Mini elettrica, è l’autonomia il problema? Le vendite non decollano e ci si interroga sulle ragioni di una partenza così lenta. Troppo pochi 210 km di range?
Mini elettrica, solo 250 auto vendute in 6 mesi
Cominciamo dai numeri. Arrivata sul mercato l’anno scorso, la Mini Cooper S Electric era attesa al varco nel 2020, per saggiarne le potenzialità. In Italia in sei mesi se ne sono vendute appena 250 ed è al decimo posto tra le elettriche più gettonate. In Europa, sempre considerando la prima metà dell’anno, non figura nemmeno nella top ten.
Electrek prima l’ha bocciata poi…
Sono troppo pochi i 210 km dichiarati, che su strada possono diventare anche 170-180? Un anno fa Seth Weintraub, fondatore del sito più seguito al mondo, Electrek, fece un tweet durissimo: “La BMW Mini Cooper CE è una monumentale delusione su più livelli. Considerato che più di dieci anni la Mini E aveva un motore migliore e un pacco-batterie simile a questo, dovrebbero cacciare il CEO“. Adesso è tornato sui suoi passi.
Dopo avere provato la macchina, ha scritto un lungo articolo per dire che in fondo questa è una seconda macchina. E che nessuno ha mai comprato una Mini per fare viaggi lunghi. Del resto questa è stata la strada seguita finora dal Gruppo BMW, di cui la Mini fa parte. Ovvero: pensare che in questa prima fase le auto elettriche siano auto soprattutto veicoli da città. Inutile quindi appesantirle (anche nei prezzi) con batterie più pesanti e capaci, scelta comune alla Mini e alla BMW i3. Scelta giusta? A guardare i numeri…
SECONDO NOI. È vero che la Mini è un’auto soprattutto da città, ma l’ansia da ricarica resta una dei condizionamenti maggiori nelle scelte d’acquisto. di qualsiasi modello. Ci sono auto elettriche che costano come la Mini, ma hanno autonome ben maggiori.