Proposta autarchica: se mettessimo a disposizione le ricariche personali, a prezzi…
(Credit foto: Eonenergy.com)
Buona idea, e qualcuno ci ha già pensato. Spark-e per esempio…
Risposta- Dopo i recenti giri di vite messi in atto dai principali gestori sul costo delle ricariche, è in atto una vera e propria mobilitazione da parte dei lettori. C’è chi propone di ricorrere all’Antitrust, paventando l’esistenza di un cartello tra le aziende proprietarie delle colonnine. E chi invece, come Loris, le sta pensando tutte per trovare alternative ai network di ricarica più diffusi. Questo proposta di una rete di privati che ospitano in garage altri automobilisti che vogliono ricaricare a prezzi umani è decisamente intrigante.Un annetto fa scrivemmo di una app, Spark-e, creata da due studenti, Alessandro Montanari e Amaury Cronenberg, proprio con questo scopo. Ovvero mettere in collegamento con gli utenti persone o locali pubblici che vogliono condividere con altri le loro ricariche private. Ci sono problemi pratici da affrontare, a partire dalla fatturazione, che se non ricordiamo male è obbligatoria nella somministrazione di energia.Ma siamo certi che in futuro questa sarà una strada da battere. E in fin dai conti le stesse Comunità Energetiche Rinnovabili costituiscono un passo in questa direzione.