tron, con tanto di stricione, esposta accanto a un Supercharger Tesla.

 

La marca di Elon Musk è spesso nel mirino: anche Audi in passato…

Davanti a questi spot di pubblicità comparativa gli esperti di marketing si dividono. C’è chi elogia l’ironia e la capacità di confrontarsi con i competitor più noti senza complessi, trasferendo un messaggio positivo al potenziale cliente. E chi invece è più scettico, spiegando che si finisce per pubblicizzare ancor di più il rivale, ammettendo indirettamente che quello è il riferimento. La marca di Elon Musk (che peraltro non investe un dollaro in pubblicità) è spesso presa di mira per questo tipo di spot. O per altre azioni di marketing di chi vuole dimostrare che i propri prodotti elettrici non hanno nulla da invidiare a Tesla. Qualche anno fa, per esempio, l’Audi affittò degli spazi gomito a gomito con i Supercharger per esporre la sua prima auto a batterie, la e-tron. Con tanto di striscione pubblicitario, in modo che chi sostava per ricaricare non potesse fare a meno di dare un’occhiata…

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