Problemi al software anche per Polestar. Secondo la stampa svedese, vengono richiamate le 2.200 auto vendute, per “comportamenti anomali”.
Problemi al software anche per Polestar: “comportamenti anomali”
Ecco quanto scrive la il giornale economico di Stoccolma Dagens industri (qui l’articolo):”La nuova auto elettrica svedese-cinese Polestar 2 presenta una serie di problemi al software. Il più grave può portare l’auto a fermarsi improvvisamente durante la guida. Dopo che i problemi si sono verificati con tre clienti svedesi, la società sta richiamando tutte le auto che sono state consegnate. In totale si tratta di quasi 2.200 vetture, di cui circa 600 in Svezia“.
Un’elettrica da 408 Cv con 500 km di autonomia
La Polestar 2 è una cinque-posti con due motori elettrici e un pacco-batterie da 78 kWh (il Model 3 si ferma a 74 kWh), composto da 27 moduli. Dichiara un’autonomia fino a 500 km (standard WLTP). Si basa su una nuova piattaforma tecnica di Volvo Car Group, la Compact Modular Architecture platform (CMA). Le prestazioni dichiarate sono impressionanti: 300 kW (408 cavalli) di potenza massima e 660 Nm di coppia massima. Accelerazione: 0-100 km/h in meno di 5 secondi.
In Italia ancora non è in vendita: si parla di un prezzo di circa 60 mila euro, allineato alla versione AWD Long Range del Model 3 . È ovvio che i problemi al software fanno venire alla mente la complicata gestazione della Volkswagen ID.3. Ai primi clienti, i cosiddetti pre-bookers, l’auto è stata consegnata con il software ancora incompleto. Verrà integrato nei prossimi mesi, con un aggiornamento in concessionaria.