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Quanto costa la ricarica? Boh…

Quanto costa la ricarica? Boh…La domanda è di un lettore toscano  interessato all’acquisto di un’elettrica, ma perplesso sui costi del rifornimento. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it 

Quanto costa la ricarica: “Tariffe misteriose”

“Avevo quasi deciso di acquistare un’auto elettrica. E ne avevo anche provate un paio, la Tesla Model 3 di un collega e la Hyundai Kona di un salone, ricavandone ottime impressioni (soprattutto della prima). Ma ci sono cose che ancora non mi sono chiare e mi rivolgo a voi per capire. Una su tutte? Quanto costa ricaricare in una colonnina? Se vado al distributore, trovo un grande cartello con scritto il prezzo di benzina, gasolio ecc. Se invece vado in una colonnina trovo sullo schermo solo scritte tipo “Inserire la tessera” o giù di lì. Ho chiesto lumi al venditore Hyundai, risposta: “Le tariffe cambiano in continuazione, non le saprei dire”. Amen. Un’idea, però, dovrò pur farmela: già comprarla un’auto elettrica costa una cifra, sapere quanti euro finiscono nella batteria mi sembra il minimo. Ultima cosa: il venditore Hyundai mi ha detto che con 1 kWh fai 6-7 km, vi torna? Grazie per la pazienza con cui rispondete a noi profani. M. Mancini.

Quanto costa la ricarica:  Enel X e Be Charge

Risposta. Proviamo a fare un po’ di chiarezza. Chi acquista un’auto elettrica si dota della app o della card dell’operatore di cui si serve più frequentemente. In Italia le più diffuse sono quelle di Enel X e di Be Charge, che dispongono delle reti di ricarica più capillari. A quel punto si può scegliere tra due soluzioni: o si paga “a consumo”, secondo tariffe al kWh come nei prezzi al litro della benzina. Oppure si paga a forfait, con un fisso mensile a fronte di un tot di kWh da consumare. Ma non è finita, perché se si sceglie di pagare “a consumo”, la tariffa cambia a seconda della velocità di ricarica, che dipende dalla potenza erogata dalla colonnina. Più la ricarica è veloce, più costa. Purtroppo negli ulti mesi il prezzo dell’energia ha subito un’impennata (e non sappiamo che cosa accadrà con la guerra in corso). E il prezzo è stato ritoccato: da Be Charge dal 1° gennaio, Enel X da lunedì 7 marzo.

Ogni operatore ha le sue formule. E le Case offrono sconti con l’auto…

Altri operatori hanno scelto schemi al kWh ancora più semplici, con due sole tariffe. Per esempio Duferco, che ha una rete diffusa a Nord-Ovest, applica un prezzo di 0,65 euro fino a 50 kW e 0,79 oltre i 50 kW. Attenzione, però: molte Case con la vendita dell’auto offrono tariffe agevolate. Tesla, per esempio, ha una sua rete di ricarica, i Supercharger, utilizzando la quale si paga in genere 0,37 euro/kWh. Una tariffa simile la pagano i clienti delle marche tedesche (più Kia e Hyundai) servendosi della rete Ionity. Ma come posso sapere, in viaggio, quanto spenderò nella colonnina più vicina? Semplicemente usando la app sul telefonino (o sul display dell’auto). Detta così, sembra tutto complicato, è un altro mondo rispetto alla benzina, ma le assicuro che ci si abitua in fretta. Quanto al numero di km che si fanno con 1 kWh, dipende da molti fattori: l’efficienza dell’auto, lo stile di guida e anche la temperatura (col freddo la resa cala…). Diciamo che si va da un minimo di 4 km, per sportive e Suv più energivori, ai 7-8 delle citycar più virtuose.

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